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Casa e giardino

Dimensioni della tua futura piscina in casa: come fare la scelta giusta

Scopri come scegliere le dimensioni giuste per la tua piscina: costi, spazio, utilizzo e forma ideale per un progetto equilibrato e sostenibile.

Dimensioni della tua futura piscina in casa: come fare la scelta giusta

Mettere una piscina in giardino fa gola a tanti, ma quando si arriva a decidere quanto grande farla, iniziano i dubbi. Se esageri con le dimensioni, rischi che diventi più una fatica che un piacere. Se invece è troppo piccola, potresti pentirti di non averci pensato meglio. Insomma, trovare la misura giusta è meno banale di quanto sembri. E tra metri quadri, costi e spazio libero, non è così scontato capire da dove cominciare.

Dare forma a questo sogno richiede un po’ di pianificazione. Oltre all’entusiasmo, serve una valutazione attenta di aspetti pratici: budget, utilizzo, spazio disponibile e profondità. Non basta desiderarla, serve anche capire quanto sarà sostenibile nel tempo.


Budget e costi: occhio al portafoglio, ma senza rinunciare a ciò che conta

Quando si inizia a pensare alla grandezza della piscina, la prima domanda è quasi sempre legata al costo. E non a torto: più la piscina è grande, più lievitano i costi. Ma attenzione: non si parla solo della spesa iniziale.


Una volta deciso che la piscina si fa, bisogna mettere in conto anche tutto quello che ci gira intorno. Non basta scavare una buca e riempirla d’acqua. Servono i giusti impianti di filtrazione, magari un riscaldatore, rivestimenti resistenti, e poi tutti quegli accessori che la rendono davvero comoda. Se le misure non sono ben calibrate, si rischia di trovarsi con impianti troppo deboli o con consumi che vanno alle stelle.

Poi c’è la manutenzione: prodotti chimici, bollette più alte, ore da dedicare alla pulizia. E non è raro che qualcuno, dopo qualche anno, decida di rimpicciolire o coprire la vasca per ridurre i costi di gestione. Una piscina più compatta, magari ben attrezzata, può rivelarsi molto più intelligente.

Bellissima piscina in giardino curato, fiori colorati, prato.


Come userai davvero la piscina?

Domanda semplice, risposta spesso più articolata del previsto. Per nuotare davvero, serve una vasca lunga almeno 10 metri. In alternativa, si può valutare un sistema di nuoto controcorrente, che permette di restare “fermi” nuotando.

Se invece l’idea è rilassarsi o divertirsi con i bambini, basta molto meno. Una zona con idromassaggio, una seduta sommersa, una profondità contenuta… E la piscina diventa il luogo perfetto per godersi l’estate.


Chi ama organizzare cene o feste in giardino dovrà pensare anche alla capienza: quante persone ci entreranno insieme? Avere le idee chiare sul tipo di uso aiuta tantissimo a evitare errori grossolani.

Bella piscina in casa con soppalco in legno.


Spazio esterno e piscina: trovare il giusto equilibrio

Una piscina dovrebbe armonizzarsi con il contesto. In un giardino piccolo, una vasca enorme rischia di sembrare un corpo estraneo. In uno spazio più ampio, al contrario, qualcosa di troppo contenuto potrebbe perdersi.

Bisogna valutare l’orientamento, la distanza dalla casa, la presenza di alberi (che portano foglie e ombra) e lo spazio che si vuole lasciare per sdraio, barbecue o un piccolo salotto outdoor.

Meglio immaginare la piscina come parte di un progetto più ampio, in cui tutto ha il suo posto: l’acqua, il verde, la zona relax. Così si evita l’effetto “tutto piscina e niente giardino”.

Profondità piscina: non solo una questione tecnica

Molti partono dall’idea di avere una zona per i tuffi. Ma è davvero così necessaria? Per garantire sicurezza, servono almeno 2,40 metri di profondità. Ma se l’obiettivo è stare in ammollo, giocare, rinfrescarsi, allora è meglio puntare su una profondità uniforme di circa 1,10 metri.

Questa scelta ha anche altri vantaggi: costi di costruzione più bassi, meno acqua da trattare, manutenzione più semplice. E, dettaglio non da poco, una piscina poco profonda si può anche costruire più facilmente con sistemi prefabbricati o in auto-costruzione.

Piscina seminterrata sfruttando un dislivello in giardino.

Piscina rettangolare, ovale o su misura? Quale forma scegliere davvero

Qui entra in gioco il gusto personale, ma anche la praticità. Le piscine rettangolari sono perfette per nuotare, facili da coprire, compatibili con i robot pulitori e con una circolazione dell’acqua più efficiente. E pure più economiche da realizzare.

Le piscine ovali hanno un aspetto più morbido, si adattano bene ai giardini con linee curve e offrono un tocco più ricercato. Le forme libere, invece, permettono di assecondare la natura del terreno o creare ambienti davvero scenografici. Ma preparati a costi più alti e manutenzione meno agevole.

Poi ci sono le piscine fuori terra: meno invasive, spesso più economiche, possono avere forme esagonali o arrotondate. Ideali se non si vuole o non si può affrontare uno scavo importante. E si integrano bene con terrazze o patii.

Alla fine, qualunque forma si scelga, conta che rispecchi le reali esigenze di chi la userà. Un piccolo tocco in più, come una scala comoda o una zona relax integrata, può fare una grande differenza.

Come evitare scelte sbagliate e ripensamenti futuri

La verità è che non esiste la piscina perfetta per tutti, ma solo quella giusta per quel giardino, quelle persone, quelle abitudini. A volte si parte sognando grandi dimensioni e poi si scopre che bastava molto meno.

Prendere misure precise, disegnare una piantina, confrontare soluzioni diverse… Tutto questo può sembrare noioso, ma aiuta a fare scelte più consapevoli. Perché una piscina non si cambia ogni anno, ed è bello che resti un piacere e non diventi un peso.

piscina in casa sul terrazzo

Meglio pensarci bene prima, che trovarsi poi con un progetto troppo ambizioso, difficile da mantenere o che mal si adatta alla vita quotidiana. Il vero lusso è avere una piscina che funziona, che si integra e che si vive davvero.

Foto © stock.adobe


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