Filtro della lavastoviglie sporco? Nessun problema: bastano pochi minuti e un po’ di attenzione per rimettere tutto in ordine e far tornare l’elettrodomestico al massimo della forma. Non è un dettaglio da poco: un filtro pulito vuol dire lavaggi più efficaci, meno cattivi odori e meno rischi di guasti improvvisi.

È una di quelle cose che passano inosservate, vero? Si usa la lavastoviglie ogni giorno, ma il filtro… chi ci pensa davvero? Eppure ha un ruolo chiave: raccoglie tutti quei minuscoli resti di cibo che altrimenti finirebbero dritti nei tubi. E quando lo si lascia lì troppo a lungo, senza pulirlo, iniziano i problemi: piatti ancora sporchi dopo il lavaggio, quell’odore sgradevole che si diffonde ogni volta che apri lo sportello, e il rischio che l’elettrodomestico si affatichi o si blocchi. Tutto per colpa di un filtro dimenticato.
Ecco allora una guida semplice, pratica e molto umana per riportarlo a nuovo.
Perché è importante tenere pulito il filtro della lavastoviglie
Diciamolo chiaramente: nessuno ama mettere le mani dentro la lavastoviglie. Ma ignorare il filtro significa rischiare lavaggi inefficaci e una macchina che si affatica ogni giorno di più. Il filtro, nascosto sul fondo dell’elettrodomestico, fa da scudo contro resti di cibo, grasso e piccole impurità.
Sai cosa succede se si intasa? Il ciclo di lavaggio perde efficacia, le stoviglie restano opache, e spesso compare anche quella fastidiosa puzza di umido. In casi estremi, si può arrivare al blocco della pompa o al ritorno dei residui sui piatti puliti.
Pulire regolarmente il filtro è come dare respiro alla lavastoviglie: più lo fai, più lei funziona al meglio. Una piccola accortezza che fa una grande differenza.
Come pulire il filtro della lavastoviglie in pochi minuti
Niente panico, non servono attrezzi speciali né competenze da tecnico. Bastano 10 minuti e un po’ di costanza. Meglio ancora se lo fai ogni settimana: eviti accumuli e ti risparmi fatica.
Ecco i passaggi da seguire:
- Scollega la lavastoviglie dalla corrente. Sì, anche se sembra eccessivo, la sicurezza prima di tutto.
- Togli il cestello inferiore per accedere al filtro, che di solito si trova sul fondo.
- Svita il filtro girandolo in senso antiorario. Attenzione: potrebbero esserci residui e acqua stagnante.
- Lava il filtro sotto acqua tiepida, aiutandoti con uno spazzolino (anche uno vecchio da denti va benissimo).
- Per incrostazioni ostinate, immergi il filtro in acqua calda con un po’ di detersivo o aceto bianco.
- Asciuga bene e rimonta il filtro, assicurandoti che sia ben posizionato.
E il gioco è fatto: semplice, no?
Filtro lavastoviglie e cattivi odori: quando fare una pulizia profonda
A volte, però, la pulizia settimanale non basta. Ti è mai capitato di aprire la lavastoviglie e sentire un odore… poco invitante? Oppure di notare piatti ancora unti, o acqua stagnante sul fondo? Ecco, in questi casi è ora di agire in profondità.
I segnali da non ignorare sono:
- Odore di muffa o cibo andato a male
- Stoviglie che escono sporche
- Rumori insoliti durante il lavaggio
- Acqua che non si scarica completamente
Quando noti uno di questi sintomi, fai una pulizia mensile più accurata. Non solo del filtro, ma anche del resto della lavastoviglie.
Pulizia mensile completa della lavastoviglie: cosa fare
Una volta al mese, vale la pena dedicare qualche minuto in più alla tua lavastoviglie. Una sorta di “spa” domestica per farla respirare meglio e durare di più.
Segui questi passaggi:
- Svuota completamente la lavastoviglie
- Rimuovi e pulisci a fondo il filtro, come spiegato prima
- Usa un detergente specifico per lavastoviglie o rimedi naturali come aceto e bicarbonato
- Avvia un ciclo a vuoto ad alta temperatura, meglio se lungo, per igienizzare ogni angolo
Questo trattamento extra previene l’accumulo di grasso e calcare e mantiene l’interno profumato e pulito.
Gli errori da evitare quando si pulisce il filtro della lavastoviglie
Fare manutenzione è importante, ma anche farla bene. Ci sono piccoli errori che, se evitati, fanno una grande differenza.
Tra i più comuni:
- Dimenticare di staccare la spina prima di iniziare
- Rimontare male il filtro, lasciandolo traballante o fuori sede
- Usare spugne abrasive o oggetti appuntiti, che possono rovinare la struttura del filtro
La parola d’ordine è delicatezza: meglio un vecchio spazzolino che una spazzola troppo rigida.
Prendersi cura della lavastoviglie ogni settimana fa la differenza
Una lavastoviglie pulita funziona meglio, consuma meno e ti dà risultati sempre brillanti. Con pochi gesti e un po’ di regolarità, puoi allungare la vita del tuo elettrodomestico e dire addio a odori sgradevoli, stoviglie opache e cicli di lavaggio inefficienti.
Dopotutto, non si tratta di un grande sforzo: basta inserirla nella routine settimanale e ricordarsi, una volta al mese, di fare quel passaggio in più. Il risultato? Una lavastoviglie che lavora felice… e tu pure.
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