Un cane ha fatto strage nel suo pollaio e così il proprietario lo ha preso a fucilate. A finire nei guai un allevatore di Velletri di 45 anni, denunciato dalla polizia non solo per l’uccisione dell’animale ma anche per detenzione illegale di armi e munizionamento.
Quando gli agenti sono intervenuti sul luogo dell’accaduto, l’uomo ha provato a mentire sostenendo che a sparare fossero stati altri cacciatori di passaggio. Messo alle strette, in quanto gli inquirenti hanno velocemente rinvenuto le armi e altri proiettili compatibili con quelli che hanno ucciso il cane, il 45enne ha confessato. I guai sono però arrivati quando gli agenti hanno scoperto che l’uomo deteneva illegalmente l’arma (una doppietta calibro 12), in quanto appartenente al padre deceduto, e anche tutti i proiettili. L’uomo è stato denunciato, l’arma e le cartucce, 150 per l’esattezza, sono invece state sequestrate. Si è reso necessario anche l’intervento del veterinario della Asl e della scientifica.