Impostare la temperatura del freezer in inverno sembra un dettaglio, e invece nasconde qualche trucco in più. Risparmio energetico, conservazione dei cibi, attenzione alle bollette: tutto si gioca proprio su quei gradi in più o in meno.

C’è chi regola il freezer una volta sola, chi lo ignora tutto l’anno. Eppure, tra i piccoli gesti che fanno la differenza in cucina, capire come impostare la temperatura giusta del freezer, specie in inverno, può ridurre davvero gli sprechi alimentari e i consumi. In effetti, molti non si rendono conto che la stagione fredda permette qualche aggiustamento: fuori fa più freddo, la cucina si raffredda in fretta, e il freezer lavora meno, consumando meno elettricità.
La domanda sorge spontanea, poi. Ma serve davvero cambiare qualcosa in inverno? La risposta breve è sì, ma con un po’ di attenzione ai dettagli. Soprattutto se vivi in una casa non troppo isolata o magari lasci la finestra della cucina leggermente aperta per arieggiare, una scelta che fa la differenza anche sulle bollette. Un piccolo esempio pratico: basta una variazione di 1–2 gradi per risparmiare qualche euro in un anno. E anche se la cifra non sembra alta, in tempi come questi, ogni dettaglio conta.
Qual è la temperatura ideale del freezer in inverno
Secondo la maggior parte delle linee guida e dei produttori, la temperatura ideale del freezer dovrebbe aggirarsi intorno ai -18 gradi Celsius. Questa soglia è considerata un buon compromesso tra sicurezza alimentare e risparmio. Tuttavia, in inverno, specie se il freezer è posizionato in ambienti freddi (magari in garage, o su un balcone chiuso), puoi permetterti di alzare leggermente la temperatura, portandola a -16 gradi senza rischiare di compromettere la conservazione dei cibi.
Alcuni modelli di freezer hanno il display digitale. Altri, solo una rotella con numeri. In quest’ultimo caso, la regola empirica è questa: la posizione centrale corrisponde quasi sempre a una temperatura vicina ai -18 gradi. Se fuori la temperatura scende molto, puoi spostare la rotella verso il minimo, ma senza mai superare i -15 gradi.
Non tutti ci pensano, ma anche la quantità di cibo stoccato fa la differenza. Un freezer pieno mantiene meglio il freddo, mentre uno vuoto consuma di più. Se lo tieni mezzo vuoto, valuta di aggiungere qualche bottiglia d’acqua riempita a metà (trucco vecchio, ma funziona ancora adesso).
Come regolare la temperatura senza rischi
L’operazione è semplice, ma non banale. Prima di tutto, controlla il libretto d’uso del tuo modello: alcune marche sconsigliano variazioni frequenti. Se hai un freezer combinato col frigo, occhio a non alterare l’equilibrio, specie nei giorni molto freddi. E poi, ricordati di misurare la temperatura reale: i termometri da freezer costano poco e aiutano a capire se davvero la soglia impostata corrisponde a quella effettiva.
Quando regoli la temperatura in inverno, meglio aspettare qualche ora prima di controllare di nuovo. I cambiamenti si sentono piano piano, specie se il freezer è molto pieno. E se noti brina o ghiaccio sulle pareti, forse hai esagerato con il freddo: in quel caso, torna subito alla temperatura consigliata.
Un dettaglio che spesso sfugge: evita di aprire il freezer troppo spesso, specie quando la stanza è fredda. Ogni apertura fa entrare aria, aumenta l’umidità e può portare a formazione di ghiaccio. Meglio organizzarsi in modo pratico, magari preparando tutto quello che serve prima di tirare fuori gli ingredienti.
Consigli pratici per evitare sprechi in inverno
L’inverno porta vantaggi anche nei piccoli gesti quotidiani. Ad esempio, puoi approfittare delle basse temperature esterne per raffreddare le pietanze prima di riporle in freezer. Basta un davanzale o un balcone: così riduci lo sforzo dell’elettrodomestico e risparmi qualche minuto di corrente. Funziona anche con le bevande, tra l’altro.
Se il freezer si trova in ambienti poco riscaldati, ricordati di controllare che non si formi troppo ghiaccio sulle pareti. Un eccesso di brina non solo riduce lo spazio utile, ma aumenta anche i consumi. In caso di necessità, una sbrinata veloce può risolvere tutto.
E infine, c’è una piccola accortezza che in pochi seguono: segnare la data di congelamento su ogni alimento. In inverno, si tende a fare più scorte (c’è chi riempie il freezer prima di Natale o dei ponti), ma si rischia di dimenticare qualcosa in fondo. Bastano un pennarello e qualche etichetta. Piccole cose, vero, ma quando apri il freezer e trovi tutto in ordine, la giornata sembra già più facile.
Certe abitudini non cambiano da un giorno all’altro, ma a volte basta uno sguardo diverso, magari mentre fuori cade la neve o tira vento, per riscoprire che anche la routine ha i suoi trucchi nascosti.
