Giovedì 1 dicembre 2016 il Parco regionale dei Castelli Romani presenta il libro di Maurizio Bocci, “Andavamo in vacanza ai Castelli”. L’appuntamento è per le ore 17,00 presso la Sala consiliare del comune di Rocca di Papa (RM), Corso Costituente, 26.

 

parco castelli libro bocciNel corso dell’incontro si approfondiranno i temi trattati nel volume, il quarto scritto dall’Autore, che ricordano, con parole e immagini, l’epoca in cui i Castelli Romani erano la meta di villeggiatura preferita dall’aristocrazia e dalla borghesia romana, dalla fine del Seicento fino alla metà del Novecento del secolo scorso.

 

L’autore, studioso delle tradizioni locali e della storia del territorio, ha documentato la vita quotidiana del passato di ciascuno dei Paesi che costellano i Castelli Romani con un repertorio iconografico di valore. Grazie al contributo dei maggiori collezionisti di cartoline d’epoca dei Castelli Romani, ha potuto impreziosire la sua opera con la pubblicazione di oltre 140 cartoline storiche, alcune davvero uniche, dei quindici centri castellani, cosa di non poco conto, da un punto di vista documentaristico, visto che furono proprio le cartoline illustrate a contribuire alla conoscenza e allo sviluppo turistico dei Castelli Romani nei primi anni del Novecento.

 

In un’epoca nella quale il turismo viaggia su canali digitali è importante ricordare le origini che tanto lustro diedero ai Castelli Romani, quando la comunicazione si muoveva attraverso la bellezza delle immagini e sull’onda delle emozioni che i luoghi suscitavano. “Il Parco dei Castelli Romani – commenta il commissario straordinario dell’Ente, Sandro Caracci – collabora da anni con Maurizio Bocci, del quale ha curato la pubblicazione del primo volume, “Lungo i sentieri della nostra storia” (anno 2007), un viaggio attraverso i siti archeologici e gli itinerari paesaggistici più affascinanti del Parco dei Castelli Romani. È dunque con grande piacere che sosteniamo questa nuova fatica letteraria, prezioso tassello della memoria storica del territorio. Il Parco sostiene iniziative volte a valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio”.