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Piante e fiori

Gerani in estate: consigli per mantenerli in fiore a lungo

I gerani in estate possono trasformare balconi e giardini in un tripudio di colore, ma senza le giuste cure rischiano di appassire proprio nel momento clou della stagione.

Come coltivare i gerani per farli durare a lungo
Ecco come far durare più a lungo i gerani in estate

Chi li coltiva sa bene quanto sia gratificante vedere i fiori sbocciare uno dopo l’altro. Ma come fare in modo che il loro splendore duri davvero tutta l’estate? Basta poco, se si conoscono i giusti accorgimenti. Per chi ha poco tempo o poca esperienza, ecco subito un ottimo suggerimento: osservare le foglie è il primo passo per capire di cosa hanno bisogno.

Prendersi cura dei gerani nei mesi più caldi è un piacere più che un dovere. Il loro profumo, i colori vivaci, la crescita rigogliosa: sono dettagli che regalano soddisfazione. Si crede spesso che basti annaffiarli ogni tanto, ma la verità è che ci sono piccole astuzie che fanno la differenza. E chi le scopre, poi non smette più.


L’esposizione giusta per i gerani fa la differenza

Il primo segreto per avere gerani sempre in fiore sta nel trovare il posto giusto. Queste piante amano il sole, ma non quello cocente di mezzogiorno. Una luce intensa al mattino e nel tardo pomeriggio è l’ideale. In zone molto calde, meglio evitare l’esposizione diretta nelle ore più torride: i fiori si bruciano, le foglie si afflosciano. Un angolo arieggiato ma non troppo ventoso, magari con una leggera ombra nelle ore centrali, può fare miracoli.


Coltivare i gerani

Un errore comune? Tenerli sempre nella stessa posizione. In realtà, osservare come reagiscono e spostarli leggermente, se necessario, aiuta a capire cosa preferiscono. E attenzione anche alle piante vicine: un eccesso di competizione per la luce può rallentare la fioritura.

Come annaffiare i gerani (senza esagerare)

In estate si tende ad annaffiare troppo, per paura che la pianta soffra il caldo. Ma i gerani, si sa, non amano i ristagni. Il terreno deve restare leggermente umido, mai zuppo.


Meglio quindi seguire alcune semplici regole:

  • Annaffiare al mattino presto o di sera, mai nelle ore più calde.
  • Usare acqua a temperatura ambiente, non troppo fredda.
  • Evitare di bagnare le foglie e i fiori: si macchiano e si rovinano.
  • Controllare il terreno prima di innaffiare: se è ancora umido, è meglio aspettare.

Un buon trucco è infilare un dito nel terriccio fino a 2-3 cm: se risulta asciutto, allora è il momento giusto. E se i vasi sono appesi o esposti al vento, potrebbero aver bisogno di più acqua rispetto a quelli a terra.


Concimazione e potatura: due alleati preziosi

Per mantenere i gerani fioriti per tutta l’estate, non basta solo acqua e luce. Serve anche un po’ di nutrimento e qualche taglio ben fatto.

Un concime specifico per piante da fiore, somministrato ogni 10-15 giorni, aiuta a stimolare nuove fioriture. L’importante è non esagerare: troppo fertilizzante può danneggiare le radici e rendere la pianta meno resistente.


E poi c’è la potatura. Non serve stravolgere tutto, basta rimuovere regolarmente i fiori appassiti, tagliando il gambo alla base, eliminare le foglie secche o gialle e tagliare i rami troppo lunghi o spogli per favorire una crescita compatta.

Questo piccolo gesto non solo rende la pianta più bella, ma stimola anche la produzione di nuovi boccioli. E si crede che proprio da questi dettagli si riconosca un pollice verde.

Curare i gerani d’estate non è una scienza esatta. Ogni balcone ha la sua luce, ogni vaso il suo microclima. Ma con un po’ di osservazione e i giusti consigli, il risultato arriva.

Curare i gerani in estate

E la fioritura non si farà attendere.

Foto © stock.adobe


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