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Casa e giardino

Come eliminare l’umidità in cucina senza deumidificatore

Eliminare l’umidità in cucina senza deumidificatore è possibile, basta conoscere i metodi giusti e qualche piccolo trucco della nonna. L’aria più secca si può ottenere anche senza spendere un centesimo in elettrodomestici.

Riedi naturalo anti umidità in cucina
Ecco come evitare l’umidità in cucina senza deumidificatore

Hai presente quando il pane ammuffisce in un lampo o il profumo del caffè appena fatto viene inghiottito da un odore di chiuso? Quelle piccole cose che non si notano subito, ma che poi, a guardar bene, raccontano che c’è troppa umidità in giro. Succede spesso in cucina, dove ogni giorno si bolle, si frigge, si lava. E l’aria, se non trova via d’uscita, si appesantisce. Non servono marchingegni costosi per sistemare le cose. Basta osservare un po’ meglio e mettere in pratica qualche soluzione semplice, quasi dimenticata. Magari anche già provata dalla nonna, con ottimi risultati. E non è una questione di magia: spesso si tratta solo di cambiare due o tre abitudini.

È curioso come certe convinzioni – tipo tenere le finestre chiuse perché fa freddo – siano più dannose che utili. Per fortuna, basta davvero poco per rinfrescare l’ambiente e lasciar fuori muffe e condensa. Vediamo come fare, in modo pratico e senza complicarsi la vita.


Come eliminare l’umidità in cucina: arieggiare bene ogni giorno è fondamentale

Sembra scontato, ma aprire le finestre può fare miracoli. Anche solo per una decina di minuti, al mattino o dopo aver cucinato. L’aria viziata esce, quella nuova entra e in un attimo l’ambiente respira di nuovo. Con un piccolo sforzo si può anche creare corrente, aprendo due finestre opposte. La differenza si sente subito. In cucina, poi, l’umidità non manca mai: basta mettere su l’acqua per la pasta che subito i vetri si appannano. Se si lascia tutto chiuso, quel vapore si attacca ovunque. Ecco perché aprire una finestra – anche con la cappa accesa – è una buona abitudine.


Un altro dettaglio a cui non si pensa sono le tende. Quelle troppo pesanti trattengono umidità e rallentano il passaggio dell’aria. Meglio optare per qualcosa di leggero, o lasciarle aperte ogni tanto. A volte sono proprio i piccoli cambiamenti a fare la differenza.

Rimedi naturali contro l’umidità in cucina

C’è chi pensa che per togliere l’umidità servano chissà quali prodotti. In realtà, basta rovistare nella dispensa. Alcuni ingredienti comuni, quelli che si usano ogni giorno, possono fare più di quanto si immagini. E magari anche regalare un profumo piacevole.

A volte basta poco. Un gesto semplice ripetuto ogni giorno può cambiare l’aria della stanza. Niente pozioni magiche, solo rimedi casalinghi collaudati nel tempo. Eccone alcuni, facili da provare:


  • Bicarbonato di sodio: si mette in una ciotolina e lo si lascia negli angoli più umidi. Assorbe senza dare fastidio.

Come fare per evitare l'umidità in cucina

  • Sale grosso: perfetto nei barattoli aperti, da cambiare ogni qualche giorno.
  • Fondi di caffè: oltre a contrastare l’umidità, eliminano anche certi odori fastidiosi.
  • Argilla verde ventilata: sembra una soluzione da erboristeria, ma funziona. E si trova facilmente.
  • Riso: infilato in piccoli sacchetti di stoffa, va bene nei cassetti o vicino al lavandino.
  • Piante “assorbi-umidità”: felci, pothos, palma di bambù. Belle da vedere e preziose per l’aria.

Non serve usare tutto insieme. Basta trovare quello che funziona meglio nella propria cucina e usarlo con regolarità. L’effetto, nel tempo, si nota.


Attenzione agli errori quotidiani che aumentano l’umidità

Ci sono gesti che sembrano innocui, ma che in realtà alimentano l’umidità ogni giorno. Piccole distrazioni, forse, ma sommate fanno la differenza. Ad esempio, lasciare una pentola a bollire senza coperchio può sembrare una sciocchezza, ma il vapore va ovunque.

Stendere i panni in cucina? Meglio evitare. Anche se lo spazio è poco, l’acqua che evapora finisce sui muri. E lasciare acqua stagnante nel lavello o nel frigorifero crea quell’ambiente perfetto per condensa e odori.


C’è poi la questione dei mobili: se troppo appoggiati alle pareti, non fanno circolare l’aria. Un piccolo spazio tra muro e pensile può cambiare tutto. Anche una semplice passata regolare con un panno asciutto sulle piastrelle aiuta a evitare sorprese sgradite.

Alla fine, non si tratta di rivoluzionare casa, ma di osservare meglio cosa succede tra una ricetta e l’altra. Qualche accorgimento, un pizzico di costanza e l’umidità non sarà più un problema.

Quando l’aria è pulita e leggera, anche la cucina diventa più piacevole. E se poi un trucco funziona davvero, perché non farlo diventare parte della routine?

Rimedi contro l'umidità nella cucina

Alla fine, sono sempre le buone abitudini a fare la differenza.

Foto © stock.adobe


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