Colore deciso e praticità subito a portata di mano: l’appendiabiti EKRAR di IKEA arriva in edizione limitata con un design che, già dal primo sguardo, rompe la monotonia dell’ingresso. Un tocco rosso acceso, e non solo: la struttura alta e snella sembra quasi rubata a una bozza fatta in fretta su un taccuino.
Forse non tutti cercano un appendiabiti nuovo. In certi casi basta un gancio o una sedia, eppure—soprattutto nelle case con bambini, scarpe ovunque e giacche buttate all’ultimo momento—un posto pensato per ordinare fa la differenza. IKEA, con la sua solita attenzione ai dettagli semplici, lancia EKRAR: un appendiabiti da terra, alto 169 centimetri, in edizione limitata. Prezzo? 29,95 euro. Lo si nota subito, appena si apre la porta.
C’è una specie di promessa in questo oggetto: più colore, meno confusione, nessuna scusa. EKRAR sceglie il rosso vivo, una tonalità quasi infantile, che rende l’ingresso meno serio. Ideale per chi non ama la monotonia delle pareti bianche, ma anche per chi—al contrario—vuole spezzare un arredo troppo scuro. Gli occhi cadono su quei ganci posizionati a diverse altezze. I bambini finalmente arrivano a prendere da soli la giacca (una rarità, non sempre garantita), mentre borse e zaini trovano il loro posto in basso. Non serve spiegare: i ganci più bassi sono, a occhio, all’altezza di uno zaino di scuola. Quasi come se fossero lì da sempre.
Appendiabiti EKRAR di Ikea: colore e ordine subito visibili
La parola chiave, qui, è praticità. Basta guardare i piedini in plastica, inseriti per evitare graffi sul pavimento—un dettaglio che spesso si dimentica finché non ci si trova un segno nero sul parquet. IKEA non lo dice, ma lo si capisce: chi progetta questi oggetti probabilmente ha già fatto almeno un trasloco con mobili graffiati.
EKRAR si monta in pochi minuti. Non c’è bisogno di strumenti complicati o di una mano esperta. Il manuale (sì, la famosa guida con i disegnini) ti accompagna passo passo, e in meno di mezz’ora tutto è in piedi. Poi, improvvisamente, l’ingresso cambia. Anche una mattina di gennaio, quando fuori è ancora buio e le scarpe si accumulano, questo rosso sembra quasi invitare a non lasciare nulla in giro. Forse è solo una sensazione. O forse basta un colore a cambiare l’umore di casa.
Ganci a diverse altezze: una soluzione a misura di famiglia
In molte famiglie, ogni centimetro conta. Lo si nota in inverno, quando gli strati aumentano e lo spazio per appendere le cose sembra sempre troppo poco. I ganci bassi, pensati anche per i bambini, non sono solo una scelta estetica. Rendono l’appendiabiti un oggetto democratico: nessuno escluso, tutti trovano il proprio spazio. E se poi il più piccolo decide di appendere anche la sciarpa del fratello, nessun problema. Anzi, succede davvero.
C’è un altro dettaglio che passa inosservato finché non ci si inciampa: la stabilità. I quattro piedini, uniti alla struttura in metallo, reggono bene anche borse più pesanti. L’appendiabiti non si sbilancia, resta al suo posto. Un po’ come certe abitudini di famiglia—ci sono, funzionano, nessuno ci fa caso finché non mancano.
EKRAR: un’edizione limitata firmata pensata per durare
Non è solo un fatto di colore, però. EKRAR nasce come edizione limitata. Il che, per IKEA, significa una piccola corsa all’acquisto: chi arriva prima, lo trova. Chi ci pensa troppo, rischia di vederlo sparire in poche settimane. Una strategia che, forse, serve anche a mantenere alto il desiderio per queste piccole novità.
L’appendiabiti è robusto, nonostante l’aspetto leggero. Il rosso resiste, anche con il sole che entra dalla finestra nelle mattine d’estate. E quei ganci, dopo un po’, diventano parte della routine: cappotti, zaini, borse, cappelli. Qualcuno magari ci appende anche un ombrello o la borsa della spesa. Scene di ogni giorno.
E poi, mentre fuori la stagione cambia e in casa le scarpe si accumulano vicino alla porta, capita di pensare che basti poco—davvero poco—a portare un po’ di colore e di ordine, anche solo per un po’.
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