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Turismo

Alla scoperta di Parma: i luoghi simbolo del centro storico in un giorno

Parma non ha bisogno di presentazioni: è una città che sa mescolare arte, storia e gastronomia come poche altre. Perfetta per una giornata all’insegna della scoperta, racchiude in sé scorci incantevoli, capolavori architettonici e sapori inconfondibili. Ma da dove cominciare?

Parma i luoghi simbolo del centro storico
Parma: i luoghi simbolo del centro storico

Negli ultimi mesi, Parma ha visto crescere l’interesse turistico grazie anche all’inserimento tra le “Top 10 Small Cities in the World” secondo una nota rivista di viaggi. Il centro è sempre più animato, anche grazie agli eventi culturali sparsi durante l’anno, come la rassegna musicale estiva che riempie le piazze di suoni e luci.

Ah, e da poco è stato inaugurato un percorso ciclopedonale che collega il Parco Ducale con le colline circostanti: un’occasione perfetta per scoprire i dintorni senza fretta.


Piazza del Duomo: tra meraviglia e silenzio sospeso

C’è qualcosa di magico nell’entrare in Piazza del Duomo. Forse è la quiete, o forse è quella sensazione di essere osservati da secoli di storia. Al centro, la Cattedrale di Santa Maria Assunta ti accoglie con la sua facciata romanica, sobria e solenne, ma è varcando la soglia che si compie l’incantesimo: basta alzare lo sguardo per perdersi nella cupola affrescata da Correggio. L'”Assunzione della Vergine” sembra fluttuare sopra le teste dei visitatori, lasciandoli senza parole.


A pochi passi, il Battistero di San Giovanni ruba la scena con la sua forma ottagonale rivestita in marmo rosa di Verona. Un piccolo scrigno dove gotico e romanico si fondono senza stonature. Dentro, sedici arcate affrescate creano un effetto immersivo, e le sculture di Benedetto Antelami raccontano una storia scolpita nella pietra. Un piccolo consiglio? Non avere fretta. Ogni dettaglio merita uno sguardo in più.

E già che sei lì, vale la pena fare una tappa al Palazzo Vescovile. Oggi ospita il Museo Diocesano, ma in passato è stato testimone di eventi cruciali per la città. Il museo custodisce opere provenienti dalla cattedrale e pezzi archeologici che aggiungono profondità alla narrazione storica di Parma.

Palazzo della Pilotta: potere, cultura e sorprese

Appena si arriva in Piazzale della Pace, lo sguardo si alza quasi per istinto. Il Palazzo della Pilotta domina con la sua imponenza. Un tempo cuore pulsante del potere farnesiano, oggi è un gigantesco contenitore di cultura. Maestoso, severo, quasi austero… eppure nasconde tesori.


All’interno, ci si ritrova catapultati nel Seicento grazie al Teatro Farnese: costruito interamente in legno, ha un fascino fuori dal tempo. Anche se non ospita più spettacoli regolari, l’idea di assistere a un’opera tra quelle pareti è facile da immaginare. Subito dopo, la Galleria Nazionale è una tappa obbligata: qui puoi ammirare capolavori di Parmigianino, Correggio e altri grandi nomi dell’arte italiana.

Nel cortile, soprattutto d’estate, eventi e concerti all’aperto ridanno vita a questo spazio monumentale. Anche solo una passeggiata esterna vale il viaggio, ma se puoi, ritagliati del tempo per scoprire ciò che si cela dietro quelle mura.


Teatro Regio e il richiamo della musica

Se ami la musica lirica, il Teatro Regio ti sembrerà un piccolo paradiso. Elegante già dalla facciata, è uno di quei luoghi dove si percepisce l’importanza della tradizione appena si entra. Voluto da Maria Luigia d’Austria, rappresenta il legame indissolubile tra Parma e Giuseppe Verdi.

Anche se non c’è uno spettacolo in programma durante la tua visita, l’atmosfera nei dintorni del teatro ha qualcosa di suggestivo. Passeggiare lungo Viale Mariotti, magari al tramonto, è un modo perfetto per sentire la città che respira arte e passione.


Parco Ducale: natura e rinascita

Ogni città ha bisogno di un polmone verde, e Parma ha il Parco Ducale. Basta attraversare il torrente per ritrovarsi in un luogo dove il tempo rallenta. Viali alberati, laghetti, statue immerse nel verde… sembra quasi di essere finiti dentro un dipinto.

Qui si trovano il Palazzetto Eucherio Sanvitale e il Palazzo del Giardino, testimoni di un passato aristocratico che oggi si fonde con la vita quotidiana di chi corre, legge o semplicemente si gode la pace. Non è raro incontrare studenti, famiglie o turisti stanchi che cercano un po’ di tregua dopo le esplorazioni urbane.

Parco Ducale a Parma

Parma e la sua cucina: un amore a prima vista

Non si può lasciare Parma senza aver assaggiato le sue specialità gastronomiche. Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Culatello di Zibello… nomi che da soli fanno venire l’acquolina in bocca. Ma non è solo questione di prodotti, è l’approccio che cambia tutto: a Parma, il cibo è cultura viva.

Basta sedersi in una trattoria del centro per capirlo. I tortelli d’erbetta ti parlano della campagna, la spalla cotta racconta tradizioni antiche. Molti locali propongono menù pensati per chi vuole esplorare i sapori locali senza fare errori. E non importa se si tratta di un pranzo veloce o di una cena lenta: ogni piatto ha una storia da raccontare.

Parma Emilia-Romagna

Parma è una città che si fa scoprire poco a poco. In un giorno puoi assaporarne l’anima, ma attenzione: il rischio è innamorarsene e voler tornare. Ma d’altronde, perché no?

foto © stock.adobe


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