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Piante e fiori

Potatura del gelsomino: ecco il momento giusto per stimolare la crescita

Vuoi un gelsomino sempre rigoglioso e profumato? Scopri quando e come potare il gelsomino per favorire la fioritura e mantenerlo sano tutto l’anno, con consigli pratici e naturali.

Potatura del gelsomino: ecco il momento giusto per stimolare la crescita

Il gelsomino è una pianta generosa, che non solo decora, ma profuma e anima ogni angolo del giardino o del terrazzo. Ma perché resti in forma, bisogna prendersene cura nel modo giusto, soprattutto con la potatura. Basta poco per farlo tornare a slanciarsi verso l’alto, con fiori profumati e foglie vigorose. Ti stai chiedendo quando tagliare, quanto tagliare, e dove? Vediamo tutto con calma.

Quando potare il gelsomino per una fioritura spettacolare

Non tutti i gelsomini sono uguali. Cambia il periodo di fioritura, e con esso anche il momento in cui conviene prendere in mano le forbici.


Se il tuo è un gelsomino estivo, quindi uno di quelli che si riempiono di fiori tra primavera inoltrata e inizio estate, la potatura si fa tra agosto e settembre, appena finita la fioritura. In questo modo, la pianta ha tempo per produrre nuovi rami prima dell’inverno. E se il taglio è fatto bene, l’anno dopo la fioritura sarà ancora più generosa.


Se invece hai un gelsomino invernale, quello che fiorisce tra autunno e inverno, allora la potatura va rimandata alla fine della primavera. In questo caso, serve soprattutto a ripulire i rami secchi e a contenere la crescita un po’ selvaggia tipica di questa varietà.

E per i gelsomini giovani? Niente tagli drastici: meglio lasciarli crescere liberi nei primi anni, eliminando solo i rami storti, deboli o mal posizionati. Poi, quando la pianta avrà raggiunto una buona struttura, si potrà iniziare a intervenire con più decisione.

Meglio comunque non avere troppa fretta. I fiori sbocciano sui rami dell’anno prima, quindi una potatura fatta nel momento sbagliato rischia di compromettere tutta la fioritura. Nel dubbio, meglio un taglio leggero che uno eccessivo.


Come potare il gelsomino senza rovinarlo

Ok, il momento l’hai capito. Ma come si pota il gelsomino? Non serve alcun attrezzo complicato, ma solo un po’ di attenzione e qualche accortezza.

  • Taglia i rami secchi o danneggiati: non servono più e tolgono energia alla pianta.
  • Accorcia quelli troppo lunghi: se iniziano a invadere tutto il balcone o a pendere senza controllo, vanno sistemati.
  • Rimuovi i rami intrecciati: a volte il gelsomino forma una vera e propria matassa difficile da gestire. Separare e selezionare i rami aiuta a far passare più aria e luce.
  • Dai una direzione alla crescita: se vuoi che il gelsomino si arrampichi su una grata o un pergolato, serve accompagnarlo. Usa fascette morbide per legare i rami principali, ma senza stringere troppo.

E se ci sono rami vecchi, legnosi, ormai improduttivi? È il momento di eliminarli. Così si stimola la pianta a produrre nuovi getti più freschi e vigorosi.


Appena finito di potare, è buona norma innaffiare bene e, se necessario, aggiungere un po’ di concime per rampicanti. Vedrai che nel giro di poco tempo la pianta ti ringrazierà con nuovi germogli.

Piccole cure che fanno la differenza durante l’anno

La potatura è fondamentale, ma non è tutto. Per avere un gelsomino sempre bello, conviene fare qualche piccola attenzione durante l’anno.


  • Ritocchi periodici: ogni tanto, tra una stagione e l’altra, si possono eliminare foglie rovinate o rami secchi.
  • Spazio vitale: assicurati che il gelsomino abbia abbastanza spazio per respirare. Se cresce troppo vicino ad altri arbusti, rischia di soffrire.
  • Irrigazione bilanciata: il terreno deve restare umido, ma mai fradicio. Troppa acqua può causare marciumi.
  • Supporti robusti: un traliccio ben piantato o una pergola stabile fanno la differenza per guidare bene la crescita.
  • Concimazioni regolari: almeno due volte l’anno, un buon fertilizzante aiuta a mantenere la pianta sana e pronta a fiorire.

Un trucco in più? Pacciamare la base con foglie secche o corteccia. Mantiene l’umidità del terreno e protegge le radici dagli sbalzi di temperatura.

Potatura del gelsomino

Chi ha avuto la fortuna di vedere un gelsomino in piena fioritura sa quanta magia riesca a portare in uno spazio verde. E allora perché non dedicargli qualche attenzione in più? Alla fine, bastano davvero pochi gesti per ritrovarsi ogni anno immersi in un profumo che sa di estate e di casa.

Foto © stock.adobe


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