Menu Chiudi
Idee di viaggio

Natale al caldo: com’è festeggiare alle Isole Canarie

Trascorrere il Natale al caldo può sembrare quasi un ossimoro per chi è abituato alle luci tra le nebbie, al profumo di vin brulé e alle mani ghiacciate sotto i guanti. Eppure, alle Isole Canarie, il 25 dicembre ha il sapore di un cocktail in riva al mare e il suono delle onde che accarezzano la sabbia.

Tenerife, Canarie
Natale al caldo: com’è festeggiare alle Isole Canarie

In tanti, ogni anno, decidono di abbandonare maglioni e sciarpe per rifugiarsi tra le temperature miti dell’arcipelago spagnolo. Un gesto che va oltre il turismo: è quasi un rito liberatorio. Niente corse ai regali sotto la pioggia, niente tombole interminabili in salotto. Solo sole, libertà e, paradossalmente, più tempo per stare insieme davvero.

C’è chi lo fa per staccare, chi per cambiare prospettiva. E chi, semplicemente, non sopporta il freddo. Ma festeggiare il Natale in costume da bagno cambia davvero le cose? Spoiler: sì, eccome.


Natale alle Canarie: una festa tutta diversa

Las Palmas, Santa Cruz de Tenerife, Puerto del Carmen: nomi che evocano estate, eppure diventano mete natalizie per chi vuole uscire dai binari. Qui, a dicembre, le temperature oscillano tra i 20 e i 25 gradi, con giornate luminose e cieli che sembrano dipinti. Invece di camini accesi e fiocchi di neve, si trovano mercatini sul lungomare, concerti all’aperto e presepi scolpiti nella sabbia. Sì, proprio così: ogni anno, a Las Palmas, artisti da tutto il mondo realizzano un presepe gigante di sabbia sulla Playa de Las Canteras. Un’opera effimera, che dura poche settimane ma lascia un ricordo indelebile.

Presepe gigante di Playa de Las Canteras

Anche le tradizioni culinarie si adattano: al posto del cappone ripieno, si gustano piatti di pesce fresco, tapas, dolci al miele e vino locale. Il cenone di Natale può diventare una cena sotto le stelle, con vista sull’oceano. E chi vuole può fare il bagno a mezzanotte: un tuffo scaramantico che sostituisce il brindisi sul divano. Eppure, pur tra palme e costumi, lo spirito natalizio non sparisce. Le città sono addobbate, le luci colorano le strade, e le famiglie si riuniscono. Solo che, questa volta, lo fanno con i piedi nella sabbia e la crema solare in borsa.


Chi sceglie il Natale al caldo (e perché)

A scegliere le Canarie a dicembre non sono solo i turisti occasionali. C’è chi ha fatto di questo viaggio una vera e propria tradizione, chi ha comprato casa sull’isola e chi parte ogni anno con lo zaino leggero e il cuore aperto.

Il clima è, ovviamente, il primo motivo: inverno mite, zero pioggia e tanto sole. Ma c’è di più. L’atmosfera rilassata, i ritmi lenti, l’accoglienza calorosa rendono le Canarie una meta ideale per staccare dal caos natalizio di molte città europee.


Chi soffre di malinconia durante le feste trova sollievo nel mare. Chi ha bisogno di riflettere, cammina sulle spiagge. Chi vuole semplicemente prendersi una pausa, si lascia cullare dal vento tiepido.

Tra i motivi più citati da chi sceglie il Natale alle Canarie ci sono:


  • Il desiderio di evitare stress e obblighi sociali;
  • La voglia di vivere un’esperienza alternativa;
  • Il bisogno di ricaricare le energie con il sole;
  • L’opportunità di fare sport all’aperto anche a dicembre;
  • Il fascino di un Natale più semplice, ma autentico.

E, in fondo, chi non ha mai sognato di svegliarsi il 25 dicembre e guardare l’oceano invece del meteo?

Natale alle Canarie: un altro modo di sentire le feste:

Forse è proprio questo il segreto del Natale alle Canarie: ritrovare il senso della festa lontano da cliché e consumismo. Qui, dove il tempo sembra rallentare, anche i gesti più semplici acquistano valore.

Un brindisi in spiaggia, una passeggiata tra i vulcani, un tramonto che colora il cielo di arancio e rosa. Piccoli momenti che restano impressi, più di mille regali. Le Canarie non sono solo una fuga dal freddo, ma un invito a vivere il Natale in modo più consapevole.

Non serve rinunciare alle tradizioni: basta reinterpretarle. Con un po’ di leggerezza, un pizzico di sole e tanta voglia di cambiare prospettiva.


Puerto de Santiago, Tenerife

Perché, alla fine, il calore vero non è quello del camino, ma quello che si sente dentro.

Foto © stock.adobe


Segui Castelli News su