Bastano pochi dettagli, una tazza ancora calda tra le mani e quella luce bassa del pomeriggio: con piccoli oggetti per la casa, il freddo sembra meno invadente. C’è chi cerca soluzioni rapide, chi si affida alla lana, chi si concede una coccola in più.

C’è una cosa che, ogni inverno, torna puntuale: il bisogno di rendere la casa più calda. Non solo una questione di termostati o di riscaldamento centralizzato. Spesso basta davvero poco una coperta lasciata sul divano, una candela accesa vicino alla finestra per cambiare la percezione degli spazi quando fuori l’aria punge.
La scena tipica: rientri in casa dopo una giornata lunga, le mani ancora fredde, il desiderio di “sentire” il calore subito, non solo in senso fisico. Ecco allora che certi oggetti fanno la differenza, e in modi diversi. Qualcuno punta sulla praticità, qualcuno sulla bellezza, qualcuno ancora sulla memoria. Un tappeto nuovo, magari spesso, regala subito una sensazione diversa sotto i piedi. Piccole cose, ma il risultato è tangibile. Anzi, lo si nota subito. Il bello è che non serve rivoluzionare tutto: basta saper scegliere.
Oggetti per una casa più calda: non solo estetica
Ci sono oggetti per la casa che scaldano sul serio, altri che lavorano più sulla testa che sulla pelle. Prendiamo le coperte in pile o lana, sempre più presenti nei salotti (anche fuori stagione: qualcuno non le ripone mai). Oppure le tende pesanti, che schermano davvero, soprattutto nei mesi tra gennaio e febbraio, quando la luce scarseggia. Un dettaglio pratico, certo, ma anche un modo per sentire meno il vento, e magari anche il rumore. Poi ci sono le candele profumate, oggetti piccoli ma con un potere di suggestione enorme. Basta accenderne una e l’atmosfera cambia: più intima, più lenta. Nel quotidiano fanno la differenza anche scaldamani portatili, plaid arrotolati in fondo al letto, o semplici ciabatte imbottite lasciate pronte accanto alla porta. E non dimentichiamoci dei tappeti: chi ha il parquet lo sa, in inverno sono una benedizione. La sensazione sotto i piedi è tutto.
Qualcuno investe in piccoli elettrodomestici come le stufette elettriche (ma qui la bolletta detta legge) oppure nei diffusori di aromi, che uniscono praticità e piacere. Il vero segreto? Trovare quello che fa sentire bene, che rende ogni stanza meno impersonale e più vissuta.
Idee pratiche per aumentare il calore (senza spendere troppo)
Non tutti hanno voglia di cambiare tutto, inutile dirlo. Però, qualche trucco semplice c’è. Un primo passo: sistemare meglio quello che già c’è. Spostare i mobili, ad esempio, per far circolare meglio l’aria calda. Oppure controllare se ci sono spifferi vicino alle finestre (i paraspifferi in stoffa, quelli cilindrici, sono un classico: si trovano dappertutto, spesso colorati o con fantasie strane). Altra cosa che funziona? Sovrapporre più tappeti, anche diversi tra loro. Non serve che siano tutti uguali, anzi: un po’ di disordine visivo aiuta a scaldare l’ambiente, quasi fosse una coperta multicolore.
In cucina e in bagno si può puntare su piccoli scaldavivande, magari per lasciare il tè sempre caldo, o su asciugamani di spugna molto morbidi (quelli, una volta provati, fanno la differenza). A qualcuno piace riscaldare il letto prima di andare a dormire, con le classiche borse dell’acqua calda: gesto antico, ma ancora insuperato. Infine una cosa che spesso si dimentica: la luce. Lampade con toni caldi, meglio se regolabili, aiutano a cambiare la percezione di una stanza anche quando il termometro dice altro. Ed è già qualcosa.
Oggetti “coccola” che scaldano più del termosifone
Ci sono oggetti che, più che scaldare davvero, fanno sentire al sicuro. Un cuscino morbido (magari con la fodera in velluto), una coperta elettrica da accendere mentre fuori piove, o una poltrona recuperata dal mercatino sotto casa, diventano piccoli rifugi quotidiani. La differenza spesso sta proprio qui: nella sensazione di aver creato uno spazio che accoglie, che non lascia fuori il freddo ma lo rende quasi trascurabile.
Un libro lasciato aperto sul tavolino, una tazza con il disegno sbagliato, un mazzo di fiori secchi: a volte sono dettagli fuori stagione che fanno la vera atmosfera. Non serve spendere tanto. Basta osservare la casa con occhi diversi, magari mentre fuori il cielo si fa scuro e ci si accorge che, in fondo, il caldo non è solo una questione di gradi.
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