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Piante e fiori

5 aromatiche da potare a fine agosto per mantenerle vigorose

Potare le aromatiche a fine agosto è il segreto per mantenerle vigorose e pronte ad affrontare i mesi successivi con nuova energia. Con pochi gesti mirati puoi stimolare nuove foglie profumate e prolungare il piacere di usarle in cucina.

Potatura piante aromatiche per raccolti rigogliosi
5 aromatiche da potare a fine agosto per mantenerle fresche e profumate in cucina

Le erbe aromatiche, così comuni sui balconi e negli orti, non sono solo utili ai fornelli ma anche affascinanti da osservare mentre si rigenerano dopo una buona potatura. È curioso notare come alcune di esse, se non vengono accorciate al momento giusto, tendano a indurirsi o a perdere parte del loro aroma. E allora perché rischiare di avere piante stanche quando basta una forbice e un po’ di attenzione? Il periodo di fine agosto è considerato perfetto: le giornate sono ancora calde, ma l’autunno inizia a farsi sentire.

Vuoi sapere quali sono le aromatiche da curare proprio ora? Ecco cinque protagoniste che meritano un taglio accurato e che ti sorprenderanno per la loro capacità di rinascere più forti che mai.


Rosmarino: potare a fine agosto per forza e profumo da rinnovare

Il rosmarino, simbolo della cucina mediterranea, a fine estate può apparire un po’ legnoso e disordinato. Una potatura leggera, eliminando i rami più secchi e accorciando quelli lunghi, lo aiuta a restare compatto e a produrre nuovi getti verdi. È interessante notare che, se trascurato, tende a sviluppare rametti spogli alla base e un aspetto irregolare.


Un piccolo accorgimento: mai tagliare troppo vicino al legno vecchio, perché da lì difficilmente ricaccerà. Dopo la potatura, il profumo si intensifica e anche la pianta sembra respirare meglio.

Salvia: meno legno, più foglie tenere

La salvia è una di quelle aromatiche che rischia facilmente di diventare legnosa, con rami duri e foglie sempre più piccole. A fine agosto conviene accorciarla per stimolare la crescita di foglioline giovani, morbide e molto più aromatiche. In questo modo si evita anche che la pianta si allunghi troppo e perda la forma compatta. Alcuni giardinieri suggeriscono di potare con decisione i rami più vecchi, lasciando spazio alla nuova vegetazione: un gesto che può sembrare drastico, ma che restituisce alla salvia un aspetto fresco e rigoglioso.

Ecco alcuni consigli pratici che possono aiutare nel momento della potatura:


  • Taglia sempre con forbici ben affilate per non danneggiare i tessuti della pianta.
  • Rimuovi i rami che si incrociano o crescono verso l’interno, così la luce filtra meglio.
  • Non lasciare steli troppo lunghi, altrimenti tenderanno a piegarsi o spezzarsi.
  • Evita di potare nei giorni troppo caldi per non stressare la pianta.
  • Dopo il taglio, annaffia leggermente per favorire la ripresa della vegetazione.

Basilico: ultimo taglio prima dell’autunno

Il basilico, re delle insalate estive e del pesto, è forse l’aromatica più amata. A fine agosto spesso inizia a fiorire, riducendo la produzione di foglie. Tagliare le infiorescenze e cimare i rami più lunghi è fondamentale per allungare ancora la stagione di raccolta. È quasi una piccola magia: dopo la potatura, compaiono nuove foglie tenere che profumano di estate anche quando le giornate si accorciano. Vale la pena ricordare che non si deve mai tagliare alla base, ma sempre poco sopra una coppia di foglie, così da stimolare nuove ramificazioni.

Menta: energia che si rinnova

La menta cresce veloce, a volte persino troppo, tanto da diventare invadente. Dopo un’estate di raccolti generosi, a fine agosto può apparire stanca, con foglie ingiallite o macchiate. Una potatura decisa, quasi radicale, è la soluzione ideale: nel giro di poche settimane spunteranno nuovi fusti verdi e vigorosi. Non serve avere timore, perché la menta ha una capacità incredibile di rigenerarsi. Anzi, tagliandola ora si previene la comparsa di malattie e si garantisce un raccolto fresco anche in autunno.


Timo: piccolo ma resistente

Il timo è forse la più discreta tra le aromatiche, ma non per questo meno preziosa. Dopo l’estate tende a lignificare, e i rametti più vecchi diventano poco produttivi. Una potatura leggera, concentrata sulle estremità, stimola la formazione di nuovi germogli che mantengono il tipico profumo intenso. È curioso come una pianta tanto minuta riesca a trasformare un piatto intero con poche foglioline. Tagliare con regolarità, senza esagerare, significa avere sempre a disposizione un timo fresco e fragrante.

Perché potare a fine agosto fa la differenza

Molti si chiedono: perché proprio a fine agosto? La risposta è semplice. In questo periodo le piante hanno ancora energia sufficiente per riprendersi e generare nuovi getti prima dei primi freddi. Inoltre, una potatura ben fatta riduce il rischio di parassiti e aiuta le aromatiche a superare meglio l’inverno. Non si tratta solo di estetica o di ordine: il taglio mirato è un vero investimento sulla salute della pianta.


Potare le aromatiche a fine agosto significa regalare loro una seconda giovinezza e a chi le coltiva il piacere di averle sempre fresche, belle e profumate. E tu, hai già preso le forbici in mano o aspetti ancora?

5 piante aromatiche da potare per renderle belle e profumate in cucina

Il momento giusto è proprio adesso.

Foto © stock.adobe


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