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Italia

Le top destinazioni per sport acquatici nei laghi italiani

Dai venti del Lago di Garda alle immersioni nel Lago di Bracciano: scopri i migliori laghi italiani per gli sport acquatici, tra natura, cultura e panorami mozzafiato.

Le top destinazioni per sport acquatici nei laghi italiani

Tra paesaggi da cartolina e brezze leggere, l’Italia nasconde piccoli tesori d’acqua dolce perfetti per chi ama l’attività fisica all’aria aperta. Non solo mare e montagna: ci sono laghi che sembrano pensati apposta per unire sport e relax, natura e cultura. Dove andare per pagaiare al tramonto, surfare tra le onde d’acqua dolce o semplicemente lasciarsi cullare da panorami che tolgono il fiato?

Lago di Garda, dove il vento fa la differenza

Il Lago di Garda lascia sempre qualcosa dentro. Magari è per quei riflessi blu che sembrano inventati o per i paesaggi che, da una riva all’altra, cambiano come se fossero quadri diversi. Ma chi ci torna lo fa, spesso, per quella brezza costante che non tradisce mai. La mattina tutto è tranquillo, l’acqua pare immobile: un invito perfetto per chi vuole prendere confidenza con vela o windsurf, senza fretta. Poi, con l’avanzare delle ore, arriva il vento, preciso come una sveglia, e il lago si riempie di colori e movimento. Un po’ come se si svegliasse anche lui.


Le scuole di sport acquatici sono ovunque: basta fare due passi lungo la riva per trovarne una pronta ad accogliere curiosi e appassionati. Ma chi pensa che il Garda sia solo sport, si sbaglia di grosso. Sirmione, con le sue rovine romane e le terme, è un piccolo gioiello. Desenzano ha l’anima vivace e i mercatini della domenica, mentre i vigneti tutto intorno sono un invito a degustare un bicchiere (o due) dopo una giornata sullo skate a vela.


Durante l’estate, poi, concerti all’aperto e festival animano le serate: è difficile annoiarsi da queste parti.

Lago di Como, silenzio e pagaiate

Chi cerca silenzio e panorami da dipinto, trova nel Lago di Como un angolo di autentica meraviglia. Le sue acque calme invitano a salire su una canoa o un kayak e lasciarsi guidare dal ritmo delle braccia. Non c’è bisogno di fretta, anzi. Meglio fermarsi a osservare le ville storiche che punteggiano la costa, immerse nel verde o nascoste tra le rocce.

Le fermate obbligate sono tante: Bellagio, con i suoi vicoli in salita, Varenna che sembra uscita da una cartolina d’altri tempi, Menaggio e il suo lungolago perfetto per una passeggiata post-pagaia. Intanto le Alpi si riflettono sull’acqua, creando giochi di luce quasi ipnotici.


Non mancano nemmeno occasioni per arricchire l’esperienza con un tocco di cultura: tra mostre, piccoli teatri e festival locali, il lago si fa anche palcoscenico.

Paddleboard sul Lago d’Iseo, tra quiete e scoperta

Poco celebrato, ma proprio per questo ancora più autentico, il Lago d’Iseo sta diventando un punto di riferimento per chi pratica stand-up paddle. Le sue acque tranquille e poco trafficate permettono di muoversi in libertà, senza l’assillo delle barche a motore.


Al centro del lago, Monte Isola attende i visitatori con le sue salite ripide e i panorami sorprendenti. Pagaiare intorno a questa grande isola è un piccolo viaggio: un modo diverso per esplorare la più grande isola lacustre d’Europa, stando in piedi su una tavola.

Intorno, natura rigogliosa e borghi discreti, dove è facile fermarsi per un pranzo con vista o semplicemente per fare due chiacchiere con chi vive da sempre il lago con occhi diversi. E poi ci sono i tramonti: ogni sera uno spettacolo nuovo.


Snorkeling e immersioni al Lago di Bracciano

Poco distante da Roma, il Lago di Bracciano sorprende con le sue acque limpide e il fondo visibile anche da riva. Perfetto per chi ama infilarsi maschera e boccaglio, questo lago vulcanico offre fondali interessanti e una fauna acquatica variegata.

Le scuole di immersione permettono anche ai meno esperti di avvicinarsi a questo mondo sommerso, dove il tempo sembra rallentare. Alcune zone sono particolarmente adatte allo snorkeling: basta una nuotata leggera per vedere pesci, piante e magari qualche vecchio relitto sommerso.

Fuori dall’acqua, ci si può spostare verso il Castello Orsini-Odescalchi, che domina il paesaggio e racconta storie di un passato remoto. Un picnic sulle rive del lago, magari dopo una nuotata mattutina, può trasformarsi in una piccola fuga rigenerante.

Lago Trasimeno, tra vento e isole

Quando si parla di kitesurf in Italia, il Lago Trasimeno merita senza dubbio una menzione. I venti costanti e le acque relativamente basse creano le condizioni perfette per volare sull’acqua con il kite, anche se non si è dei veterani.

Qui non mancano le scuole specializzate, dove imparare è più facile del previsto. Gli istruttori conoscono ogni insidia del lago e sanno come trasmettere entusiasmo e sicurezza. Tra una lezione e l’altra, ci si può concedere una visita a una delle isole del Trasimeno: Isola Maggiore, con i suoi ulivi e le vecchie case di pescatori, o Isola Polvese, più selvaggia e tranquilla.

Anche qui la cultura non manca: eventi, mostre e tradizioni popolari si intrecciano con la vita quotidiana, rendendo ogni sosta più interessante. E se il vento cala? Una camminata lungo il perimetro del lago non delude mai.

Sport acquatici e laghi italiani: un connubio perfetto

Che si tratti di veleggiare tra le onde dolci del Garda, pagaiare sul Como, esplorare fondali a Bracciano o farsi trasportare dal vento sul Trasimeno, i laghi italiani sanno come sorprendere. Ciascuno con la sua identità, il suo modo di accogliere e di raccontarsi.

Non servono grandi spostamenti o budget esagerati: basta una tavola, una pagaia, o magari solo un paio di occhiali da sub, per scoprire un mondo di sport e paesaggi. La natura fa il resto.

windsurf al lago di Garda

Vale la pena esplorare, provare, lasciarsi stupire. Anche perché, spesso, dietro l’angolo c’è un lago che non aspetta altro che farsi scoprire.

Foto © stock.adobe

 


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