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Casa e giardino

Ghiaccio nel frigo con il caldo estivo? Ecco cosa controllare prima che sia tardi

Con il caldo estivo il frigo può comportarsi in modo anomalo: notare del ghiaccio nel frigo potrebbe sembrare normale, ma spesso è un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Il ghiaccio nel frigo in estate
Ghiaccio nel frigo d’estate? Attenzione a questi segnali prima che diventi un problema

Durante i periodi più caldi, anche i piccoli gesti possono fare grandi differenze. Aprire lo sportello più volte al giorno, inserire bottiglie appena tolte dal sole o abbassare troppo la temperatura pensando di “raffreddare meglio”… sono abitudini comuni, ma spesso controproducenti. Il frigorifero, in estate, lavora già al massimo delle sue capacità. Qualsiasi azione che ne alteri l’equilibrio interno può peggiorarne le prestazioni. Non tutti sanno, ad esempio, che anche solo una bottiglia calda può far salire la temperatura interna di diversi gradi.

Queste azioni, seppur innocue all’apparenza, mettono sotto stress il motore del frigorifero, alterano l’umidità interna e favoriscono la formazione di ghiaccio nelle zone più fredde. Un semplice controllo alle guarnizioni, una verifica della temperatura impostata o una pulizia rapida delle prese d’aria possono davvero fare la differenza. Spesso bastano pochi minuti per evitare sprechi di energia e problemi più seri.


Perché si forma il ghiaccio nel frigo quando fuori fa caldo

È interessante notare come l’eccessiva presenza di ghiaccio nel frigorifero sia spesso legata a un contrasto tra le temperature interne ed esterne. In estate, si tende a impostare il termostato su livelli molto bassi, pensando di migliorare la conservazione degli alimenti. Ma se la ventilazione interna non è efficiente, si rischia l’effetto contrario: l’umidità si condensa e ghiaccia. Un altro motivo comune è l’apertura frequente dello sportello. Ogni volta che si apre, entra aria calda e umida, che poi si trasforma in condensa. Col tempo, questa condensa si ghiaccia, soprattutto nelle zone posteriori del frigo. Si crede che sia un problema minore, ma se ignorato può portare a danni al termostato o persino al motore.


Inoltre, va controllata la guarnizione dello sportello. Se non aderisce bene, l’aria calda penetra continuamente e costringe il compressore a lavorare di più. Questo genera un accumulo di ghiaccio e spreco energetico. È sempre utile passare una mano lungo la guarnizione: se si sente un soffio d’aria o ci sono punti molli, potrebbe essere il momento di sostituirla.

Segnali da non sottovalutare e controlli da fare subito

Non bisogna aspettare che il frigo smetta di funzionare. Ci sono segnali precisi che indicano che qualcosa non va e che il ghiaccio nel frigo è solo il sintomo di un problema più ampio. A volte basta un rumore insolito o un odore anomalo per far suonare un campanello d’allarme. Altri indizi possono essere la comparsa di umidità eccessiva o cibi che si congelano in modo irregolare.

Ecco alcune verifiche da fare al volo:


  • Controllare la temperatura interna: se scende sotto i 2°C, si rischia la formazione di ghiaccio.
  • Verificare lo stato del termostato: a volte basta regolare la manopola o resettare il pannello digitale.
  • Pulire le prese d’aria interne: l’accumulo di polvere o residui può impedire la corretta circolazione.
  • Sbrinare regolarmente: anche i modelli no-frost a volte accumulano ghiaccio in eccesso.
  • Controllare i cibi posizionati vicino alla parete posteriore: se sono bagnati o congelati, vuol dire che la temperatura è troppo bassa o distribuita male.

Si pensa spesso che il frigorifero sia un sistema chiuso e autonomo, ma la verità è che anche un piccolo errore quotidiano può provocare disagi enormi. Il caldo estivo amplifica ogni debolezza del sistema, quindi un controllo rapido può evitare interventi tecnici costosi o lo spreco del cibo.

Come prevenire la formazione di ghiaccio nel frigorifero in estate

Prevenire è sempre meglio che dover correre ai ripari. E anche se può sembrare ovvio, alcuni gesti semplici possono fare la differenza nel mantenere il frigorifero senza ghiaccio, anche nei giorni più torridi.


Evitare di tenere lo sportello aperto troppo a lungo è un primo passo: ogni secondo in più permette all’aria calda di entrare. È consigliabile anche non riempire eccessivamente i ripiani, lasciando spazio all’aria fredda per circolare. Impostare la temperatura a circa 4°C è un buon compromesso tra efficienza e risparmio.

Meglio evitare di riporre alimenti ancora caldi: il loro calore contribuisce a creare condensa, che poi si trasforma in ghiaccio. Anche le guarnizioni vanno controllate e pulite con regolarità: un semplice panno con bicarbonato mantiene elasticità e tenuta.


C’è chi pensa che sia normale trovare un po’ di ghiaccio nel frigo d’estate. Ma la verità è che non dovrebbe accadere. O almeno non in modo visibile o eccessivo. Quindi, se appare anche solo una patina sottile, meglio agire subito. Non solo per evitare sprechi, ma per allungare la vita dell’elettrodomestico e risparmiare energia.

E a questo punto viene naturale chiedersi: da quanto tempo non si fa un check completo al frigo? Una pulizia approfondita, una verifica dei componenti, magari anche solo un piccolo sbrinamento.

Quando il frigo si ghiaccia in estate

Bastano pochi minuti per evitare guai peggiori nei mesi più roventi.

Foto © stock.adobe


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