Scopri come prenderti cura del Ficus Benjamin con consigli pratici su irrigazione, potatura e riproduzione. Una guida completa per mantenerlo sano e rigoglioso in casa.

Vuoi davvero far stare bene il tuo Ficus Benjamin? Ci sono alcune accortezze, piccoli trucchi e gesti semplici che possono fare la differenza. Non si tratta solo di annaffiare o potare: questa pianta ha bisogno di attenzione costante e di un ambiente adatto per dare il meglio di sé. E no, non basta spostarla in un angolino con un po’ di luce.
Cura del Ficus Benjamin: come farlo prosperare
Il Ficus Benjamin (o Ficus Benjamina, se vogliamo essere pignoli) non è solo una delle piante d’appartamento più diffuse: è anche una di quelle che sanno farsi notare. Il suo portamento elegante, le foglie lucide e leggere, e quella capacità di adattarsi un po’ ovunque lo rendono una presenza discreta ma significativa.
Originario delle zone tropicali dell’Asia, è un sempreverde che in natura può arrivare fino a 30 metri. In casa, ovviamente, si accontenta di molto meno. Anzi, deve accontentarsi. Cresce bene se la temperatura resta sopra i 10°C e se riceve una buona quantità di luce naturale – ma non diretta. La luce diretta, infatti, gli dà fastidio: come chi si sveglia troppo presto la domenica.
Il terriccio ideale? Leggermente acido, ben drenato. Un mix con torba e un po’ di ghiaia sul fondo fa al caso suo. E non esagerare con l’acqua: il Ficus detesta i ristagni. Un terreno fradicio può far marcire le radici prima che tu te ne accorga.
Irrigazione e concime: due cose da non sbagliare
C’è chi annega il Ficus Benjamin d’amore (e d’acqua). Ma è meglio andare cauti: la terra deve rimanere umida, non bagnata. Durante l’estate, può essere utile annaffiarlo due o tre volte a settimana, ma in inverno basta molto meno.
Se noti che le foglie iniziano a cadere o ingiallire, può essere colpa dell’eccesso d’acqua. Un classico. In questi casi:
- Controlla che il vaso scarichi bene.
- Svuota il sottovaso da eventuali ristagni.
- Vaporizza le foglie se l’aria in casa è troppo secca.
Per la nutrizione, un fertilizzante liquido per piante verdi una volta al mese è più che sufficiente. Oppure, se preferisci qualcosa di più lento, un concime granulare ricco di azoto. Anche qui, senza esagerare. E ricordati di pulire le foglie con un panno umido: aiuta la fotosintesi e rende tutto più ordinato.
Potatura del Ficus Benjamin: quando e come farla
Non è una pianta che ha bisogno di essere potata spesso, ma qualche intervento ogni tanto fa solo bene. Soprattutto se le foglie crescono disordinate o se vuoi darle una forma più compatta.
Il momento migliore? Fine estate. Un taglio qua e là sulle cime favorisce una chioma più densa. Ma anche durante l’anno, togliere rami secchi o foglie malate è sempre una buona idea. Nel caso del bonsai, invece, la questione cambia: lì bisogna potare più spesso e con più precisione.
Attenzione: quando tagli, indossa i guanti. Il lattice del Ficus può irritare la pelle.
Propagazione del Ficus Benjamin: talea o margotta?
Vuoi moltiplicare il tuo Ficus Benjamin? Ci sono due metodi principali: la talea e la margotta. Entrambi danno buoni risultati, ma il primo è più semplice.
Con la talea:
- Taglia un ramo sotto un nodo.
- Elimina qualche foglia in basso.
- Metti il rametto in acqua (meglio se in un contenitore trasparente).
- Quando vedi le radici, trapianta.
Con la margotta:
- Fai un’incisione su un ramo robusto.
- Copri con torba umida e un sacchetto di plastica.
- Aspetta che compaiano le radici.
- Stacca e pianta.
La stagione più indicata per queste operazioni è la primavera inoltrata. Quando la pianta è nel pieno della sua energia.
Malattie e parassiti del Ficus Benjamin: come affrontarli
Sembra resistente, ma anche il Ficus ha i suoi nemici. Tra i più fastidiosi ci sono:
- Cocciniglia: piccole macchie bianche e fiocchi cerosi sulle foglie.
- Acari: ragnatele leggere e foglie che si seccano.
- Tripidi: puntini scuri e deformazioni.
- Ragnetto rosso: foglie giallastre, che cadono facilmente.
Cosa fare? Innanzitutto, mantenere l’ambiente umido e pulito. Poi, se serve, ricorrere a prodotti specifici. Ma senza improvvisare: meglio scegliere trattamenti mirati e mai usarli in eccesso.
Foglie che cadono? Ecco cosa potrebbe essere
Capita spesso di vedere il Ficus Benjamin perdere le foglie, e non è sempre colpa delle stagioni. Le cause possono essere molte:
- Poca luce: spostalo in un punto più luminoso, ma evita il sole diretto.
- Troppa acqua: rivedi le innaffiature.
- Terreno povero o troppo secco: forse è il momento di un rinvaso.
- Correnti d’aria: i cambiamenti improvvisi non gli piacciono.
Una volta individuato il problema, basta poco per rimettere tutto in sesto. Con un po’ di pazienza, il Ficus torna a splendere. E magari, a sorprendere.
Chiunque voglia una pianta d’appartamento decorativa e longeva, dovrebbe considerare il Ficus Benjamin. Non è perfetto, richiede qualche cura in più rispetto ad altre piante, ma in cambio regala un angolo verde capace di cambiare volto a qualsiasi stanza.
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