Cinque laghi da sogno in montagna perfetti per l’estate: natura, freschezza e paesaggi mozzafiato per una giornata di relax lontano dal caldo e dalla città.
In estate, niente batte la freschezza dei laghi di montagna italiani: specchi d’acqua turchese incastonati tra boschi e cime, ideali per sfuggire alla calura cittadina e ricaricare le energie.
Tra un picnic sull’erba e una camminata tra gli abeti, ci si ritrova immersi in un’atmosfera quasi fiabesca. Se stai cercando un’idea per una fuga dalla routine, questi luoghi offrono esattamente ciò che serve: pace, natura e un pizzico di magia. Basta un telo, un pranzo al sacco e il desiderio di respirare a pieni polmoni.
E allora? Mappa alla mano, ecco cinque laghi da sogno che meritano assolutamente una visita.
Lago di Braies: l’icona delle Dolomiti
Impossibile non iniziare da lui. Il Lago di Braies, nel cuore dell’Alto Adige, sembra uscito da una cartolina. Le sue acque verde smeraldo riflettono le pareti imponenti della Croda del Becco, creando uno scenario così perfetto da sembrare irreale.
Non sorprende che sia diventato celebre su social e serie TV. Ma dietro la sua fama c’è ben più di un set fotografico: passeggiare lungo il sentiero che lo circonda, oppure noleggiare una barchetta in legno, è un’esperienza che resta nel cuore. Si consiglia di arrivare presto al mattino, per godersi il lago quando è ancora avvolto dal silenzio.
Un dettaglio curioso? D’inverno, quando il lago ghiaccia, si può anche camminare sulla sua superficie. Un altro modo per viverlo, in un’atmosfera completamente diversa.
Lago di Carezza: lo specchio delle fiabe
È uno di quei posti che sembrano rubati a un libro di leggende. Il Lago di Carezza, incastonato tra i boschi della Val d’Ega, ai piedi del Latemar, è piccolo ma ha il potere di stregare. Non a caso viene chiamato anche “lago dell’arcobaleno”: i suoi riflessi cangianti sembrano dipinti.
C’è una storia che aleggia tra queste acque. Si racconta che una ninfa vivesse proprio qui, tanto bella da far perdere la testa a uno stregone. Lui, per conquistarla, costruì un arcobaleno che finì per sciogliersi nel lago. Sarà per questo che i colori sembrano danzare ogni volta che cambia la luce?
Chi arriva qui, spesso si ferma a lungo, rapito dal silenzio e dalla quiete. I sentieri attorno sono semplici, perfetti anche per chi ha bambini o semplicemente voglia di camminare senza fretta. E ogni scorcio regala una cartolina diversa.
Lago di Scanno: tra natura e spiritualità
C’è qualcosa di profondamente misterioso nel Lago di Scanno. Forse sarà la sua forma a cuore, visibile dall’alto, o forse quel mix di leggende, boschi e antiche credenze che lo circondano. Situato in Abruzzo, nel cuore del Parco Nazionale, questo lago è un rifugio per chi cerca silenzio, natura e… un pizzico di magia.
Il giro del lago è semplice, tra sentieri che profumano di resina e piccoli eremi nascosti. C’è chi dice che le bussole qui impazziscano, che ci siano energie particolari. Verità? Suggestione? A volte è bello non cercare troppe risposte.
E poi c’è il borgo: Scanno è uno di quei paesi dove il tempo sembra essersi fermato. Prima di andar via, merita una sosta per assaggiare i dolci tipici, come il pan dell’orso o i mostaccioli. Una dolce chiusura che lascia il segno.
Lago di Antrona: silenzio e natura selvaggia
Se si cerca un luogo fuori dai soliti itinerari, il Lago di Antrona è una piccola rivelazione. Siamo in Piemonte, vicino al confine svizzero, ma sembra di entrare in un’altra dimensione. Qui non ci sono stabilimenti, bar rumorosi o file di ombrelloni: solo boschi fitti, acque limpide e silenzio.
Perfetto per chi ama camminare senza meta precisa, magari seguendo il suono di un ruscello o fermandosi ad ascoltare il vento tra le foglie. Il giro del lago è breve, ma ogni passo è un invito a rallentare. Si trovano panchine in legno, aree dove fermarsi a mangiare o leggere, e una natura che abbraccia senza chiedere nulla in cambio.
E a poca distanza, le cascate del Rio Sajont completano il quadro: uno spettacolo quasi intimo, lontano dal rumore del mondo.
Lago di Sorapis: l’azzurro impossibile
Ultimo, ma solo per ordine, il Lago di Sorapis è forse il più scenografico di tutti. Raggiungibile solo a piedi con un trekking non troppo semplice ma affascinante, è un piccolo gioiello nascosto tra le Dolomiti Ampezzane.
La sua acqua di un azzurro lattiginoso lascia senza parole. Un colore così intenso e surreale da sembrare finto. Il sentiero parte da Passo Tre Croci e richiede circa due ore e mezza tra andata e ritorno. Ma ogni passo vale la meraviglia che attende alla fine.
Durante il percorso si incontrano tratti attrezzati con corde e scalette, ma nulla di troppo impegnativo. Serve solo un po’ di fiato e tanta curiosità.
Quando andare e cosa portare con sé
Prima di partire, una piccola guida pratica può fare la differenza. Questi laghi sono perfetti in estate, soprattutto tra fine giugno e settembre. Per godere della pace è meglio evitare i weekend, specialmente nei laghi più celebri.
Cosa mettere nello zaino? Ecco alcuni consigli:
- Acqua e snack energetici
- Cappello, crema solare e occhiali da sole
- Un telo o coperta per sedersi
- Scarpe comode (da trekking per Sorapis)
- Macchina fotografica o binocolo
- Maglia leggera per il tardo pomeriggio
E non dimenticare la cosa più importante: il tempo per fermarsi. Non serve fare tutto di corsa. Questi laghi sono un invito a rallentare.
Idee per una giornata perfetta
Organizzare una gita a uno di questi laghi può essere molto più che una semplice escursione. Basta pensare a piccoli dettagli per trasformarla in un momento indimenticabile.
- Porta un libro da leggere all’ombra degli alberi
- Prepara un pranzo al sacco con prodotti locali
- Crea una playlist rilassante per il viaggio
- Scrivi qualche pensiero su un taccuino, ispirato dal paesaggio
Senza dimenticare di spegnere il telefono ogni tanto. Disconnettersi per riconnettersi con la natura: è questo il vero lusso.
Ogni lago racconta qualcosa. Una leggenda, un’emozione, un colore che resta nella memoria.
Sceglierne uno per una gita fuori porta può trasformare una semplice giornata in un piccolo viaggio nella bellezza. Lasciarsi ispirare dalla natura non è mai tempo perso.
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