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Piante e fiori

Come concimare le ortensie per ottenere fiori giganti e coloratissimi

Per ottenere fiori giganti e coloratissimi, sapere come concimare le ortensie nel modo giusto è fondamentale. Non basta piantarle e annaffiarle: queste piante richiedono cure mirate e attenzioni particolari.

Come concimare le ortensie
I segreti della concimazione perfetta per far sbocciare ortensie spettacolari, grandi e ricche di colore.

Capita spesso di vedere ortensie dal fogliame rigoglioso ma dai fiori pochi e scoloriti, e la domanda sorge spontanea: “Cosa manca?”. La risposta non è quasi mai nel caso o nella fortuna, bensì nella cura quotidiana e nella nutrizione del terreno. Un concime sbagliato può compromettere mesi di attesa, mentre uno azzeccato fa esplodere una fioritura da manuale. Anche il microclima influisce: luce, umidità e posizione possono cambiare tutto.

Spesso si sottovaluta quanto le ortensie rispondano bene alle attenzioni mirate. Basta poco: qualche intervento fatto con criterio e il momento giusto può trasformare una pianta anonima in un tripudio di colori. Qui sotto ci sono consigli pratici e trucchi semplici per dare alle ortensie esattamente ciò di cui hanno bisogno.


Il concime giusto fa la differenza per le ortensie

Quando si parla di ortensie, una cosa è certa: il terreno e la nutrizione contano eccome. Si crede spesso che basti una manciata di fertilizzante qualsiasi, ma la realtà è un po’ più sfumata. Le ortensie hanno esigenze specifiche e cambiano anche in base alla varietà. Per ottenere fiori grandi e pieni, bisogna puntare su concimi ricchi di fosforo e potassio, due elementi che stimolano la fioritura. L’azoto, invece, andrebbe dosato con attenzione: troppo azoto fa crescere tante foglie ma pochi fiori. Già, un classico errore. Molto usati sono i concimi granulari a lenta cessione, ma anche quelli liquidi hanno il loro perché, soprattutto se si vogliono interventi più rapidi. Alcuni giardinieri consigliano persino di alternarli, per dare uno stimolo costante alla pianta durante tutta la stagione.


Concimazione delle ortensie

E poi c’è il discorso del pH: il colore dei fiori cambia in base all’acidità del terreno. Vuoi ortensie blu? Allora serve un pH acido. Preferisci i toni del rosa? Meglio un terreno più basico. Ecco perché molti usano solfato di alluminio per regolare l’acidità e ottenere la tonalità desiderata.

Quando e come concimare le ortensie

Sapere quando concimare è importante quanto sapere con cosa. Fare tutto nel momento sbagliato potrebbe vanificare ogni sforzo.


Il primo intervento si fa a inizio primavera, quando le piante iniziano a risvegliarsi. Poi si continua a concimare ogni 4-6 settimane, fino a fine estate. Dopo agosto, meglio fermarsi: la pianta ha bisogno di prepararsi al riposo invernale, non di spingere nuova crescita.

Ecco qualche dritta utile:


  • A inizio primavera: usare un concime bilanciato per stimolare la ripresa vegetativa.
  • Da maggio a luglio: preferire fertilizzanti ad alto contenuto di fosforo e potassio.
  • Non concimare in autunno: si rischia di indebolire la pianta prima del freddo.

Per quanto riguarda il “come”, è buona norma concimare il terreno umido, mai secco. Così si evita di “bruciare” le radici. E attenzione alle dosi: troppo fertilizzante può fare più danni che benefici. Si sa, a volte meno è più.

Trucchi naturali e rimedi casalinghi

Non servono sempre prodotti costosi per ottenere risultati. Esistono concimi naturali che funzionano benissimo e si trovano facilmente anche in casa. Alcuni metodi hanno il fascino dei rimedi della nonna, ma funzionano alla grande. Si può, ad esempio, usare fondi di caffè, ricchi di azoto, per stimolare la crescita all’inizio della stagione. Oppure aggiungere gusci d’uovo tritati per un apporto naturale di calcio. Un infuso fatto con banane e acqua (sì, proprio così) può dare una sferzata di potassio. Anche il compost domestico, se ben maturo, è ottimo per arricchire il terreno in modo equilibrato.


Un trucco semplice? Interrare le bucce di banana attorno alle radici: oltre a nutrire, migliorano la struttura del terreno. Geniale, no?

E per chi ama l’effetto “wow” nei colori, si dice che anche l’acqua di cottura delle verdure (fredda, ovviamente) può dare una spinta grazie ai minerali residui. Magari non fa miracoli, ma vale la pena provare.

Chi ha la pazienza di osservare le proprie ortensie settimana dopo settimana, noterà presto i risultati: steli robusti, foglie lucide e fioriture da cartolina. Non serve un pollice verde da manuale, ma solo un pizzico di attenzione e qualche accortezza mirata. E poi diciamocelo: che soddisfazione vedere il proprio giardino invaso da nuvole rosa, blu, lilla o bianche, giganti e profumate. Basta poco per fare tanto.

Come concimare le ortensie per averle bellissime

E una volta trovata la formula giusta, le ortensie sapranno come ringraziare.

Foto © stock.adobe

 


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