Le spiagge d’acqua dolce del Friuli offrono un mix sorprendente di natura selvaggia e relax. Incastonate tra vallate verdi e torrenti cristallini, sono mete perfette per chi cerca pace, frescura e angoli da esplorare.

Tra le curve delle Prealpi Carniche e i boschi che si stringono attorno a valli dimenticate, si nasconde un Friuli inaspettato. Lontano dalle classiche mete marittime, esiste una terra d’acqua dolce, fatta di torrenti limpidi, piscine naturali e spiagge di sassi bianchi dove fermarsi a respirare. C’è chi ci capita per caso, magari durante un’escursione, e poi se ne innamora. O chi, d’estate, fugge dal caldo delle città per immergersi nel verde e nel silenzio.
Avere una lista pronta con le 5 migliori spiagge d’acqua dolce del Friuli può fare davvero la differenza per organizzare una giornata fuori porta o una vacanza alternativa. Meglio tenere gli occhi aperti: questi luoghi si raggiungono spesso solo a piedi, e una volta scoperti, si rischia di volerci tornare ogni anno.
Sequalins: una delle spiagge d’acqua dolce del Friuli più tranquille
In Val d’Arzino, tra prati isolati e sentieri secondari, Sequalins è una piccola oasi per chi ama la quiete. Si trova poco sopra Casiacco e basta seguire una strada sterrata, appena visibile, per trovarsi davanti a un paesaggio da cartolina: sassi bianchi, acqua cristallina e un silenzio quasi irreale.
La piccola piscina naturale ai piedi del masso bianco, con la corrente che accarezza lentamente le rive, ha qualcosa di ipnotico. Nessun rumore se non il fruscio degli alberi e lo scorrere dell’acqua. Un angolo perfetto per stendere un asciugamano, leggere un libro o semplicemente guardare il cielo. Non servono molte parole, solo tempo.
Pert: il torrente Arzino in versione family
Poco più su, sempre lungo il corso dell’Arzino, Pert è la classica meta da picnic e tuffi in compagnia, con tutto ciò che serve per una giornata in pieno relax. Tavoli in legno, barbecue in muratura e tanto spazio per far giocare i bambini in sicurezza.
Qui l’atmosfera è serena, il paesaggio accogliente e il tempo sembra rallentare. Il torrente invita a mettere i piedi a mollo mentre si ascolta il canto degli uccelli. Non è raro vedere famiglie che trascorrono l’intera giornata qui, tra grigliate e giochi all’ombra degli alberi. Anche chi cerca solo un momento di freschezza trova in Pert una piccola oasi perfetta.
- Grandi aree ombreggiate
- Accesso comodo dai parcheggi
- Corrente dolce, adatta anche ai più piccoli
- Tavoli e barbecue per una sosta rilassante
Una meta che unisce comodità e bellezza, da riscoprire più volte durante l’estate.
Cerdevol: in Friuli scenari mozzafiato e faraglioni bianchi
Se si pensa che in Friuli non esistano paesaggi spettacolari da cartolina, basta arrivare a Cerdevol per ricredersi. Appena sotto la borgata di Pielungo, questo tratto del torrente Arzino sembra uscito da una fiaba alpina. Faraglioni bianchi, piscine turchesi e una vegetazione fitta che incornicia tutto come un dipinto.
Il sentiero per arrivare al greto è semplice e ben segnalato, ma la vera sorpresa è quando ci si affaccia sul torrente: si può camminare tra i massi, risalire una forra o trovare una pozza profonda dove l’acqua si fa di un blu quasi irreale. Qui la corrente è più forte, e per questo è un luogo perfetto per chi cerca un po’ di avventura senza rinunciare al paesaggio.
Chi ama la fotografia, non vorrà più andarsene. Ogni dettaglio, dalla schiuma delle rapide al riflesso delle rocce bianche, merita di essere fissato per sempre.
La briglia distrutta: potenza e bellezza della natura
Ultima tappa, ma non certo per importanza: la zona della briglia distrutta è un esempio perfetto di come la natura si riprenda i suoi spazi. Un tempo, qui c’era una barriera in cemento per rallentare l’impeto del torrente. Oggi, dopo una piena violenta, sono rimasti solo i resti.
Al loro posto, una piscina naturale profonda, incorniciata da massi, corde da funambolo e qualche panchina improvvisata. D’estate diventa un punto di ritrovo per chi vuole tuffarsi, nuotare o semplicemente passare ore tra l’acqua e il sole.
Un posto un po’ selvaggio, è vero, ma pieno di fascino. Dove si capisce subito quanto l’Arzino sia vivo, imprevedibile e sorprendente.
Nel cuore del Friuli, lontano dalle rotte più battute, ci sono angoli che sanno sorprendere. Le spiagge d’acqua dolce della Val d’Arzino non sono solo luoghi dove fare il bagno, ma esperienze da vivere con lentezza.
Forse non le troverai su tutte le mappe turistiche, ma proprio per questo vale la pena scoprirle.
La cascatella di Chiamp: un angolo nascosto tra muschio e cobalto
Vicino alla frazione di Chiamp, poco più a monte rispetto a Pert, si trova un luogo poco noto ma incredibilmente suggestivo. Un sentiero ripido scende attraverso un bosco fitto e in pochi minuti porta sulla riva di un tratto magico del torrente.
Una cascatella laterale scende dalle rocce a fianco, creando un piccolo ruscello che si getta nell’Arzino. Tutto intorno, sfumature di blu e verde si intrecciano con il colore scuro della roccia. Ci sono due pozze principali: una comoda e sabbiosa a valle, l’altra più nascosta e profonda a monte, raggiungibile solo costeggiando il torrente. Chi ama tuffarsi, qui trova un piccolo paradiso.
Non è un luogo affollato. Forse perché ci vuole un po’ di voglia di esplorare per arrivarci, ma forse è proprio questo il bello.
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