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Piante e fiori

Il segreto delle nonne per conservare il basilico in inverno: ecco come fare

Vuoi conservare il basilico anche in inverno? Scopri tutti i metodi più efficaci per mantenere aroma e freschezza senza compromessi: congelato, sott’olio o sotto sale.

Il segreto delle nonne per conservare il basilico in inverno: ecco come fare

Conservare il basilico quando fuori fa freddo e il sole sembra un ricordo lontano? Si può fare, eccome. Basta sapere come muoversi. Certi metodi hanno il profumo delle cucine di una volta, quelli che si imparavano osservando mani esperte muoversi con tranquilla sicurezza. Altri sono un po’ più moderni, ma non per questo meno efficaci.

Però la questione non è solo farlo durare, no. È che il basilico, quando è quello buono, sa trasformare anche un piatto banale in qualcosa che fa venir voglia di fare scarpetta. E quel profumo? Quello è da tenersi stretto, anche se fuori piove o nevica.


Il basilico non è fatto per sopportare il freddo, lo si sa. Ma non per questo bisogna rassegnarsi a usare prodotti secchi e inodori durante i mesi freddi. Basta adottare qualche piccolo accorgimento, quelli che un tempo venivano considerati veri e propri gesti di buon senso domestico.

Come conservare il basilico fresco più a lungo

Chi ha mai avuto una piantina di basilico sul davanzale sa quanto può essere lunatica. Un giorno sembra rigogliosa, il giorno dopo le foglie sono giù, scolorite, senza più quel profumo che fa estate. Eppure, qualche accorgimento per tenerla viva più a lungo c’è. Magari non fa miracoli, ma aiuta.

Una delle trovate più semplici è metterla in un bicchiere d’acqua, proprio come si fa con un mazzo di fiori. Sembra banale, ma funziona. L’importante è che non prenda il sole diretto e non stia vicino al forno acceso. Se poi si ha voglia di esagerare, si può coprire tutto con un sacchetto di plastica bucato: crea una piccola serra e il basilico, per qualche giorno, ringrazia.


Chi vuole tentare una strada ancora più duratura può mettere direttamente il vaso in frigo. Una soluzione un po’ insolita, ma che aiuta a mantenere fresche le foglie anche per una settimana intera. L’importante, però, è che il basilico abbia ancora le radici attaccate.

Basilico congelato: come farlo senza rovinarlo

Congelare il basilico sembra una scelta drastica, ma è una delle più efficaci se si vuole conservarne colore e sapore. E ci sono diversi modi per farlo, tutti piuttosto semplici, ma da eseguire con un po’ di attenzione.


  • Foglie intere: lavate, asciugate (benissimo!) e sistemate su un vassoio. Dopo un paio d’ore in freezer, si possono mettere in sacchetti sigillati. Il rischio, se non sono ben asciutte, è di trovarsi con un ammasso informe e annerito.
  • Tritato con olio: frullare le foglie con un filo d’olio e congelare il composto negli stampini per il ghiaccio. Una volta induriti, si trasferiscono i cubetti in un sacchetto. Perfetti da usare direttamente nei sughi o nei risotti.
  • Metodo della stagnola: meno noto, ma molto pratico. Si adagiano le foglie su carta stagnola, si chiude bene il pacchetto e lo si ripone in freezer. Dopo qualche ora, si può spostare tutto in un contenitore ermetico.

Il segreto in tutti i casi è uno solo: lavorare in fretta e non lasciare il basilico a temperatura ambiente più del necessario.

Conservare il basilico sott’olio o sotto sale: profumo intatto per mesi

Quando si parla di basilico sott’olio, l’immaginario va subito a quei vasetti ordinati in dispensa, con le foglie ben disposte e l’olio che profuma di estate. E in effetti, è proprio così. Ma per farlo bene, serve qualche accortezza.


  • Sott’olio: le foglie, lavate e asciugate, si sistemano in barattoli puliti alternandole a strati di olio extravergine d’oliva. L’olio deve coprire tutto, altrimenti si rischiano muffe e cattivi odori. Alcuni aggiungono anche uno spicchio d’aglio o qualche grano di pepe, per un tocco in più.
  • Sotto sale: qui il procedimento è simile, ma al posto dell’olio si usano strati di sale grosso. Il basilico si disidrata lentamente, ma conserva tutto il suo profumo. Ottimo per chi vuole usarlo nelle preparazioni a crudo.

In entrambi i casi, è importante prelevare il basilico con utensili puliti e asciutti, per evitare che il contenuto del barattolo venga contaminato.

Come usare il basilico conservato per non perdere il gusto

Aver conservato bene il basilico è solo il primo passo. Per non vanificare tutto, serve sapere quando e come usarlo. E qui entra in gioco un po’ di sensibilità.

Chi ha congelato il basilico, ad esempio, farebbe meglio a non scongelarlo del tutto prima di usarlo. Basta lasciarlo ammorbidire leggermente e poi frullarlo con gli altri ingredienti del pesto. Così facendo, si evita che perda il suo carattere.

Nel caso del basilico sott’olio, è possibile usare anche l’olio stesso nelle preparazioni: ha assorbito parte dell’aroma e può dare una marcia in più a condimenti e insalate. Per quello sotto sale, invece, è consigliabile sciacquarlo rapidamente per eliminare l’eccesso di sapidità prima di aggiungerlo ai piatti.


Non serve strafare: poche foglie ben conservate possono fare la differenza tra un piatto qualunque e qualcosa che profuma davvero di casa.

Basilico in inverno: conservarlo bene fa davvero la differenza

In fondo, conservare il basilico in inverno è un piccolo atto di cura. Non solo per la cucina, ma anche per quella sottile nostalgia che si prova quando il freddo incalza e l’estate sembra lontanissima. Ritrovare quell’aroma in un piatto caldo, in un sugo semplice, può davvero cambiare la giornata.

Conservare il basilico in inverno

E allora vale la pena provare uno di questi metodi, magari più di uno, e vedere quale si adatta meglio al proprio modo di cucinare. Perché a volte, basta aprire un barattolo e sentire il profumo del basilico per sentirsi un po’ più vicini al sole.

Foto © stock.adobe


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