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Piante e fiori

5 piante che devi potare a maggio se vuoi una fioritura spettacolare a giugno

Se sogni una fioritura spettacolare a giugno, ci sono 5 piante che devi potare a maggio senza esitazioni. Questo mese rappresenta un momento cruciale per aiutare la natura a dare il meglio di sé proprio all’inizio dell’estate.

Quali piante potare a maggio
Quali pianta potare a maggio per avere una magnifica fioritura a giugno

La potatura, se fatta nel momento giusto, cambia davvero tutto. E maggio è un mese di passaggio, perfetto per dare una spinta alla natura prima dell’esplosione estiva. Non è necessario essere giardinieri esperti: con un po’ di occhio e qualche gesto mirato si può ottenere molto. Bastano delle forbici affilate, un paio di guanti e un pizzico di pazienza. Alcune piante, se trascurate, crescono in modo disordinato e finiscono per disperdere energia. Altre, invece, hanno bisogno di essere risvegliate, quasi come se attendessero un segnale per partire. E maggio è proprio quel segnale.

È interessante osservare come, dopo una semplice potatura, l’intera struttura della pianta sembri cambiare: più vigorosa, più compatta, pronta a fiorire senza esitazioni. Ecco perché alcune piante non devono assolutamente essere dimenticate questo mese. La loro fioritura di giugno dipende tutto da adesso.


Ortensia: potare a maggio senza timori (ma con criterio)

Tra le piante più amate per l’estate c’è senza dubbio l’ortensia. I suoi grandi fiori sferici decorano giardini e balconi, ma per avere una fioritura rigogliosa a giugno è fondamentale intervenire a maggio. Si crede spesso che potarla sia rischioso. In realtà, è sufficiente osservare un dettaglio: il tipo di ortensia che si ha davanti. Quelle che fioriscono sui rami dell’anno precedente (come l’Hydrangea macrophylla) vanno potate leggermente, rimuovendo solo i rami secchi o danneggiati. Le varietà che fioriscono sui nuovi getti (come la paniculata) possono invece essere potate più generosamente.


Una regola non scritta? Mai esagerare. Una potatura troppo drastica può ritardare la fioritura o comprometterla. Meglio procedere per gradi, magari osservando la pianta nei giorni successivi.

Gerani, regina dei balconi: ecco perché devi intervenire ora

I gerani sono tra le piante più diffuse nei terrazzi italiani. Resistenti, colorati e incredibilmente generosi nella fioritura, possono regalare mesi di soddisfazione. Ma solo se si fa una cosa semplice: potarli a maggio.

Questa potatura ha un duplice scopo: eliminare i fiori appassiti e stimolare nuovi getti. Farlo ora permette di preparare la pianta a una nuova ondata di boccioli proprio per giugno.


Le piante che vanno tagliate a maggio

  • Rimuovi i fusti secchi o troppo allungati.
  • Accorcia i rami più deboli per rafforzare la struttura.
  • Pulisci bene alla base per evitare muffe o ristagni.

Una pianta curata fiorisce meglio, è evidente. Ma è interessante notare che anche la forma diventa più compatta, armoniosa, quasi più “felice”.


Bouganville: attenzione al legno vecchio

Chi ha la fortuna di avere una bouganville in giardino sa quanto questa pianta possa essere spettacolare. Le sue cascate di fiori colorati sono un simbolo dell’estate mediterranea. Ma a maggio richiede una cura particolare.

La chiave? Liberarla dal legno vecchio. I rami secchi o spezzati consumano energia preziosa e rallentano la produzione di nuovi getti. Una potatura selettiva, mirata, può ringiovanire l’intera pianta.


Alcuni consigliano di tagliare anche le estremità più deboli: aiuta a concentrare la linfa sui rami più vigorosi. Si potrebbe dire che, come per alcune persone, anche per la bouganville è utile “lasciar andare” ciò che non serve più.

Rose: una potatura leggera a maggio per nuovi boccioli

Le rose sono l’emblema della bellezza nel mese di giugno. Ma è a maggio che bisogna prepararle. Non serve tagliare in modo drastico (quello si fa a fine inverno), ma una spuntatina mirata è essenziale.

Tagliare i rami sfioriti, quelli troppo lunghi o storti, serve a “svegliare” la pianta. E se ci sono polloni alla base, meglio eliminarli subito: sottraggono forza alla fioritura vera.

C’è chi sostiene che parlare alle rose le aiuti a crescere meglio. Sarà leggenda, ma prendersene cura con gesti attenti è senza dubbio un modo per entrare in sintonia con la natura.

Lavanda: potatura post-fioritura o pre-boom?

Infine, la lavanda. Una delle piante più profumate e affascinanti, amata non solo per i fiori ma anche per il fogliame decorativo. Molti pensano che la potatura si faccia solo dopo la fioritura estiva. In realtà, un intervento a maggio può stimolare una doppia fioritura.

Basta accorciare i rami più lunghi, eliminare quelli legnosi alla base e dare una forma più tondeggiante alla pianta. In questo modo, si favorisce una crescita più densa e compatta, pronta a sbocciare già all’inizio di giugno.

Chi ha provato questa tecnica spesso resta sorpreso: non è raro che la lavanda, se ben trattata, regali nuove spighe profumate molto prima del previsto.

Preparare il giardino (o anche solo il balcone) a una fioritura spettacolare è questione di tempismo e piccoli gesti. Maggio è il mese perfetto per dare una svolta, e queste cinque piante sono l’occasione ideale per farlo.

Potature di maggio

Perché giugno, si sa, non aspetta nessuno.

Foto © stock.adobe


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