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Italia

Una fuga in collina prima che arrivi il vero autunno: ecco dove andare in Italia

Una passeggiata tra i vigneti del Monferrato, un picnic al tramonto sui colli umbri o un weekend lento tra le colline del Chianti: bastano 3 giorni e un budget di circa 150 euro a persona per vivere un’esperienza autentica prima che l’autunno spenga i colori dell’estate.

Fuga in collina in Italia prima dell'autunno: dove andare
Tre giorni tra le colline con 150 euro: l’ultima boccata d’estate prima che arrivi l’autunno

Settembre è il mese ideale: l’aria è frizzante al mattino, il sole ancora caldo di giorno e i turisti sono molti meno. Eppure, spesso si rimanda: troppo lavoro, troppa indecisione, troppe opzioni. Ma perché aspettare ancora? In fondo, la bellezza delle colline italiane è lì, a portata di mano. Il segreto è scegliere mete che sappiano ancora sorprendere. Non serve andare lontano: basta salire un po’ più in alto, dove la natura inizia a cambiare ritmo. I borghi si svuotano dei vacanzieri agostani e riacquistano la loro anima lenta. I profumi di mosto e legna diventano più intensi. E c’è sempre un sentiero, un casale, un mercato da scoprire.

Testato in prima persona tra i paesaggi dell’Alta Langa: pochi chilometri da Torino e una pace che rigenera. Perché prima che le foglie cadano, c’è un’ultima occasione per respirare l’estate.


Idee per un weekend tra le colline più belle d’Italia

C’è chi ama il silenzio e chi cerca la buona tavola. Chi non rinuncia a una foto con vista e chi sogna un bagno termale. Le colline italiane offrono tutto questo, spesso nello stesso posto. Nel Piemonte meridionale, tra Langhe e Roero, il paesaggio è un ricamo di vigneti e noccioleti. Barolo, La Morra, Neive: nomi che evocano vino e poesia. Settembre è il mese della vendemmia e i profumi dell’uva invadono i sentieri. Spostandosi in Umbria, tra Spello e Montefalco, ci si perde tra colline morbide, uliveti e cantine a conduzione familiare. I tramonti qui sono dorati, quasi liquidi. Perfetti per un picnic improvvisato con pane, formaggio e un bicchiere di Sagrantino. In Toscana, le colline del Chianti e della Val d’Orcia sembrano disegnate. Casali in pietra, filari ordinati, cipressi che indicano la via come frecce vegetali. A settembre si respira un’aria particolare, fatta di attesa e malinconia dolce.


Dove scappare in Italia per 3 giorni in collina
I vigneti delle Langhe

Nel Friuli Collinare, meno battuto ma sorprendente, il verde è più fitto e le giornate ancora miti. San Daniele, con il suo prosciutto, o Cividale, con il ponte del Diavolo, offrono piccoli gioielli da scoprire senza fretta. Per chi cerca il silenzio autentico, le Colline del Molise tra Agnone e Bagnoli del Trigno sono una scelta perfetta. Qui il tempo sembra davvero rallentare, e il contatto con la natura è diretto, ruvido, vero.

Cosa portare con te per goderti la fuga

Non serve fare le valigie per un trasloco, ma alcune cose non possono mancare. Bastano pochi oggetti ben scelti per trasformare il weekend in collina in un momento perfetto.

Dopo aver fatto qualche prova su percorsi collinari a tratti esposti al sole, ecco l’elenco più pratico:


  • Zaino leggero ma capiente (20-25L)
  • Scarpe da trekking o sneakers comode
  • Giacca antivento leggera
  • Borraccia termica (almeno 750 ml)
  • Telo per picnic e pranzo al sacco
  • Power bank per smartphone
  • Mini torcia o lampada frontale (se si rientra tardi)
  • Cartina o mappa offline (non ovunque c’è segnale)

Meglio ancora se tutto è già pronto dal venerdì mattina. Così si parte appena finito il lavoro, senza stress.

Passi rapidi per organizzare il tuo weekend in collina

Spesso si rimanda per pigrizia organizzativa. Ma bastano 6 passi per pianificare una fuga collinare senza stress:


  • Scegli la zona: valuta distanza da casa, tipo di paesaggio e cosa vuoi fare (camminare, degustare, rilassarti).
  • Prenota un alloggio semplice: agriturismo, B&B o anche tenda in agricampeggio.
  • Controlla il meteo: fondamentale per decidere abbigliamento e attività.
  • Prepara un itinerario leggero: massimo 2 tappe al giorno, con margini ampi per soste.
  • Porta cibo e acqua: nei borghi piccoli non sempre trovi negozi aperti fuori orario.
  • Avvisa qualcuno: se cammini da solo, lascia detto dove vai. Sempre.
3 giorni in collina in autunno
Spello Umbria

Una volta fatto questo, resta solo da partire. E respirare.

Gli errori da evitare se vuoi goderti la natura

Anche la collina ha le sue trappole. Alcuni errori possono rovinare la magia del weekend. Meglio saperli prima.


Il primo è caricare troppo il programma: la fretta è il peggior nemico della lentezza collinare. Meglio meno, ma bene.

Altro errore classico è sottovalutare i dislivelli: anche se non è montagna, salite e discese possono stancare.

E ancora:

  • Arrivare tardi e perdersi il tramonto
  • Non portare contanti: nei borghi piccoli non sempre c’è POS
  • Scordarsi un cambio caldo per la sera
  • Camminare senza acqua a sufficienza
  • Non chiedere indicazioni ai locali: spesso conoscono scorci incredibili

In fondo, chi non ha mai dimenticato qualcosa all’ultimo?

Quando partire e come godere al massimo della stagione

Settembre e inizio ottobre sono i momenti migliori. Le temperature sono perfette: tra i 18 e i 26 gradi, con notti più fresche ma non fredde.

La luce cambia, si fa più dorata. Le giornate si accorciano, ma offrono colori intensi e cieli limpidi.

Meglio partire il venerdì pomeriggio: così si guadagna una serata intera. E al ritorno, la domenica sera, è bello sentirsi pieni di aria buona, con qualche foto in più e un po’ di vino locale nello zaino.

Per chi lavora anche il sabato, basta spostare tutto di un giorno. O scegliere una meta vicina e partire presto la mattina.

Fuga di 3 giorni in Italia nelle zone collinari
Bagnoli del Trigno, Molise

Perché se c’è una verità che le colline insegnano, è che il tempo non si ferma. Ma si può scegliere come viverlo.

Foto © stock.adobe


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