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Turismo

Alla scoperta del Lago del Salto: borghi, fiordi e avventure nel cuore del Lazio

Scoprire il Lago del Salto vuol dire lasciarsi sorprendere da un angolo del Lazio ancora poco conosciuto, ma incredibilmente ricco di meraviglie.

Lago del Salto Lazio
Lago del Salto, Lazio

Tra borghi sospesi nel tempo, fiordi da cartolina e sentieri che sembrano usciti da una favola, questo luogo sa davvero come farsi ricordare. A volte basta una curva sulla strada per ritrovarsi davanti a panorami che tolgono il fiato, con l’acqua che riflette il cielo e i boschi come se fossero un quadro. Qui ogni stagione ha il suo incanto: d’estate il lago si anima, in autunno si tinge di rosso e oro. E nei mesi più freddi? La nebbia del mattino disegna contorni nuovi, quasi magici. Il bello è che qui non serve programmare ogni dettaglio: anche una passeggiata improvvisata può trasformarsi in un’avventura.

Non sorprende che molti lo scelgano per una gita fuori porta, lontano dal traffico ma a meno di due ore dalla città. E se ti capita di arrivare al tramonto, preparati a uno spettacolo che difficilmente dimenticherai.


Lago del Salto: un tuffo nella storia tra acque e montagne

C’è un silenzio particolare al Lago del Salto. Di quelli che raccontano. Raccontano di un passato non troppo lontano, quando nel 1940 fu costruita la diga che ha dato vita a quello che oggi è il bacino artificiale più grande del Lazio. Una scelta ingegneristica enorme, certo, ma anche dolorosa: per far spazio alle acque, interi borghi vennero cancellati e ricostruiti altrove.


Oggi restano Borgo San Pietro e Fiumata, quasi come custodi silenziosi di quella trasformazione. Il primo, con la sua architettura razionalista, sembra congelato negli anni ’40, con un fascino quasi nostalgico. Il secondo, più dinamico, è perfetto per chi ama mescolare natura, cultura e… un po’ di shopping tra le botteghe locali. Non tutti sanno che in passato alcuni edifici sommersi riaffiorano in estate, quando il livello del lago si abbassa. Passeggiando per le viuzze del borgo, capita ancora di sentire racconti tramandati a voce da chi quella trasformazione l’ha vissuta davvero. Insomma, non proprio il solito villaggio sul lago.

Fiordi e grotte: le perle nascoste del Lago del Salto

Chi l’avrebbe mai detto che nel cuore del Lazio ci fossero dei fiordi? Eppure è così. Stretti, profondi, affacciati su acque calme che riflettono i boschi tutt’attorno. Basta imboccare uno dei tanti sentieri che si intrecciano lungo le rive per trovarsi dentro un paesaggio che sembra scandinavo.

E poi ci sono le grotte. Tra tutte, la Grotta di Santa Filippa Mareri ha qualcosa di speciale. Un luogo di spiritualità e raccoglimento dove la santa visse per un anno intero. Si raggiunge camminando lungo il Sentiero del Pellegrino, tra salite e tratti ombrosi che profumano di muschio e legna. È uno di quei cammini che, più che stancarti, ti svuotano la mente.


Spiagge balneabili sul Lago del Salto: relax con vista

Sì, hai letto bene: spiagge. Perché anche se è un lago, qui si può prendere il sole, nuotare e persino cimentarsi in sport acquatici. Le zone più attrezzate si trovano a Fiumata e a Borgo San Pietro, e non mancano certo i comfort: lettini, ombrelloni, bar, pedalò, canoe e molto altro.

Il vero protagonista? Il wakeboard, uno sport adrenalinico che ogni anno richiama appassionati da tutta Italia. Le acque tranquille ma profonde del lago sono perfette per le evoluzioni, e le competizioni che si svolgono qui sono tra le più attese del calendario italiano.


Cosa fare al Lago del Salto: natura, pesca e sentieri

Non sei tipo da spiaggia? Nessun problema. Il Lago del Salto ha mille volti. Uno di questi è quello delle attività all’aria aperta: è possibile pescare (e anche bene), tra carpe, tinche, coregoni e cavedani.

Ma se preferisci muoverti, allora non puoi perderti la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Un paradiso per chi ama le escursioni, il trekking in solitaria, le gite in bici o a cavallo. Qui la natura regna sovrana, tra scorci che ti fanno dimenticare il telefono e una biodiversità che sembra uscita da un documentario.


Come arrivare al Lago del Salto senza complicazioni

Pensi che un posto così sia difficile da raggiungere? E invece no. Il Lago del Salto si trova a poca distanza da Rieti ed è facilmente accessibile anche da Roma. Basta seguire la Statale 578 oppure uscire a Valle del Salto dall’A24 e percorrere pochi chilometri lungo la SR758.

Le mete da segnare in agenda? Borgo San Pietro e Fiumata, ovviamente. Due punti di partenza ideali per vivere il lago a 360°, tra relax, natura, avventura e un pizzico di storia che non guasta mai.

Alla scoperta del Lago del Salto Lazio

Il bello del Lago del Salto è proprio questo: non c’è un solo modo per viverlo. Sta a te scegliere il tuo.

foto © stock.adobe


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