Alcuni documenti storici ed inediti, che riguardano il recupero delle due navi romane di Nemi negli anni Trenta del secolo scorso, sono stati rinvenuti presso l’archivio dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia di Roma.
Un gran numero di documenti e foto che raccontano Nemi e le sue scoperte durante gli anni che vanno dal 1928 in poi. Tra i tanti, un blocchetto di appunti autentico e scritto a mano da uno degli ingegneri che durante i lavori di recupero delle navi ha disegnato con un pennino lo scafo della nave.
Una scoperta che arricchisce ancora di più il patrimonio storico di Nemi, l’Amministrazione comunale sta lavorando a un accordo con l’Istituto per avere una copia dei documenti in formato digitale e renderli fruibili alla collettività.
Parco dei Castelli Romani