Si ragioni con il cervello e si pensi all’interesse della città e non a quelle di poche e interessate aziende e persone“. Questo l’incipit del comunicato stampa di “Patto Popolare Velletri”, a poche ore dal Consiglio comunale straordinario sui rifiuti.

velletri patto popolare consiglio comunaleIn consiglio hanno parlato di “gioco delle 3 carte”? Ma che ai cittadini fa male il dente e loro si lamentano? Se c’è una parte politica che su queste cose è stata chiara e trasparente – continuano dal PPV – impegnandosi senza mai risparmiarsi, quella è senza dubbio Patto Popolare Velletri! E non serve nemmeno riepilogare, chi non lo ha ancora ben chiaro significa che non lo vuole riconoscere o non è in grado di capirlo! A che serve insistere?”.

Nel 2013 – ricorda Lamberto Trivelloni “davanti ai comitati agguerriti, in piena campagna elettorale per le regionali, ed alla presenza della stampa dissi: “Bisogna essere realisti, un impianto può essere compatibile e pure utile se rigorosamente aerobico e di compost verde di qualità…ovvero che trasforma i rifiuti in fertilizzanti agricoli, compatibile quindi con l’indirizzo di quelle straordinarie vigne”!. E lo dissi senza preoccuparmi di risultare antipatico e perdere consenso! Ed avvertii i cittadini che alcuni “potentati politici” avevano ben altre e pericolose intenzioni! I fatti mi (ci) hanno dato purtroppo ragione e da quel giorno battagliammo, ogni giorno che comanda il Signore, come pochi altri hanno fatto!>>.

<<A fine Luglio – continuano da Patto Popolare – dopo il consiglio che intimava alla Volsca di non affidare l’incarico ai progettisti per il nuovo bio metano, gridammo: “Questo consiglio da solo non basta, si diffidi l’urbanistica a recepire il veto e a metterlo su carta”! Si sta quindi cercando di fare oggi, in un costoso ed inspiegabile ritardo, quello che doveva invece farsi subito e senza tentennamenti! E questo è anche uno dei motivi per i quali PPV ritenne Giorgio Greci inadeguato, se non addirittura inutile, a risolvere i mastodontici problemi della nostra città! Il “gioco delle tre carte” non lo fa certamente chi combatte in piazza e sui giornali contro i “migranti” mentre poi corre con contratti milionari ad affittare suoi immobili in cui alloggiarli, oppure si sgola per salvaguardare l’agricoltura a contrada Lazzaria e, con i suoi più importanti referenti e sostenitori, presenta mega progetti per trasformare una ex cava di pozzolana nella nuova Malagrotta, ove ospitare migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti dalla Capitale! Questa storia, insomma, si poteva risolvere prima e senza sperpero di denaro, come invece purtroppo è accaduto, e si può interrompere anche adesso, convincendo il Sindaco di Lariano a non apporre il suo consenso nel cda della società pubblica di cui fa parte insieme a Velletri ed Albano (Anzio è irrilevante)! Volete veramente sconfiggere il “gioco delle 3 carte”? Ottimo, allora puntate gli occhi su chi sostiene fuori natura amministrazioni come quella di Lariano che, come già dettovi, con una semplice decisione può risolvere il problema in quattro e quattr’otto, e nonostante ciò continuano serenamente a supportarlo a prescindere, mentre a Velletri fanno finta di stracciarsi le vesti. Parliamo sempre delle stesse persone e partito, sappiatelo! In definitiva – concludono da Patto Popolare – chiacchiere e strumentalizzazioni non fermano il biometano, fanno solo indignare di più i cittadini>>.