Le spiagge europee più simili ai Caraibi esistono davvero, e chi le ha viste con i propri occhi racconta di acque cristalline, sabbia fine e scenari che nulla hanno da invidiare alle mete esotiche d’oltreoceano.
Chi sogna un viaggio tropicale ma non vuole (o non può) prendere un volo intercontinentale, ha più alternative di quante ne immagini. Alcune sono così vicine e accessibili che con circa 140 euro si può stendere l’asciugamano su sabbie bianche e immergere i piedi in acque trasparenti, senza nemmeno uscire dall’Europa. Bastano un po’ di flessibilità con le date e un pizzico di fortuna con le offerte.
A volte si pensa che per vedere mari mozzafiato serva attraversare mezzo mondo, ma non è sempre così. Alcuni angoli del Vecchio Continente sanno stupire più di quanto si creda. E proprio là, dove meno te lo aspetti, ti ritrovi davanti a uno spettacolo che ha il sapore dell’estate eterna. Ecco cinque posti che, una volta scoperti, si fatica a dimenticare.
Elafonissi, Grecia: la spiaggia rosa che sembra caraibica
Appena si arriva a Elafonissi, nel sud-ovest di Creta, si capisce subito perché tanta gente ci torna. La sabbia, con quelle sfumature rosate date dai frammenti di conchiglie, è qualcosa che non si vede tutti i giorni. L’acqua? Una tavolozza di turchese e celeste, così limpida da sembrare irreale.
Qui si cammina per metri e metri nell’acqua bassa, senza mai affondare troppo. Un sogno per chi vuole rilassarsi e lasciarsi cullare dal paesaggio. E quando il sole comincia a calare, tutto si tinge di oro rosa: impossibile non restare a guardare in silenzio.
Formentera, Spagna: l’isola che sorprende per il suo fascino tropicale
Chi arriva a Playa de Ses Illetes si trova davanti a uno scenario difficile da dimenticare. L’acqua limpida si estende in mille sfumature tra l’azzurro e il verde chiaro, mentre la sabbia sembra polvere di marmo.
L’isola ha un ritmo lento e avvolgente, perfetto per chi desidera staccare davvero la spina. È una meta che sorprende per la sua semplicità autentica, lontana anni luce dal turismo caotico.
A colpire non sono solo i colori del mare o la natura incontaminata, ma anche la sensazione di libertà che si respira ovunque. I suoni sono ovattati, l’aria profuma di sale e pini marittimi.
E poi c’è quella luce. Una luminosità morbida che accompagna ogni ora del giorno, rendendo ogni angolo dell’isola incredibilmente fotogenico.
Tra le esperienze imperdibili a Formentera:
- Fare snorkeling tra i fondali trasparenti e popolati di pesci colorati
- Ammirare il tramonto dal faro di Cap de Barbaria
- Percorrere le piste ciclabili immerse nella natura
- Gustare un pranzo vista mare nei chiringuiti sulla spiaggia
- Visitare il mercatino artigianale di La Mola, pieno di oggetti unici e atmosfera boho
Le altre spiagge caraibiche d’Europa da non perdere
C’è chi è rimasto senza parole a Cala Macarelleta, una caletta nascosta a Minorca, dove il tempo sembra essersi fermato. Il mare è così trasparente che si vedono i sassi sul fondo anche senza maschera. Attorno, solo rocce e profumo di pini.
In Sardegna, poco lontano da San Teodoro, c’è La Cinta: una striscia di sabbia chiara che separa il mare da una laguna tranquilla. Da certe angolazioni, i colori sembrano ritoccati. Ma no, è tutto vero. Il bello è proprio quello.
E poi c’è Navagio Beach, sull’isola greca di Zante. Non solo per il relitto abbandonato sulla sabbia, ma per le scogliere bianche altissime che racchiudono questo piccolo paradiso raggiungibile solo via mare. Vederla dall’alto lascia il fiato sospeso, ma arrivarci in barca è un’esperienza che resta addosso a lungo.
- Cala Macarelleta, Minorca
- La Cinta, San Teodoro
- Navagio Beach, Zante
Tre posti diversi, con un’unica caratteristica in comune: quella sensazione di meraviglia difficile da spiegare a parole.
Un paradiso a portata di volo
Non servono voli lunghissimi o passaporti pieni di timbri. A volte, il mare che si sogna da mesi è più vicino di quanto si immagini. L’Europa, con le sue infinite sfaccettature, riesce a sorprendere anche i più scettici.
A chi vuole scoprire nuove perle, vale la pena nominare anche Praia da Marinha, in Portogallo: scogliere dorate, acqua limpida e un silenzio rarefatto che avvolge ogni cosa. E poi Paleokastritsa, sull’isola di Corfù, con le sue baie nascoste e le colline verdi che scendono a picco sul mare.
Lasciarsi ispirare da queste mete è come regalarsi un anticipo d’estate, o magari una parentesi di bellezza nel cuore dell’autunno.
Perché alla fine, bastano un asciugamano, un cielo terso e un po’ di silenzio per sentirsi davvero altrove.
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