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Piante e fiori

Bouganville: come concimarla adesso per una fioritura esplosiva in estate

Se vuoi una bouganville piena di fiori e colori esplosivi in estate, il segreto sta tutto nella concimazione… fatta al momento giusto e nel modo giusto. Sembra banale, ma basta davvero poco per farla esplodere di bellezza, oppure… per farla rimanere lì, con quattro foglioline tristi e zero fiori. Ci sei mai passato anche tu?


La verità è che la bouganville non è difficile da coltivare, ma ha bisogno di una spinta, specie adesso che si sta risvegliando. Primavera è il suo momento: esce dal torpore invernale e comincia lentamente a prepararsi al grande spettacolo estivo. Se le dai quello che serve ora, lei ti ringrazierà a giugno con una cascata di colori. E dico davvero: una parete intera che si tinge di fucsia, arancio, bianco o viola. Una meraviglia.

Ti diranno che basta il sole. Che è una pianta rustica. Sì, ma vuoi accontentarti di “sopravvivere” o puntare a una fioritura che fa voltare la gente per strada? Io, quando l’ho capita, l’ho vista rifiorire anche due volte l’anno. Ma fino a qualche anno fa, niente: foglie, rami… e un solo fiore. L’ho presa sul personale.


In questo articolo ti racconto tutto quello che ho imparato sul campo (e sul balcone): quando concimare la bouganville, quale fertilizzante usare e come applicarlo senza stressarla. Perché sì, anche lei si stressa. E no, non ama le coccole eccessive. Scopriamo insieme i trucchi (quelli veri) per farla fiorire come non mai.


Il momento giusto per agire è adesso

Se ti stai chiedendo quando concimare la bouganvillea, la risposta è semplice: subito. Marzo e aprile sono i mesi d’oro, quelli in cui la pianta comincia a buttare nuovi germogli e ad attivare le radici. Concimarla adesso significa darle l’energia giusta per svilupparsi in fretta e con forza. E non parlo solo di fioritura: è tutto l’ecosistema della pianta che cambia, si rafforza e diventa più reattivo.

D’estate poi si può ripetere l’operazione, ma senza esagerare. Una seconda concimazione leggera, magari a giugno, può aiutare a mantenere la spinta. Ma se hai fatto bene il lavoro in primavera, è probabile che non serva nemmeno.

Ah, una cosa importante: niente fertilizzante in inverno. In quel periodo la bouganville dorme. Se insisti, rischi solo di bruciare le radici o di farla “impazzire” nel momento sbagliato.


Il fertilizzante perfetto per la bouganville? Dipende da come vuoi vederla fiorire

Qui ci sono tante scuole di pensiero, ma ti dico la mia: per la bouganville non serve strafare, basta scegliere un concime granulare a lenta cessione, meglio se bilanciato e con una buona quota di fosforo e potassio.

Si può utilizzare un classico 10-10-10 oppure, se si vuole dare una spinta in più alla fioritura, si va su un 5-10-5. Il primo numero è l’azoto (N), che serve per le foglie e i rami; il secondo è il fosforo (P), fondamentale per le radici e i fiori; il terzo è il potassio (K), che aiuta la pianta a resistere e a mantenersi forte. Ecco qualche consiglio pratico che uso sempre:


  • Distribuisci il concime lontano dal tronco centrale, magari lungo i bordi del vaso o ai piedi della pianta, se è in piena terra.
  • Una manciata è più che sufficiente: meglio poco e costante, che tanto e stressante.
  • Innaffia bene subito dopo, così il fertilizzante si scioglie e arriva in profondità.

A volte uso anche dei concimi liquidi specifici per piante da fiore, ma solo come “boost” temporaneo. Tipo quando vedi che sta per partire la fioritura e vuoi darle una carica in più. Tipo un caffè doppio prima di un esame, insomma.

Evita invece i fertilizzanti troppo ricchi di azoto: rischi di ottenere solo un sacco di foglie e zero fiori. E credimi, ci sono cascato anch’io.


Errori da evitare (che ho già fatto io, così tu non devi)

Uno dei miei primi sbagli? Pensare che più concime = più fiori. Niente di più falso. La bouganville non sopporta gli eccessi. Troppo fertilizzante e si blocca, si arrabbia, fa capricci. È un po’ diva, diciamolo.

Poi c’è l’errore di concimare quando è ancora freddo: se sotto i 15 gradi, la pianta non assorbe nulla. Stai solo sprecando tempo (e soldi).

Ultimo consiglio spassionato: non dimenticare il sole. Puoi darle il miglior concime del mondo, ma se non prende almeno 5-6 ore di luce diretta al giorno, quei fiori non arriveranno mai. Il concime aiuta, ma non fa miracoli. Serve l’accoppiata perfetta: sole + nutrimento.

Concimare la Bouganvillea a Marzo

Insomma, se vuoi una bouganville da copertina, non devi per forza essere un giardiniere esperto. Basta conoscerla un po’, capire di cosa ha bisogno… e agire nel momento giusto. E fidati: quando la vedrai traboccare di fiori, ti scorderai di tutte le volte che hai sbagliato. Io l’ho fatto, e adesso non riesco più a farne a meno.

foto © stock.adobe


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