La spiaggia dell’Elba, Fetovaia, ha quell’aria tropicale che non ti aspetti. E la cosa bella? Ci arrivi comodamente in auto, senza trekking o barche: un piccolo paradiso a portata di strada.

Si dice che la spiaggia di Fetovaia sappia incantare al primo sguardo, e basta arrivare per capirlo. L’acqua brilla di un turchese quasi irreale, come se fosse stata ritoccata, mentre la sabbia chiara e soffice sembra fatta apposta per camminarci a piedi nudi. Attorno, solo il suono lieve delle onde e un silenzio che fa dimenticare quanto si è vicini a casa. Niente voli, niente traversate: basta girare la chiave in macchina e partire. È quel genere di contrasto che fa sorridere, tra il sogno di un’isola tropicale e la realtà concreta di raggiungerla in un pomeriggio.
Se l’idea stuzzica, conviene segnarla in agenda per la prossima fuga: non servono programmi complessi, solo la voglia di lasciarsi stupire e un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.
Questo angolo di Elba che sembra tropicale ma si raggiunge in auto
Spesso si pensa che le spiagge più belle siano nascoste dietro chilometri di sentieri o scogliere da scalare. Qui no. Qui la bellezza è servita su un vassoio: strada asfaltata, poche curve e scorci che costringono a rallentare. La sabbia, le rocce levigate e quel verde-azzurro che cambia con la luce creano una scenografia da cartolina.
La magia di Fetovaia sta proprio in questo contrasto: l’accesso facile e la sensazione di essere approdati in un luogo remoto. L’aria salmastra, il fruscio della macchia mediterranea e i riflessi sull’acqua regalano un tempo tutto loro, più lento.
Un piccolo paradiso vicino… ma incredibile
Davanti a quella baia, sembra quasi di vedere un atollo. L’acqua è limpida, immobile, protetta da scogliere che fanno da cornice. Il Mediterraneo qui gioca a fare il tropico e ci riesce benissimo.
Nonostante il fascino, la spiaggia non è sempre presa d’assalto. Forse è proprio questo a mantenerne quell’atmosfera raccolta. Chi ci arriva, spesso ci torna. Magari all’alba, quando la luce è morbida, o al tramonto, quando il mare si veste d’oro.
- Acqua turchese che cambia con il sole
- Sabbia fine che scivola tra le dita
- Scogliere protettive come un abbraccio
- Accesso diretto in auto, senza fatiche
Basta aprire la portiera, respirare e capire subito di aver fatto centro.
Il fascino inatteso della comodità della spiaggia di Fetovaia
Si pensa sempre che la bellezza richieda fatica per essere raggiunta. Fetovaia smentisce questa idea con una naturalezza disarmante. La strada scivola verso il mare e, all’improvviso, eccola: una distesa di colori talmente vivi da sembrare dipinti. È impossibile non fermarsi un attimo prima di scendere, giusto per godersi l’attesa.
Questa baia non urla la sua bellezza, la sussurra. Lo fa con il fruscio della brezza, con la luce che gioca sulle onde, con il profumo della salsedine che ti resta addosso. È il genere di posto in cui si resta volentieri fino a quando il sole affonda, tingendo tutto di rosa e arancio.
Fetovaia è la prova che la bellezza può essere vicina, semplice da raggiungere e capace di restare nella memoria molto più a lungo di certi luoghi da cartolina.
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