Da qualche anno le cronache economiche nazionali sono incentrate sull’analisi dei dati che periodicamente giungono dal nostro istituto centrale di statistica, dalle quali si evince che i tassi di crescita nazionali non si sono ancora riportati a livelli pre-crisi e non hanno avvicinato quelli dei nostri partner europei, tanto meno quelli extraeuropei. Ma non ci si deve fermare alle analisi generali se si vuole fare una disamina precisa, anche in rapporto ad una situazione locale, come quella del Lazio, in cui vi sono diverse luci su cui puntare per lo sviluppo futuro. Una nota positiva è ceratamene quella del miglioramento complessivo delle esportazioni, vera opportunità di crescita per le PMI laziali. Ma per crescere non bisogna adagiarsi sugli allori, questo il commento della società italiana di servizi per le imprese EGO International Group, che offre ai propri clienti l’affiancamento del management nel loro processo di sviluppo estero, e sfruttare al meglio tutte quelle che sono le prospettive offerte dal mercato internazionale.
Gli esempi positivi nel Lazio non mancano ed è analizzando le leve che hanno portato a questi successi che si può capire come riportare quelle esperienze positive in altri ambiti che non hanno ancora approfittato delle opportunità. EGO International Group nella sua lunga esperienza fa notare come i processi che stanno alla base di questo tipo di evoluzioni sono spesso lunghi e tortuosi e meritano un’attenzione che non può limitarsi a scelte estemporanee di breve periodo ma necessitano una pianificazione dettagliata per arrivare, per passi successivi, all’obbiettivo prefissato. Infatti i frutti di un investimento in questo campo danno dei risultati duraturi, ma che spesso non si apprezzano nel brevissimo periodo, ma solamente dopo che si siano instaurate delle dinamiche interne che hanno bisogno di tempo per maturare.
Le esperienze positive laziali, come quelle del settore agroalimentare e manifatturiero, sono certamente dei buoni esempi da imitare e analizzare se si vuole fare di più in un ambito sempre più difficile e competitivo, ed in cui una preparazione adeguata, lo scambio di conoscenze e un affiancamento degli imprenditori, fanno la parte del leone di tutta la complessa procedura che consente il successo sui mercati esteri. Ben vengano, dunque, anche altri tipo di iniziative che per EGO International Group possono essere di grande importanza per sviluppare una cultura economica incentrata sull’export e sulla condivisione delle informazioni. Convegni, incontri o rassegne dedicate, che mettano in contatto le aziende laziali ed il relativo management per una conoscenza condivisa, non solo interna, azioni che diventano degli strumenti particolarmente utili, che consentono la riduzione degli errori di inesperienza a cui si può incorrere.
Aprirsi ai mercati esteri non deve essere considerato come una semplice problematica di marketing, e del come intercettare le richieste provenienti dai mercati emergenti, che hanno tutto l’interesse ad importare i nostri rinomati prodotti, che trovano la loro forza anche dal marchio del Made in Italy. Secondo gli esperti di EGOInternationalGroup le problematiche sono anche di riorganizzazione interna. Tutto il sistema di produttivo/distributivo, infatti, deve essere ripensato, e quindi può essere utile un affiancamento del management che consenta di risolvere le criticità che possano venire alla luce, e che spesso fanno la differenza fra un successo ed un insuccesso.
Affacciarsi sulle nuove realtà in maniera produttiva ed economicamente interessante è una delle possibilità che si aprono per le piccole e medie imprese laziali nel loro processo di sviluppo. Per cogliere al meglio ognuna di esse però sono necessarie competenze ed esperienze che vanno coltivate e alimentate nel tempo, ma che possono dare un plus importante per uno sviluppo futuro stabile e incentivante per tutta l’economia, non solo per quelle aziende strettamente legate all’export, ma per indotto a tutta l’area laziale.
Le prospettiva di crescita per le PMI del Lazio sono a portata di mano, basta solo saperle cogliere e sfruttarle nel migliore dei modi.