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Piante e fiori

Come fare una talea di begonia da un ramo: il metodo semplice

Fare una talea di begonia da un ramo è più semplice di quanto pensi: basta il ramo giusto e un po’ di pazienza per dare vita a una nuova piantina sana e rigogliosa.

Begonia arancione
Moltiplica la tua begonia con un ramo: ecco il metodo più semplice

Non serve avere il pollice verde per moltiplicare una begonia con successo: il trucco sta tutto nella scelta del ramo e nella cura dei dettagli. Immagina di poter ottenere una nuova pianta da un semplice pezzetto di stelo: un piccolo miracolo botanico a portata di mano, che non richiede attrezzi sofisticati né grandi conoscenze. Solo qualche accorgimento mirato e un pizzico di attenzione. Molti credono che la talea sia un procedimento riservato agli esperti, ma la realtà è ben diversa. Con il metodo giusto, anche chi non ha mai provato prima può riuscire a far attecchire una begonia. La chiave è osservare, tagliare con cura e rispettare i tempi naturali della pianta. In fondo, la natura sa il fatto suo: basta non ostacolarla.

La begonia è tra le piante più generose sotto questo aspetto. Le sue foglie decorative e la sua crescita rapida la rendono perfetta per chi vuole sperimentare. Inoltre, avviare una talea è anche un modo per dare nuova vita a un ramo spezzato o a una potatura. E se qualcosa va storto? Niente panico. Anche da un fallimento si può imparare, e spesso basta correggere un piccolo errore per ottenere risultati sorprendenti. Con un po’ di pratica, far nascere una nuova begonia da un ramo diventa un gesto semplice e gratificante.


Come scegliere e preparare il ramo giusto per la talea della begonia

Non tutti i rami della begonia sono adatti a diventare talea: la scelta iniziale fa la differenza tra successo e fallimento. Il ramo ideale non deve essere troppo giovane, ma nemmeno legnoso. Meglio optare per uno semimaturo, con consistenza soda ma ancora flessibile. Va tagliato con forbici ben affilate, preferibilmente sterilizzate: un taglio netto, inclinato a 45 gradi, favorisce l’assorbimento dell’acqua e previene malattie fungine. La lunghezza perfetta? Circa 10-12 cm, con almeno due nodi ben visibili.


Una volta selezionato il ramo, occorre eliminare le foglie più basse, lasciando intatte solo quelle più alte. Questo consente alla talea di concentrare le energie sulla formazione delle radici. Se ci sono fiori, vanno rimossi: troppo impegnativi per una pianta ancora in fase di attecchimento. Un piccolo trucco? Lasciare asciugare il taglio per qualche ora prima di procedere: si forma un leggero callo che riduce il rischio di marciume.

I passaggi per farla radicare con successo

Una volta pronta, la talea va immersa in un ambiente umido ma arioso. Il classico bicchiere d’acqua è perfetto, purché venga cambiata ogni 2-3 giorni. Meglio ancora se l’acqua è a temperatura ambiente e lasciata riposare 24 ore per eliminare il cloro.

Il nodo inferiore deve essere immerso, ma mai le foglie. Dopo circa 10-15 giorni, inizieranno a comparire le prime radici sottili come capelli. È il segnale che la pianta sta rispondendo bene.


Una volta che le radici superano i 2-3 cm, si può procedere al trapianto in terra. Un terriccio leggero, con buona percentuale di torba e perlite, garantirà drenaggio e ossigenazione. Mai pressare troppo: le radici giovani sono delicate.

Ecco un piccolo riepilogo dei passaggi più importanti:


  • Scegli un ramo semimaturo di 10-12 cm
  • Taglia sotto un nodo con forbici pulite
  • Rimuovi le foglie basse e i fiori
  • Lascia asciugare il taglio per qualche ora
  • Metti la talea in acqua pulita, cambiandola spesso
  • Trapianta in terra quando le radici sono ben sviluppate

Ramo di begonia in acqua

Una volta in vaso, mantieni il terriccio appena umido e posiziona la piantina in un luogo luminoso ma senza sole diretto. Bastano queste attenzioni per vederla crescere rigogliosa.


Piccoli segreti per avere talee forti e sane

Non tutto finisce con il trapianto: è qui che inizia la fase più delicata. Le giovani talee hanno bisogno di stabilità e protezione, un po’ come cuccioli appena nati. Il nemico numero uno? L’eccesso d’acqua, che può far marcire le radici in poche ore.

Un trucchetto antico ma efficace consiste nel coprire la piantina con una bottiglia tagliata o un sacchetto trasparente, creando una piccola serra. L’umidità resta costante, ma è importante arieggiare ogni giorno per evitare muffe.

Anche la luce va dosata con cura: troppo sole diretto può ustionare le foglie, troppo buio rallenta la crescita. Una finestra luminosa con tenda leggera è il compromesso ideale.

E se le foglie iniziano a ingiallire? Potrebbe essere un segnale di stress o irrigazione sbagliata. A volte basta cambiare posizione o regolare l’acqua per notare miglioramenti.

In fondo, ogni talea ha un suo ritmo. Non tutte attecchiscono allo stesso modo, ma ogni tentativo è un piccolo atto di fiducia nella natura.

Sacchetto di plastica sulla talea della begonia

E spesso, proprio quando si pensa che non stia succedendo nulla, si scopre una nuova radice che spunta silenziosa dalla base.

Foto © stock.adobe e AI


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