Nasce nella città di Ciampino il “Comitato della Salute Pubblica“: un’Associazione apolitica, di volontariato che ha come obbiettivo quello di affrontare i problemi e le emergenze della città, in particolare quelli derivanti dal Campo Nomadi “La Barbuta“.
“Non è contro i Nomadi” specifica in un post su Facebook il segretario Elio Santoro; il Comitato nasce, si legge in una nota che stamane proprio il segretario Santoro ha pubblicato sul gruppo Facebook “Cittadini di Ciampino”, da persone che provengono dalla società civile, i quali non hanno alcun legame con gli apparati burocratici. Lo scopo, specifica la nota, è quello di risolvere i problemi operando all’interno della legge, promuovendo iniziative sociali, sanitarie e scientifiche, che abbiano come unico merito quello di indirizzare la città verso un miglioramento sociale ed abitativo, attraverso anche una maggiore consapevolezza dell’ambiente. Il “Comitato della Salute Pubblica” vuole coinvolgere quante più persone possibili, impegnarsi a migliorare l’habitat, riqualificare lo spazio pubblico ed in tal senso svolgere relative ricerche ed analisi scientifiche. La prima azione, si legge ancora nella nota, sarà quella di affrontare nelle sedi competenti il problema riguardante le attività illecite della zona della Barbuta, in particolare: i continui incendi, che stanno provocando un serio impatto ambientale nella zona circostante, ed i ripetuti traffici di rifiuti tossici, i quali stanno inquinando le falde acquifere sottostanti.
Riportiamo di seguito le dichiarazioni del segretario Elio Santoro riguardo le prime azioni del Comitato:”Il Presidente Avv. Davide Pizzuti sarà ben lieto di delineare questa prima azione. Ed è di tutta evidenza che il gruppo Facebook è chiuso perchè solo per gli iscritti al Comitato. La salute innanzi tutto e le preoccupazioni sono tante. Il Team sta già lavorando al caso per predisporre in tempi ragionevoli una azione giudiziaria corposa. Ma è meglio stabilire un contatto diretto. il sabato della prosssima settimana dovremmo già esssere a piazza della Pace per raccogliere le adesioni al Comitato.”