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Piante e fiori

Skimmia e Gaultheria: le bacche che colorano il balcone fino a gennaio

Skimmia e Gaultheria, bacche rosse e lucide che resistono al freddo, trasformano il balcone in un piccolo scenario invernale. Il colore resta acceso anche quando arriva gennaio, proprio quando tutto sembra fermarsi.

cesto con skimmia e gaultheria, che adornano esterni fino a gennaio
Skimmia e Gaultheria: le bacche che colorano il balcone fino a gennaio

Non serve un grande giardino per portare un po’ di natura a casa, basta una balconata, qualche vaso e la scelta giusta di piante. Tra tutte, Skimmia e Gaultheria sono quelle che sorprendono. Hanno bacche resistenti, brillanti anche sotto la pioggia, e una pazienza che non ti aspetteresti da piante così piccole. Si adattano al freddo, reggono giornate corte e cieli grigi, portando un accento di colore nei mesi in cui tutto si spegne.


D’inverno, quando la luce si abbassa e il vento taglia l’aria, molte piante rallentano. Alcune spariscono quasi del tutto. Eppure, queste due rimangono, quasi testarde, e fanno compagnia ai pochi passeri rimasti, magari vicino a una finestra chiusa. Un dettaglio semplice: vederle ogni mattina mentre fuori gela, regala un attimo diverso. Per chi passa di corsa, magari con una sciarpa tirata su fino al naso, è solo una macchia rossa. Ma chi si ferma, anche solo un secondo, se ne accorge. Ci sono storie minime anche sui balconi di città.

Skimmia: bacche resistenti e foglie profumate

La Skimmia japonica è un classico per l’inverno. Cresce lenta, non troppo alta (di solito non supera i 60-80 cm in vaso), ma è sempre piena di foglie verdi scure e bacche rosse. Resiste bene alle temperature basse, non soffre se il termometro scende sotto lo zero. Una particolarità? Le foglie, se le sfreghi tra le dita, rilasciano un profumo fresco, quasi agrumato. Non serve molta manutenzione, basta tenere la terra leggermente umida e proteggerla dai venti troppo secchi. Meglio se il vaso sta in mezz’ombra. Occhio però: la Skimmia è una di quelle piante che detestano il ristagno d’acqua. A volte, basta poco per rovinare tutto. Un sottovaso troppo pieno, ad esempio.

skimmia giapponese fiorita


In primavera mette anche piccoli fiori bianchi o rosati, ma in inverno sono le bacche a rubare la scena. Non sono commestibili, meglio lasciarle dove stanno. Magari fanno gola agli uccellini, che ogni tanto si fermano per curiosare.

Gaultheria: colore acceso e portamento basso

Anche la Gaultheria procumbens (o Wintergreen) sembra fatta apposta per balconi piccoli. Rimane bassa, spesso si allarga sul terreno, con le sue foglie ovali e bacche di un rosso intenso che restano attaccate fino a gennaio. Non teme il gelo, anzi. In certi giorni freddi sembra quasi brillare di più.

Le foglie, a volte, in inverno cambiano colore e diventano più scure, quasi violacee. Una particolarità da non trascurare: se si schiacciano, profumano di menta. Basta poco per accorgersene. La Gaultheria ama terreni leggermente acidi, quindi meglio usare terriccio specifico per acidofile. Attenzione a non esagerare con l’acqua: anche qui, il ristagno è un nemico.

Poco impegnativa, vive bene in compagnia di eriche e ciclamini, ma anche da sola non passa inosservata. Qualcuno la usa anche per decorare centrotavola invernali. Un piccolo vezzo, ogni tanto ci sta.

Gaultheria con le sue bacche


Qualche consiglio per mantenere le bacche fino a gennaio

Niente di complicato, in realtà. Basta osservare un paio di accortezze. Meglio scegliere vasi profondi almeno 25 centimetri, così le radici non soffrono.

Evita i sottovasi pieni d’acqua dopo la pioggia, soprattutto se il balcone non è coperto. Se c’è molto vento, puoi spostare i vasi vicino a un muro, basta anche solo una mano a proteggerli. Un dettaglio curioso: in alcune mattine gelate le bacche sembrano ancora più brillanti, come se fossero appena pulite.

Si può anche aggiungere un po’ di pacciamatura (corteccia, foglie secche) per proteggere il terreno dal gelo. Non serve altro. Skimmia e Gaultheria sanno cavarsela, anche con poco.

Forse è proprio questo che piace: vedere un po’ di rosso, mentre tutto intorno si spegne o rallenta. Una pausa visiva, un piccolo regalo d’inverno.

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