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Piante e fiori

Come moltiplicare il Delosperma senza spendere nulla

Moltiplicare il Delosperma senza spendere nulla è più semplice di quanto sembri. Con un po’ di attenzione e qualche gesto mirato, si può trasformare una sola pianta in un piccolo tappeto fiorito, senza toccare il portafoglio.

Moltiplicare il Delosperma
Come moltiplicare senza costi Il Delosperma

Il Delosperma, chiamato anche “ghiaccio vegetale” per via dei suoi riflessi brillanti, è una pianta succulenta che sembra fatta apposta per chi ama il verde ma non ha troppo tempo da dedicarci. Ama il sole, non pretende cure complesse e, se trattato con un minimo di riguardo, ripaga con fioriture spettacolari che durano mesi. Non è raro che un rametto spezzato, lasciato a contatto col terreno, inizi a mettere radici da solo.

C’è chi l’ha visto invadere una fioriera senza che nessuno lo avesse piantato. Oppure chi ha trovato nuove piantine spuntate spontaneamente dopo un temporale. Piccole sorprese che fanno sorridere. E allora perché non approfittarne? Se un vaso inizia a diventare troppo pieno, o se si ha la fortuna di intercettare un rametto abbandonato dal vento, è il momento perfetto per provare a moltiplicare il Delosperma. Senza spese, senza fretta.


Come moltiplicare il delosperma con le talee senza costi

Tra i modi più semplici e immediati per moltiplicare il Delosperma c’è quello delle talee. Nulla di complicato, anzi: una forbice affilata e un po’ di pazienza possono bastare. Si sceglie un rametto sano, magari non in fioritura, e si taglia una porzione lunga circa una decina di centimetri. Qui viene il trucco: prima di interrarlo, bisogna lasciarlo asciugare almeno un giorno. Sì, proprio così. Il tempo di un caffè lungo… o di una giornata di sole. Questo aiuta a evitare che marcisca una volta sistemato nel vaso.


Serve un terriccio ben drenante, magari con un po’ di sabbia. E l’annaffiatura? Poca. Solo quando il terreno sembra davvero asciutto. Troppa acqua, e la pianta si indebolisce. Dopo due o tre settimane, se tutto va come deve, compariranno le prime radici. E da lì in poi, si può dire che la missione è compiuta. Certo, non tutte le talee attecchiscono. Ma è proprio questo il bello: se ne possono fare quante se ne vuole, senza sprechi né rimpianti.

Altri metodi per propagare il delosperma gratis

Moltiplicare il Delosperma non significa solo tagliare e piantare. La natura, a volte, fa tutto da sola. Basta sapere dove guardare.

A volte capita che la pianta diventi troppo grande per il suo vaso. È il momento ideale per dividerla in più parti, con delicatezza. Ogni cespo, se ha qualche radice, può continuare a crescere per conto suo. Una divisione semplice, che spesso basta per raddoppiare la presenza del Delosperma in giardino o sul balcone.


Poi c’è la questione dei semi. A fine estate, alcune varietà rilasciano minuscoli semi che finiscono nel terreno e, con un po’ di fortuna, germogliano da soli l’anno dopo. Lasciare qualche fiore secco sulla pianta, ogni tanto, può fare miracoli.

Infine, lo scenario più curioso: uno stelo si spezza, cade a terra… e mette radici. Succede più spesso di quanto si pensi. Nessuna tecnica, nessuna attrezzatura. Solo il tempo e il terreno giusto.


Ecco, allora, i tre metodi principali:

  • Divisione dei cespi: basta dividere delicatamente la pianta madre in più porzioni.
  • Autosemina: lasciando che i semi cadano e facciano il loro corso.
  • Radicazione spontanea: quando un rametto spezzato attecchisce da solo.

Non serve avere il pollice verde. Basta solo un angolo di terra ben esposto al sole… e un po’ di fiducia nella forza della natura.


Cura della piantina dopo la moltiplicazione

Una volta che la nuova piantina ha preso piede, non resta che accompagnarla nei primi passi. Ma senza troppi assilli: il Delosperma è una pianta che ama arrangiarsi.

Serve luce, tanta. Non quella filtrata, ma proprio il sole pieno, quello che scalda. Un terreno troppo umido? Meglio evitarlo. Anche se può sembrare un controsenso, il Delosperma preferisce un po’ di siccità al rischio di marciume.

Si può innaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto. Se si dimentica una volta, non succede nulla. Anzi, la pianta ringrazia. E ogni tanto, togliere qualche rametto secco aiuta a mantenere l’aspetto ordinato e a stimolare nuova crescita.

Con il tempo, la piantina diventerà più robusta. E magari, come succede spesso, tenderà ad allargarsi, invadere gli spazi, colonizzare vasi e aiuole. A quel punto, si potrà ricominciare tutto daccapo, in un ciclo che non finisce mai.

E chissà, forse anche chi non si era mai avvicinato al giardinaggio finirà per lasciarsi conquistare.

Propagazione gratis della Delosperma

Perché vedere una pianta nascere da un gesto così semplice ha qualcosa di davvero sorprendente.

Foto © stock.adobe


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