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Casa e giardino

Friggitrice ad aria: i 3 errori che fanno consumare più corrente (e come evitarli)

Friggitrice ad aria: i 3 errori che fanno consumare più corrente sono spesso ignorati, ma incidono notevolmente sulla bolletta. Scopri come evitarli con semplici mosse che mantengono croccantezza ed efficienza.

Errori da evitare con la friggitrice
Ecco i 3 errori da non fare quando si usa la friggitrice ad aria

Si pensa spesso che la friggitrice ad aria sia sempre la soluzione perfetta per risparmiare energia in cucina. In realtà, alcune abitudini sbagliate possono far lievitare i consumi senza che ci si accorga di nulla. Un uso scorretto, anche se involontario, rischia di compromettere sia l’efficienza energetica che i risultati in termini di gusto. Bastano poche modifiche per trasformarla in un vero alleato contro gli sprechi.

Una prima verifica da fare riguarda la posizione dell’elettrodomestico. Non è un dettaglio da poco: se la friggitrice è posta vicino a muri o superfici che ostacolano la ventilazione, i tempi di cottura si allungano. E se si prolunga la cottura, il consumo sale. È un effetto domino silenzioso ma reale, che può pesare alla lunga sulla bolletta. Meglio saperlo subito e agire di conseguenza.


Primo errore nell’uso della friggitrice ad aria: gremire troppo il cestello

Nel tentativo di risparmiare tempo si tende a mettere troppi cibi insieme, ma si finisce per rallentare la cottura. Quando il cestello è pieno, l’aria calda fatica a circolare e serve più tempo per portare tutto a temperatura, aumentando così l’energia consumata. Il risultato? Cibi poco croccanti e consumi che crescono senza che ci si faccia troppo caso. Anche le patatine, che sembrano innocue, richiedono spazio per diventare dorate. Si rischia di ottenere un effetto “bollito” invece di una frittura asciutta. Meglio evitare la fretta e dare alla friggitrice il margine giusto per lavorare bene.


Non sorprende, infatti, che si consigli di “rimuovere il rischio che il cibo cuocia in modo non uniforme”, pena tempi più lunghi. Meglio preferire dosi moderate o ricorrere a una friggitrice di dimensioni giuste per le esigenze reali: così si cuoce più velocemente e non si spende corrente inutilmente.

Secondo errore: preriscaldare sempre

Molti sfruttano la funzione preriscaldamento perché si pensa “fa bene”, ma nella friggitrice spesso non serve. Riscaldare l’aria prima non fa guadagnare tempo e invece consuma energia in più. Alcuni alimenti (es. verdure, rosticceria da riscaldare) non richiedono preriscaldo. Se ben calibrata, la friggitrice raggiunge la temperatura rapidamente: inutile anticipare, si spreca corrente e si allunga il ciclo. Conviene consultare le istruzioni del modello ed evitare il preriscaldamento se non esplicitamente necessario.

Terzo errore: collocarla in un punto sbagliato

Il luogo in cui si posa la friggitrice fa la differenza. Se è vicina a superfici o pareti non resistenti al calore, o in zone con scarsa ventilazione, si rischia di bloccare i flussi d’aria e allungare i tempi di cottura. Questo può aumentare fino a 30 minuti la durata del ciclo, ovvero un consumo extra fino a 25 cent/kg ogni volta. Soluzione? Metterla su un piano stabile, lontano da calore o umidità, magari sotto una cappa o in un punto ben aerato.


Come evitare sprechi mantenendo qualità con la friggitrice ad aria

Questi tre errori possono sembrare piccoli, ma insieme pesano parecchio sui consumi. Capita spesso di non accorgersene nemmeno, fino a quando si nota che la bolletta è più alta del previsto. A volte basta osservare una semplice cottura per rendersi conto che qualcosa non torna. Ecco alcune strategie pratiche per ridurre i costi senza sacrificare croccantezza e sapore:

  • Cuocere porzioni giuste: meglio usare una friggitrice dimensionata alle proprie abitudini. Cucinare troppo a lungo o troppo a vuoto aumenta l’energia sprecata.
  • Saltare il preriscaldamento se possibile, seguendo le ricette o le indicazioni del manuale.
  • Pulisci regolarmente cestello e ventola, perché i residui rallentano il flusso d’aria ed è necessario più tempo e corrente per cuocere bene.
  • Controlla la posizione dell’elettrodomestico, evitando stelle appoggiate vicino alla cappa o ostacolate; meglio spazi arieggiati per una ventilazione migliore.
  • Bilancia cottura e forno: se si cuociono grandi quantità, può essere più efficiente usare il forno (maggiore capienza, minor consumo a porzione).

Non solo bolletta: un risparmio intelligente

Oltre al risparmio diretto in bolletta, evitare questi errori aiuta anche a prolungare la durata della friggitrice, riducendo stress termici e residui. Ne guadagna anche la qualità dei piatti: sapori più definiti e consistenze migliori, che è poi l’obiettivo finale per chi sceglie questo tipo di cottura. Infine, c’è l’aspetto ecologico: ogni piccolo accorgimento contribuisce a una cucina più sostenibile, con meno sprechi e un impatto ambientale più contenuto. Regolando tempi e quantità, si può ridurre notevolmente il consumo di corrente senza rinunciare alla qualità del pasto. Cinque minuti in meno o il cestello meno pieno fanno davvero la differenza.


Un elettrodomestico ben curato, pulito e posizionato nel modo giusto, con uso calibrato del preriscaldamento, è la chiave per evitare sprechi e bollette salate. Invogliare al cambiamento e riflettere su come piccoli gesti in cucina cambiano davvero le carte in tavola: lo stesso principio applicato ad altri elettrodomestici permette di risparmiare ancora di più, giorno dopo giorno.

Errori che non si fanno con la friggitrice


Sperimentare questi suggerimenti fa riscoprire che anche una friggitrice «eco‑friendly» può diventare davvero sostenibile, con inaspettati vantaggi per portafoglio e ambiente.

Foto © stock.adobe


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