Melograno, frutti ricchi e facilità di coltivazione: c’è un trucco poco noto per ottenere piante sempre produttive e rigogliose, senza fatica e senza tecniche complicate. Un metodo naturale, spesso ignorato, che garantisce risultati sorprendenti già dalla prima stagione.

Coltivare il melograno attira tanti appassionati, anche chi ha poca esperienza, per via della bellezza dei suoi frutti e la sorprendente resistenza della pianta. C’è chi lo ammira semplicemente per i rami intrecciati e chi sogna un raccolto abbondante in autunno, magari partendo da un solo esemplare.
Se desideri avere piante di melograno sempre produttive, non serve ricorrere a tecniche come margotta o talea. Esiste una scorciatoia semplice, alla portata di tutti, che permette di moltiplicare i melograni mantenendo intatte le qualità della pianta madre. Ed è anche molto più veloce di quanto si pensi.
Riproduzione del melograno: una tecnica alla portata di tutti
Coltivare nuove piante di melograno può sembrare un’operazione complicata, soprattutto se pensi di dover ricorrere a tecniche avanzate come la margotta o la talea. Tuttavia, c’è un metodo sorprendentemente semplice che sfrutta la capacità naturale di questa pianta di generare nuovi esemplari: il pollone radicale.
Il melograno, infatti, è una pianta pollonifera, il che significa che tende a sviluppare spontaneamente delle piccole piantine, chiamate polloni, attorno alla base della pianta madre. Questi polloni hanno già un apparato radicale ben sviluppato, il che li rende perfetti per essere trapiantati e diventare a loro volta piante produttive.
Il momento migliore per applicare questa tecnica è tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, durante la fase di riposo vegetativo della pianta, in modo da ridurre lo stress. Puoi procedere tra novembre e gennaio, un periodo ideale per favorire la riproduzione e ottenere risultati ottimali.
Come utilizzare i polloni per riprodurre il melograno
Il primo passo per riprodurre il tuo melograno è identificare uno o più polloni attorno alla base della pianta madre. Meglio scegliere quelli più lontani dal tronco principale, poiché avranno maggiori probabilità di avere un sistema radicale robusto e ben formato.
Una volta individuato il pollone, dovrai seguire queste semplici fasi:
- Inumidire il terreno circostante per facilitare l’estrazione del pollone senza danneggiare le radici.
- Scavare con attenzione attorno al pollone, cercando di rimuoverlo con tutto il suo apparato radicale intatto.
- Potare i piccoli rami che si trovano troppo vicini alle radici, lasciando solo la parte centrale della pianta.
- Spuntare il pollone, mantenendo una lunghezza di circa 60 centimetri a partire dalle radici.
Una volta che hai completato questi passaggi, il pollone è pronto per essere trapiantato. Puoi piantarlo direttamente in giardino, in un solco profondo almeno 50 centimetri e arricchito con del letame, o se preferisci, in un vaso grande, di almeno 50 centimetri di diametro, con del terriccio drenante.
Quando è il momento giusto per trapiantare il melograno
Il periodo migliore per trapiantare il melograno coincide con il riposo vegetativo, cioè nei mesi più freddi come novembre e dicembre. In questa fase la pianta sospende la crescita, e può essere spostata senza stress o danni alle radici. Meglio non avere fretta: lavorare quando il terreno è umido ma non gelato rende tutto più semplice.
Chi si chiede se sia possibile coltivare il melograno anche in vaso trova una risposta chiara: sì, anche se la pianta preferisce la piena terra, con un vaso capiente (almeno 50 centimetri di diametro) e un terriccio ben drenato si possono ottenere piante sane e persino qualche frutto. L’importante è che il vaso abbia fori adeguati sul fondo, per evitare ristagni che rischiano di compromettere tutto.
Dopo aver trapiantato il pollone, serve solo un po’ di attenzione nelle prime settimane: annaffiare regolarmente, ma senza esagerare. Un dettaglio che molti trascurano? Un sottovaso troppo grande può trattenere troppa acqua: meglio evitarlo, soprattutto nei mesi più freddi.
Vantaggi di questa tecnica rispetto a margotta e talea
Questo metodo naturale offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali di propagazione delle piante. A differenza di talee e margotte, che possono richiedere molto tempo e attenzione, il pollone radicale è già predisposto per crescere in autonomia, riducendo al minimo il rischio di fallimento.
Inoltre, le piante che crescono dai polloni saranno esattamente identiche alla pianta madre in termini di frutti. Ciò significa che otterrai melograni della stessa grandezza e sapore, senza alcuna variazione. Questo è particolarmente utile se hai una pianta che produce frutti di alta qualità e vuoi preservare queste caratteristiche nelle nuove piante.
Infine, il processo è molto più rapido e semplice, poiché non richiede la creazione di nuovi apparati radicali da zero, come accade con le talee. I polloni sono già dotati di radici proprie, pronte per essere piantate e crescere rapidamente.
Cura e manutenzione della nuova pianta
Una volta piantato il pollone, è importante prendersi cura della nuova piantina di melograno per garantire una crescita sana e rigogliosa. Ecco alcuni consigli:
- Annaffiare con regolarità, ma senza eccessi: il melograno tollera la siccità meglio del ristagno d’acqua.
- Fornire una buona esposizione solare: il melograno ama il sole e ha bisogno di almeno 6 ore di luce diretta al giorno.
- Concimare con moderazione: usa del letame maturo o un fertilizzante specifico per piante da frutto per stimolare la crescita e la fioritura.
Seguendo questi suggerimenti, vedrai presto la tua nuova pianta produrre frutti identici alla pianta madre. La bellezza del melograno risiede proprio nella sua capacità di rigenerarsi continuamente, e con questo semplice trucchetto, potrai godere di un raccolto abbondante per molti anni a venire.
Ora che conosci questo metodo semplice e naturale, puoi iniziare a moltiplicare le tue piante di melograno senza bisogno di tecniche complicate. I polloni radicali rappresentano un’alternativa rapida e sicura per ottenere nuove piante identiche alla madre, con frutti della stessa qualità. Che tu scelga di piantare il melograno in giardino o in vaso, il risultato sarà sempre una pianta rigogliosa e produttiva.
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