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Piante e fiori

Calathea: come curarla e mantenerla rigogliosa in casa

Foglie dalle trame ipnotiche, movimenti silenziosi che seguono la luce: la calathea non è solo una pianta, ma un piccolo spettacolo naturale da vivere in casa. Curarla nel modo giusto significa ottenere una chioma folta, vibrante, che regala vitalità a ogni angolo.

Calathea Orbifolia
Calathea: come curarla e mantenerla rigogliosa in casa

Per chi ama le piante da interno ma non vuole accontentarsi del solito verde, la calathea è una scelta affascinante quanto delicata. Il suo comportamento, simile a quello di un essere vivente sensibile, la rende più di un ornamento: è una presenza. Ma proprio per questo, richiede cure mirate, attenzione costante e qualche accorgimento. L’umidità, la luce giusta, un’irrigazione attenta: bastano pochi errori per farla soffrire. Foglie che si chiudono, bordi secchi, colori spenti… segnali che parlano chiaro, ma che spesso vengono fraintesi.

Conoscere le esigenze della calathea permette di prevenire questi problemi e mantenerla sempre rigogliosa, senza dover improvvisare. Chi ha già avuto a che fare con lei lo sa: questa pianta tropicale non perdona l’aria secca né le correnti d’aria. Ma, una volta trovata la giusta posizione e adottati alcuni semplici gesti quotidiani, regala grandi soddisfazioni. Un po’ come un’orchidea: richiede impegno, ma ripaga con bellezza pura.


Calathea come curarla: le basi per una pianta sempre rigogliosa

La calathea ama sentirsi “a casa”. E per una pianta originaria delle foreste pluviali, casa significa umidità elevata, luce filtrata e temperature stabili. I dettagli fanno la differenza, e iniziano tutti dalla collocazione.

Qual è la luce ideale per la calathea?

Evita sempre la luce diretta: le foglie della calathea sono sensibili e possono bruciarsi facilmente. Il posto ideale è vicino a una finestra esposta a est o nord, dove riceve luce indiretta abbondante. Se l’ambiente è troppo buio, però, tenderà a rallentare la crescita e a perdere colore.

Calathea in penombra


Un piccolo trucco? Se noti che le foglie si orientano sempre verso una direzione, ruota il vaso ogni due settimane: manterrà una crescita equilibrata e armoniosa.

Irrigazione della calathea: frequenza e modalità

La parola chiave è regolarità. La calathea richiede un terreno costantemente umido, ma non fradicio. Meglio controllare con le dita: se i primi 2-3 cm di terriccio sono asciutti, è il momento di annaffiare. L’acqua deve essere a temperatura ambiente e, se possibile, priva di calcare (meglio piovana o filtrata).


In estate può aver bisogno di acqua ogni 3-4 giorni, in inverno anche ogni 7-10. Attenzione ai ristagni: usare un vaso con fori e sottovaso distanziato evita il rischio di marciume radicale.

5 problemi comuni della calathea (e come risolverli)

Una pianta che comunica, anche in silenzio. Le foglie della calathea sono la sua voce: ogni segnale ha un significato preciso. Riconoscerli aiuta a intervenire subito, senza fare danni.


  • Foglie gialle: spesso legate a eccesso d’acqua o ristagno. Sospendi le annaffiature per qualche giorno e verifica il drenaggio del vaso.
  • Foglie arrotolate: sintomo tipico di aria secca o disidratazione. Nebulizza più spesso o usa un umidificatore.
  • Bordi secchi o marroni: causati da acqua troppo calcarea o ambiente troppo secco. Preferisci acqua filtrata e alza l’umidità.
  • Macchie scure sulle foglie: possono derivare da sbalzi di temperatura o luce diretta eccessiva.
  • Crescita rallentata: segnale di luce insufficiente o terreno impoverito. Sposta la pianta e valuta una concimazione.

Calathea con foglie secche

In molti casi, basta cambiare una sola abitudine per vedere miglioramenti già in pochi giorni. Come ogni organismo, la calathea reagisce rapidamente ai cambiamenti giusti.

Calathea e umidità: come creare il microclima ideale in casa

La calathea è, a tutti gli effetti, una pianta tropicale: senza umidità costante non può prosperare. In appartamento, però, mantenere il giusto livello può essere una sfida, specie in inverno.

L’umidità ideale si aggira tra il 60% e l’80%. Per raggiungerla:


  • Posiziona la pianta su un vassoio con argilla espansa e acqua (senza che il vaso tocchi l’acqua);
  • Usa un umidificatore elettrico, soprattutto nei mesi freddi;
  • Nebulizza le foglie 1–2 volte al giorno, preferibilmente al mattino;
  • Raduna più piante insieme: creano un microclima favorevole condividendo l’umidità.

Attenzione a non esagerare con la nebulizzazione: foglie costantemente bagnate possono favorire funghi. Il trucco sta nella costanza, non nell’eccesso.

Concimazione e rinvaso della calathea: quando intervenire e con cosa

Una calathea ben nutrita cresce meglio, mantiene i colori vivaci e sviluppa nuove foglie regolarmente. Ma concimare troppo o nel periodo sbagliato può fare più male che bene.

Quali fertilizzanti usare per la calathea?

Scegli un fertilizzante liquido per piante verdi, da diluire nell’acqua ogni 2–3 settimane in primavera e inizio estate. Evita concimi troppo ricchi di azoto: possono stimolare la crescita a scapito del fogliame decorativo.

In autunno e inverno sospendi la concimazione: la pianta entra in riposo vegetativo e non ha bisogno di nutrienti extra.

Ogni quanto va rinvasata una calathea adulta?

Ogni 2 anni circa è il momento giusto per il rinvaso. Usa un terriccio drenante e leggero, magari arricchito con perlite o fibra di cocco. Il nuovo vaso deve essere solo leggermente più grande del precedente, per evitare eccessi di umidità.

Rinvaso della calathea

Il periodo migliore per rinvasare? La primavera, quando la pianta riprende a crescere attivamente.

Varietà di calathea da conoscere e coltivare in casa

Non tutte le calathee sono uguali. Alcune hanno foglie larghe e tonde, altre strette e appuntite. I disegni variano dal piumato al marmorizzato, con toni che spaziano dal verde chiaro al viola intenso.

Tra le varietà più amate e facili da trovare:

  • Calathea orbifolia: grandi foglie rotonde con striature argentate.
  • Calathea lancifolia (o rattlesnake): foglie strette e allungate con macchie scure.
  • Calathea medallion: foglie tondeggianti, con disegno centrale simile a una medaglia.
  • Calathea roseopicta: bordi rosa e centro verde intenso.
  • Calathea makoyana: detta anche “pianta pavone”, per il suo disegno elaborato.

Scegliere la varietà giusta significa anche capire lo spazio disponibile e la luce presente in casa. Alcune tollerano meglio condizioni non ideali, altre sono più esigenti. In ogni caso, la regola è sempre la stessa: osservare.

Calathea in vaso

Una calathea curata con attenzione diventa un vero punto focale in casa. Non solo per l’aspetto scenico, ma perché trasmette un senso di equilibrio e vitalità difficile da replicare con altre piante.

Foto © stock.adobe


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