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Piante e fiori

Begonia tuberosa: irrigazione e concime naturale per farla rifiorire

Le begonie tuberose, con i loro fiori abbondanti e colorati, hanno bisogno di cure precise: l’irrigazione e il concime naturale fanno la differenza tra una pianta spenta e una che rifiorisce con entusiasmo.

Come curare le begonie tuberose
Begonia tuberosa: il trucco naturale per farla rifiorire con irrigazione e concime giusti

Le varietà di begonia a tubero sono tra le più scenografiche da tenere in vaso o in giardino. Ma chiunque abbia provato a coltivarle sa bene che non basta un colpo di fortuna per vederle rifiorire. Il segreto? Sta nell’osservazione, nei piccoli gesti quotidiani e in qualche accorgimento che può fare miracoli. Ciò che colpisce fin da subito è la loro vitalità, quasi teatrale, che sembra accendersi all’improvviso con la fioritura. Eppure è nei momenti di pausa che vanno capite meglio. Alcuni giardinieri le trattano come piccole dive da accudire con pazienza, ed effettivamente non hanno tutti i torti.

Prima di tutto, serve un’indicazione concreta: se le foglie iniziano a perdere turgore o mostrano macchie scure, è il momento di rivedere il modo in cui si irriga. Una begonia sana lo dimostra da sola, anche senza fiori: foglie carnose, fusto sodo e un verde brillante che non lascia dubbi.


Come e quando irrigare la begonia tuberosa

Non c’è un’unica regola per l’irrigazione della begonia tuberosa, perché entrano in gioco molti fattori: esposizione al sole, tipo di vaso, clima. Ma ci sono alcuni principi base da seguire per evitare errori comuni. Si consiglia di annaffiare solo quando il terriccio in superficie risulta asciutto al tatto. Meglio farlo al mattino presto, evitando assolutamente di bagnare le foglie. Perché? L’acqua sulle foglie, specie se ristagna, favorisce funghi e muffe.


Durante la fioritura, che in genere va da maggio a ottobre, la pianta ha bisogno di più acqua. Ma attenzione: troppa irrigazione porta facilmente al marciume del tubero. Un buon trucco è usare un sottovaso con argilla espansa: mantiene l’umidità costante senza annegare le radici. Nelle giornate più calde, potrebbe servire innaffiare anche ogni giorno, ma sempre con moderazione. E se il clima è molto secco, si può nebulizzare l’aria intorno alla pianta (non le foglie!) per aumentarne l’umidità.

Concime naturale per far rifiorire la begonia

La concimazione della begonia tuberosa è fondamentale per stimolare nuove fioriture e mantenere la pianta sana nel tempo. Una nutrizione equilibrata aiuta anche a prevenire malattie fungine. Non è raro vedere risultati sorprendenti già dopo poche settimane. Anche il colore dei fiori può risultare più intenso e brillante. I concimi naturali funzionano benissimo, e spesso sono già in casa.

Tra i più efficaci:


  • Fondi di caffè: ricchi di azoto, stimolano la crescita delle foglie e migliorano il terreno.
  • Gusci d’uovo sbriciolati: ottimi per apportare calcio, utile alla struttura della pianta.
  • Acqua di cottura delle verdure (non salata): contiene sali minerali facilmente assorbibili.
  • Compost maturo: ideale per rinvigorire il terreno e dare energia alla pianta.

Si può concimare ogni 10-15 giorni durante la fase vegetativa. Ma è bene non esagerare: un eccesso di nutrienti può provocare un rigoglio di foglie a scapito dei fiori.

Un altro rimedio apprezzato è il macero di ortica, usato da secoli per rinforzare le piante e stimolare la fioritura. Si prepara lasciando le foglie in ammollo per una decina di giorni, filtrando poi il liquido e diluendolo con acqua. L’odore non è dei migliori, ma i risultati sono sorprendenti.


Come favorire la rifioritura e prolungare la bellezza

Una begonia tuberosa rifiorisce se trova le giuste condizioni. L’irrigazione e il concime sono solo due aspetti. Anche la luce, la potatura e il riposo invernale contano molto.

Dopo la fioritura estiva, si consiglia di tagliare i fiori appassiti e controllare regolarmente lo stato del tubero. A fine stagione, è importante sospendere gradualmente l’irrigazione e lasciar asciugare la pianta, in modo che il tubero entri in riposo.


Durante l’inverno, i tuberi vanno tolti dal vaso, puliti e conservati in luogo fresco e asciutto, magari in una scatola con torba secca. In primavera, si possono ripiantare e rinvasare con nuovo terriccio ricco e ben drenato.

Un altro dettaglio spesso trascurato è la rotazione del vaso, per evitare che la pianta cresca storta cercando la luce. Basta girarla ogni settimana per favorire uno sviluppo più armonioso.

Curioso come bastino piccoli accorgimenti per avere fioriture da spettacolo? Con qualche attenzione in più, anche una pianta spenta può tornare a sorprendere stagione dopo stagione.

La cura delle begonie per farle fiorire

Meglio allora osservarla con occhio attento, senza fretta, e lasciarsi stupire dai suoi ritmi.

Foto © stock.adobe


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