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Casa e giardino

Il trucco della bottiglia per innaffiare le aromatiche quando sei via

Hai mai sentito parlare del trucco della bottiglia per innaffiare le aromatiche quando sei via? Un metodo semplice ed efficace, perfetto per chi ama le piante ma non può portarle in vacanza.

Il trucco della bottiglia per irrigare le aromatiche
Ecco un metodo furbo per innaffiare le piante aromatiche quando sei via

Le erbe aromatiche spuntano un po’ ovunque: sui davanzali, nei vasetti in cucina, sui balconi assolati. Non solo profumano e decorano, ma rendono speciali anche i piatti più semplici. Però basta un weekend fuori porta e zac… al ritorno si rischia di trovare solo foglie secche e rametti afflosciati. Che tristezza.

Per evitare questa scena – fin troppo familiare – c’è un trucchetto casalingo che sembra uscito da un manuale della nonna. Non servono aggeggi tecnologici o sistemi complicati: basta una bottiglia, un po’ d’acqua, un pizzico di ingegno e qualche minuto di pazienza. Funziona davvero, anche quando fa un caldo torrido o il sole batte a picco sul balcone. Una soluzione semplice che vale la pena tenere a mente, soprattutto se si ha il pollice verde ma poco tempo.


Come funziona il trucco della bottiglia per le aromatiche

A prima vista sembra uno di quei rimedi fai da te che lasciano perplessi. Eppure, innaffiare le piante con una bottiglia funziona eccome. Semplice, pratico e pure economico. Si prende una bottiglia di plastica (quelle dell’acqua vanno benone), si riempie, si fora il tappo con uno spillo o un ago, si capovolge e la si pianta nel vaso, con il tappo verso il basso. Fine. L’acqua scende piano piano, bagnando la terra poco alla volta. Niente sprechi, niente allagamenti. Le erbe aromatiche – tipo basilico, menta, salvia o rosmarino – ricevono il giusto apporto d’umidità anche in tua assenza. E possono tirare avanti tranquillamente per due o tre giorni. Non male come baby-sitter, eh?


Innaffiare le piante quando si è via

Ovviamente il ritmo dell’acqua dipende da vari fattori: dimensione dei buchi, tipo di terreno, quanto fa caldo. Ma in generale, una bottiglia da mezzo litro se la cava bene per un fine settimana. Per le ferie lunghe, meglio organizzarsi diversamente.

Cosa serve (e gli errori da non fare)

Chi pensa che servano mille attrezzi si sbaglia. Il bello di questo trucco è proprio la sua semplicità. E una volta provato, viene voglia di replicarlo ovunque: balcone, terrazzo, pure per le piante d’appartamento.


Cosa serve:

  • Una bottiglia di plastica (quelle usate vanno benissimo)
  • Un ago, spillo o punteruolo per forare il tappo
  • Un coltellino (se vuoi fare fori più grandi)
  • Un vaso con terriccio compatto

Attenzione però: ci sono alcune cose da evitare. Prima di tutto, testare il flusso dell’acqua. Se esce troppo in fretta, il rischio è l’allagamento. Se è troppo lenta, il terreno resta asciutto. L’ideale è fare una prova un paio di giorni prima della partenza.


Un piccolo trucco dentro il trucco? Per evitare che la bottiglia si muova, si può sistemare qualche sassolino attorno al collo o avvolgere la base con un pezzetto di stoffa. Sta più ferma e non si inclina.

Occhio anche alla dimensione: infilare una bottiglia gigante in un vasetto minuscolo è controproducente. Rischia di soffocare tutto. Meglio adattare tutto alle proporzioni della pianta.


Perché questo trucco funziona davvero bene (e quando usarlo)

Il principio è simile a quello dell’irrigazione a goccia, quella usata nei campi: l’acqua arriva piano piano, solo quando serve. Così le radici non si stressano e il terreno resta umido più a lungo.

Utile soprattutto d’estate, quando il sole picchia forte e il terriccio si asciuga in un attimo. O se le piante sono esposte al vento e alla luce diretta. E anche chi ha tante piante da seguire può respirare: niente più corse con l’annaffiatoio ogni mattina.

Alcuni usano questo metodo tutto l’anno, anche quando non si parte. Basta regolare i fori a seconda della stagione. E se si vuole dare un tocco di stile, si può usare una bottiglia di vetro dal design carino. Funziona uguale, ma fa anche scena.

La bottiglia per innaffiare le piante

Alla fine, sorprende come una semplice bottiglia – quella che normalmente si butta nella raccolta plastica – riesca a diventare un’alleata preziosa per mantenere in vita le piante di casa.

Foto AI e © stock.adobe


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