Scopri le piscine naturali più belle della Sardegna: angoli nascosti tra boschi, rocce e mare dove rilassarsi lontano dalla folla, tra acque cristalline e silenzi rigeneranti.

Piscine naturali in Sardegna che sembrano uscite da un sogno. Luoghi dove l’acqua ha scavato rifugi silenziosi, e la natura si mostra nel suo lato più autentico. Qui il tempo rallenta, quasi si dimentica di esistere.
Ci sono posti in Sardegna dove non serve molto per sentirsi altrove: basta un sentiero polveroso, qualche roccia scolpita dal vento e all’improvviso appare una pozza d’acqua trasparente, incastonata tra le colline o le scogliere. E a quel punto, perché cercare altro?
Piscina naturale di Cane Malu: dove il mare si fa quiete
A pochi chilometri da Bosa, lungo una costa che alterna scogli scuri e calette nascoste, si trova Cane Malu, una piscina naturale talmente bella da sembrare irreale. Non ci arrivi per caso: ci vuole voglia di camminare e un pizzico di pazienza. Il sentiero non è difficile, ma si snoda tra rocce e arbusti, e questo lo rende parte dell’esperienza.
L’acqua, qui, assume un colore che cambia a seconda dell’ora: turchese all’alba, quasi smeraldo nel pomeriggio. Le pareti rocciose, levigate da anni di mareggiata, circondano questa pozza con discrezione, senza mai invadere. Non è raro restare in silenzio, quasi per rispetto.
Un posto così non si attraversa in fretta. Ti siedi, osservi, magari ti tuffi. Ma più spesso rimani a galleggiare, con lo sguardo perso nel blu e i pensieri che si diluiscono.
Is Praneddas a Sant’Antioco: l’arco di roccia e le acque trasparenti
Sull’isola di Sant’Antioco, c’è un angolo che in pochi conoscono davvero. Is Praneddas, con il suo celebre “arco dei baci”, è una piscina naturale affacciata sul mare aperto, protetta da una parete di roccia scavata dal vento e dall’acqua.
Qui, l’accesso avviene attraverso un piccolo canale tra le scogliere. Già il percorso è un assaggio di libertà. Poi si apre questo specchio d’acqua limpida, perfetto per lo snorkeling. Sotto la superficie si muovono pesci curiosi, alghe danzanti, giochi di luce tra i sassi.
Se ci si arriva nei momenti giusti, è facile trovarsi soli. Nessun rumore tranne quello dell’acqua che si infrange dolcemente sulle rocce. Nessun bisogno di parole.
Su Tuvu Nieddu: la piscina nascosta tra i boschi dell’Ogliastra
Lasciando la costa e salendo verso l’entroterra dell’Ogliastra, nel territorio di Ussassai, esiste un luogo che sembra appartenere a un altro tempo. Si chiama Su Tuvu Nieddu ed è una piscina naturale formata da piccole cascate e pozze che si rincorrono tra gli alberi.
Non è facile da raggiungere, questo è certo. Serve attraversare un bosco fitto, seguire un torrente, camminare senza fretta. Ma proprio per questo, quando si arriva, si ha la sensazione di aver guadagnato qualcosa. Un momento di silenzio puro, magari. O semplicemente la freschezza di un’acqua che sembra sgorgare direttamente dal cuore della terra.
Rio Pitrisconi: canyoning e acque fresche a San Teodoro
Nel territorio montuoso tra San Teodoro e Padru, il Rio Pitrisconi scorre deciso tra rocce granitiche e pareti scolpite. Non è solo una meta per chi ama i tuffi: è un paradiso per chi cerca l’adrenalina del canyoning e le camminate fuori rotta.
Le sue piscine naturali non sono mai uguali. Alcune piccole e nascoste, altre larghe e aperte al cielo. L’acqua è fredda anche d’estate, limpida come vetro. Il rumore costante del fiume è la colonna sonora perfetta per chi vuole staccare.
E se si ha voglia di avventura, ci sono tratti in cui è possibile arrampicarsi o scivolare lungo le rocce levigate, per poi finire in acqua con un tuffo improvviso. Un modo diverso di conoscere la Sardegna.
Sa Stiddiosa: tra Barbagia e Ogliastra, la magia di un nome
A cavallo tra Seulo e l’Ogliastra, Sa Stiddiosa è più di un nome curioso. Significa “che gocciola” e descrive perfettamente l’effetto dell’acqua che scende lenta da una parete rocciosa, formando una pioggia sottile e costante.
La piscina naturale che si forma alla base è racchiusa da pareti di vegetazione fitta e alberi centenari. L’acqua è trasparente, ma con sfumature smeraldo che cambiano con la luce. Qui tutto sembra rallentare: i passi, i pensieri, perfino il tempo.
Non è un posto per chi ha fretta. Serve ascoltare, guardare, lasciare che il luogo faccia il suo effetto. Perché, a volte, è proprio in mezzo al silenzio che si scoprono le cose più vere.
Scoprire la Sardegna più nascosta, a ritmo lento
Non c’è bisogno di grandi distanze per trovare l’altrove. A volte è dietro una curva, oltre un cespuglio, dopo un’ora di cammino nel nulla. Le piscine naturali della Sardegna non sono solo luoghi belli da vedere, sono esperienze da vivere a fondo.
Che si cerchi silenzio, freschezza, o semplicemente qualcosa che sorprenda, queste pozze d’acqua sono una risposta discreta ma potente. E forse, proprio perché non fanno rumore, restano nel cuore più a lungo.
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