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Idee di viaggio

5 laghi italiani perfetti da visitare a settembre: silenzio, natura e colori

Settembre è il momento ideale per scoprire laghi italiani immersi nella natura, tra colori che cambiano, temperature più miti e sentieri meno affollati.

Ecco i 5 laghi italiani da vedere a settembre
Settembre, cinque laghi italiani da vivere tra silenzi, riflessi dorati e lentezza

C’è chi dice che l’estate finisce ad agosto, ma basta camminare lungo una riva, magari con una felpa sulle spalle e il sole ancora tiepido sulla pelle, per capire che non è proprio così. I laghi, in questo periodo, sembrano rallentare insieme al mondo. Niente fretta, niente chiasso, solo una calma che si infila nelle ossa senza chiedere permesso.

Chi ha bisogno di staccare la spina, anche solo per poco, qui trova rifugio. Una pausa che non serve spiegare: si sente nell’aria, nelle foglie che iniziano a cadere piano, nei riflessi dell’acqua che cambiano colore ogni mezz’ora. Basta un finestrino abbassato durante il viaggio per capire che si sta andando nel posto giusto. E se capita di dover frenare per far passare una volpe o un gruppo di ciclisti, ancora meglio: vuol dire che il ritmo giusto è già iniziato.


Lago di Braies, Trentino-Alto Adige

Il Lago di Braies, sulle Dolomiti, a settembre cambia rispetto ai mesi estivi. Niente folle, niente confusione. Solo silenzi che sanno di rispetto e una nebbia sottile che galleggia sull’acqua come se avesse paura di disturbarla. Il sentiero che lo circonda non è una passeggiata qualsiasi: ogni curva regala una prospettiva diversa, un gioco di luce nuovo, uno scorcio che sembra un quadro dimenticato. E poi c’è quell’odore di legno bagnato, di muschio fresco, che ti accompagna senza invadere.


5 laghi italiani da vedere a settembre

Chi ama svegliarsi presto scopre che l’alba qui ha qualcosa di magico: le montagne si specchiano nell’acqua ferma e per un attimo sembra tutto sospeso. Una cioccolata calda, magari con le mani fredde, e tutto prende senso.

Lago di Scanno, Abruzzo

Il Lago di Scanno non ha bisogno di presentazioni urlate. Chi ci arriva, lo capisce da solo. È quel tipo di luogo che ti guarda in silenzio e ti lascia il tempo per sentirti parte di qualcosa. Con quella forma a cuore che fa già immaginare storie d’amore vissute o finite, questo lago ha un’anima.


Settembre lo veste di malinconia leggera, quella che fa bene al cuore. I sentieri sono morbidi sotto le scarpe, l’aria profuma di legna e dolci fatti in casa. A ogni passo c’è un motivo per fermarsi. La luce danza sull’acqua, e a tratti sembra che il tempo abbia davvero smesso di correre.

Settembre e 5 laghi italiani da visitare


C’è chi ci arriva per caso e resta incantato. Qualcuno lo scopre in una giornata qualunque e lo porta nel cuore per sempre. Altri tornano da anni, come se il lago li aspettasse. C’è chi ci va da solo, per respirare un po’ di silenzio. E poi c’è chi si siede su una panchina e capisce che stava cercando proprio quel momento.

Tra le cose da fare, vale davvero la pena:


  • camminare fino al punto panoramico da cui si vede la forma a cuore;
  • assaggiare le ferratelle calde nel centro del paese;
  • attraversare con lentezza le vie del borgo antico;
  • sedersi in riva al lago e non pensare a nulla;
  • salire all’Eremo di Sant’Egidio per lasciarsi sorprendere dalla vista.

Qualcuno dice di aver percepito una strana quiete, un silenzio “pieno”, che ti fa compagnia senza parlare. E forse è proprio questo che resta addosso quando si torna: la sensazione che quel lago ti abbia ascoltato.

Lago di Como, Lombardia

A settembre il Lago di Como smette di esibire il suo lato mondano e si concede il lusso di essere solo sé stesso. I battelli continuano a muoversi, ma più lenti, quasi fossero cullati da una musica che solo chi resta riesce a sentire.

Le ville storiche si mostrano senza fretta, i giardini si fanno contemplare in silenzio. I borghi respirano, finalmente, e chi li attraversa può farlo senza sentirsi di troppo.

Laghi italiani a settembre: ecco i 5 da vedere

Sedersi a un tavolo, ordinare un piatto di risotto ai funghi e guardare l’acqua che si increspa appena… è uno di quei piaceri che si raccontano poco e si vivono tanto. E c’è un momento preciso, tra pomeriggio e sera, in cui tutto si tinge d’oro: lì il lago diventa pura poesia.

Lago di Tenno, Trentino

Il Lago di Tenno è piccolo, ma sa il fatto suo. Sembra uno di quei posti che conoscono i segreti del mondo e li tengono nascosti sotto la superficie verde. Le sue dimensioni contenute lo rendono perfetto per chi vuole sentirsi fuori dal tempo, anche solo per qualche ora.

Settembre qui è un quadro impressionista: l’acqua, le foglie, il cielo… tutto si fonde senza regole. Il borgo medievale poco sopra sembra dormire, ma se lo ascolti ti racconta storie antiche.

I laghi ideali per settembre

C’è chi viene qui per camminare, chi per leggere, chi per non fare nulla. E nessuno se ne va deluso. Sarà l’aria, sarà la quiete, ma è impossibile non sentirsi parte di qualcosa di più grande. Si dice che certi posti curano senza far rumore. Questo è uno di quelli.

Lago Trasimeno, Umbria

Il Lago Trasimeno non fa il brillante, non cerca applausi. Ti accoglie piano, con garbo, come fanno le persone gentili. E settembre, qui, è un lento risveglio quotidiano: il profumo del pane, il mercato che si allestisce, le bici che passano con il rumore delle ruote sul selciato.

Non servono grandi programmi. Una pedalata lungo la riva, una visita all’Isola Maggiore, una sosta a mangiare pesce in un’osteria con la porta aperta. E tutto fila via, semplice, autentico.

C’è qualcosa in questo lago che sa di casa, anche se è la prima volta che ci si va. Le stagioni lo cambiano, sì, ma a settembre ha una voce diversa: bassa, calma, capace di entrare dentro senza bussare.

Settembre non è solo un mese: è un modo di stare. I laghi italiani, in questo momento preciso dell’anno, diventano luoghi che parlano piano ma arrivano dritti dove serve. Non chiedono niente, ma danno tanto.

Laghi in Italia da scoprire nel mese di settembre

Basta solo avere il tempo – e il coraggio – di fermarsi ad ascoltarli.

Foto © stock.adobe


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