Consigli per scegliere un arredo da esterno per il proprio giardino o lo spazio esterno del proprio locale: è un argomento spesso molto sottovalutato, perché di solito si fa ricadere la scelta su un mobilio economico, con la convinzione di investire pochi soldi, visto che questi mobili si usano per pochi mesi all’anno, però con una scelta consapevole e qualche accortezza riguardante la manutenzione, anche chi punta a design costosi potrà godere per molti anni di questo arredamento outdoor.
Outdoor consapevole
Ogni spazio all’aria aperta ha bisogno di un arredo da esterno adeguato. Le caratteristiche principali, sia per un giardino privato, sia per gli esterni di un locale pubblico, sono funzionalità e comodità. Le sedute dovranno essere molto comode, i tavoli molto pratici e le eventuali poltrone outdoor molto confortevoli. L’ospite dovrà essere indotto a godere di un momento di relax, che sia esso lungo o breve.
Per chi possiede un bar o uno spazio esterno davanti al proprio locale, non si dovrà cadere nell’errore di farsi condizionare dal prezzo basso, a discapito della qualità. Una scelta consapevole dei mobili outdoor consiste nel trovare un prodotto con un buon rapporto qualità e prezzo, però allo stesso tempo deve rispecchiare lo stile di arredamento già presente nel locale.
Una chicca per gli spazi privati è quella di cercare di riprodurre lo stile del living o della propria stanza preferita, in modo da avere una continuità tra indoor e outdoor. Non sempre questo è realizzabile, quindi la difficoltà sta nel trovare un compromesso tra design, comodità e praticità.
Manutenzione e ricovero invernale
Uno dei tanti segreti per avere dei mobili da esterno al top sono delle piccole accortezze. Durante i mesi caldi, il mobilio da esterno viene utilizzato soprattutto per grandi occasioni se si tratta di uno spazio pubblico, mentre nei giardini privati, la frequenza di utilizzo è a discrezione dei padroni di casa. Diciamo che, per sfruttare il mobilio al massimo e il più a lungo possibile, è consigliabile seguire piccole indicazioni per il mantenimento, a seconda del materiale e di eventuali accessori correlati.
Ad esempio, quando non si utilizzano più i mobili imbottiti e in tessuto, essi dovranno essere riposti al coperto. Non è igienico tenerli costantemente esposti al sole e alle intemperie senza protezione, in quanto oltre a sbiadire possono danneggiarsi con muffa o funghi, micidiali per i soggetti allergici.
I mobili in legno e metallo sono più impegnativi in quanto hanno bisogno di manutenzione con prodotti specifici, ovvero adatti per ciascun materiale.
Ma cosa succede durante la stagione invernale? I mobili da esterno e soprattutto le sdraio, le amache e gli ombrelloni dovranno trovare collocazione in uno spazio chiuso, indipendentemente dal tipo di materiale. I pericoli sono l’umidità e il gelo, i quali sono la causa principale di crepe e danneggiamenti vari. Prima di immagazzinare i mobili outdoor, essi dovranno essere puliti e, eventualmente, ricoperti con dei teli idonei, allo scopo di non far annidare la polvere. Cantine, magazzini o gazebi esterni totalmente coperti vanno tutti bene, l’importante è che l’ambiente in questione sia fresco e asciutto. Non è consigliabile porre i mobili sotto un tendone, perché gli sbalzi di temperatura provocano l’insorgenza di muffe.
Come scegliere sedie e tavoli esterni
La scelta delle sedie è sempre difficile, ma ci sono delle regole non scritte che facilitano l’operazione. La presenza dei braccioli serve per garantire un confort elevato dopo un tempo di seduta prolungato. Anche le dimensioni effettive dello spazio a disposizione sono importanti, così come quello del deposito per la stagione invernale. Stesse caratteristiche per quanto riguarda la scelta del tavolo o dei tavolini esterni, soprattutto per calcolare la quantità da inserire. Inoltre, tavolo e sedie dovranno essere abbinati.
Il design è importante, ma la funzionalità dovrà rimanere il punto cardine. Un tavolo è un punto di appoggio: la forma quadrata e rettangolare è idonea per piatti e vassoi, mentre i tavoli rotondi sono adatti per piattini e tazzine. Le sedie a sdraio devono essere comode, ma anche pratiche: se non hanno le rotelle, bisognerà optare per un modello leggero e facile da trasportare.