Ancora una volta un comizio ampiamente partecipato quello tenuto dalla lista “Insieme per Cambiare Lariano” di Gianluca Casagrande candidato a sindaco, che ieri ha parlato da piazza Luigi Brass, zona Ponte.

casagrande raffi larianoAd aprire il comizio è stata Tiziana Cafarotti, la quale ha ricordato che esiste un progetto per la riqualificazione della piazza di cui molti cittadini non sanno nulla, contrapponendo a ciò la condivisione e l’ascolto delle persone, anche nel progettare insieme il volto nuovo che si intende dare al proprio paese e alla propria zona.

Le opere pubbliche vanno condivise con le persone almeno della contrada in cui si vuole intervenire – ha fatto eco Tiziano Graziosi, soffermandosi poi sul tema della sicurezza. La rotatoria delle Cerreta è pericolosissima per i pedoni, non ci sono marciapiedi nè attraversamenti pedonali, eppure ci sono ragazzi e anziani che si recano alla fermato degli autobus“.

I residenti di questa zona sono stati solo presi in giro – ha sentenziato con il solito piglio Staffulani -. C’era un progetto per la riqualificazione della piazza e non si sa che fine abbiano fatto quei soldi, così come il progetto del Palafiere, e intanto a potare gli alberi qui hanno portato una ditta del sud che ha dimostrato dubbie capacità, invece di far lavorare imprese del posto, dalle provate capacità professionali. Di opere pubbliche non ne hanno fatta neanche una, e quello che hanno fatto era già stato programmato dalla precedente amministrazione“.

Duro, ancora una volta, l’intervento di Staffulani contro i “ballerini della politica” che in questa  tornata elettorale hanno occupato poltrone assai diverse da quelle di cinque anni prima, tradendo prima i loro 1754 e scontentando anche tutti gli elettori di Prima Lariano.

Roberto Candidi, a seguire, ha rilanciato sul progetto del wi fi attraverso una società già individuata, sottolineando al contempo la necessità di redigere un piano antenne che regolamenti l’installazione delle antenne sul territorio, a garanzia di Salute, Sicurezza, Sevizio ed economicita’ per tutte le famiglie di Lariano. Marco Petrilli ha parlato degli aumenti della tassazione, sia per quanto riguarda la Tari che l’Irpef. “E’ stato solo grazie a noi che in Consiglio comunale non si è portato l’aumento dell’Irpef di due punti, ma ci si è fermati ad un aumento dell’1 per mille“.

Marcella Cortecci, infine, statistiche alla mano, ha focalizzato l’attenzione sull’importante fetta di pensionati di Lariano che potrebbero essere i destinatari di un nuovo servizio, chiamato “Micro Centri Diurni”, in cui ricevere assistenza  da operatori appositamente formati dal Comune, in modo da creare nuovi posti di lavoro e al contempo andando incontro alle esigenze delle famiglie. Statistiche e numeri impietosi che hanno dimostrato chiaramente che dal 2012 al 2017 la tariffa per la gestione dei Rifiuti è aumentata del 45%, altro che riduzioni della Tari! Un famiglia media spende oltre 100 euro in più all’anno, pur prodigandosi per la raccolta differenziata.

Innanzitutto vogliamo gare ad evidenza pubblica, perchè crediamo nella libera concorrenza – ha detto il candidato a sindaco Casagrande chiudendo i qualificati interventi -. Per quanto riguarda la mensa, dal momento che molte famiglie sono in difficioltà economica ma hanno necessità di questo servizio, noi intendiamo dare possibilità di scelta, sia del pasto normale che del piatto unico, che è documentato sia ugualmente completo e nutriente, ed anche l’opzione del panino da casa. Non possiamo accettare che per un ammanco di pochi centesimi sulla tessera il bambino venga lasciato senza pasto, quindi è meglio discriminarlo così o permettergli di portare il panino? Inoltre – ha aggiunto Casagrande – c’è la posibilità per i cittadini di pagare il debito che hanno con il Comune svolgendo lavori socialmente utili, attraverso il baratto amministrativo, tale opportunità non è nai stata data ai cittadini di Lariano perchè questa Amministrazione non ha nessuna sensibilità verso chi è in difficoltà“.

Noi abbiamo tanti progetti e idee che in molti casi si possono attuare anche con poche  risorse economiche – ha concluso Casagrande – . Pensiamo ad esempio ad una navetta che ogni giovedì accompagni le persone delle varie contrade al mercato, che è anche un luogo di incontro e socializzazione. Servono soluzioni semplici che tornino a far vivere il paese. Continuare a cementificare Lariano costruendo contenitori vuoti non serve, basta pensare al Polifunzionale, mai utilizzato dalla cittadinanza e che noi vogliamo affidare ad una sturt up di giovani, o all’anfiteatro, utilizzato troppo sporadicamente e solamente da privati o associazioni. Se tornano a vivere il Polifunzinale e l’Anfiteatro, torna a vivere il centro città, se torna a vivere il mercato ritorna a vivere la piazza, e così tutto Lariano, torna a pulsare, ed avremo un paese più bello e sorridente“.

Il prossimo appuntamento, per la lista “Insieme per Cambiare Lariano” è per lunedì 29 maggio alle ore 18,30 in via Colle Paccione, angolo via Valle del Nespolo.