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Piante e fiori

Le 3 concimazioni naturali perfette per le ortensie a fine primavera

Le ortensie a fine primavera richiedono cure precise e concimazioni naturali per fiorire rigogliose. Ecco quali sono i tre alleati perfetti per un’esplosione di colori e salute.

I 3 concimi naturali per le ortensie
Ecco come concimare le ortensie a fine primavera: i 3 metodi naturali

Quando si parla di fiori scenografici e ricchi di fascino, le ortensie sono tra le protagoniste indiscusse del giardino. Ma per ottenere fioriture abbondanti, serve una spinta in più proprio in questa fase dell’anno, quando la pianta si prepara al pieno sviluppo. Una concimazione naturale, ben dosata e mirata, fa davvero la differenza tra una pianta stanca e una in perfetta forma, con foglie vigorose e boccioli pronti a esplodere.

Non serve essere esperti giardinieri per ottenere ottimi risultati: basta qualche attenzione, il giusto alleato e un pizzico di pazienza. Osservando bene il terreno e le foglie, si possono cogliere segnali preziosi su cosa manca e su come intervenire in modo mirato. In fondo, con piccoli gesti e rimedi semplici, anche un angolo anonimo del giardino può trasformarsi in una festa di colori e profumi.


Letame maturo: una delle 3 concimazioni naturali perfette per le ortensie a fine primavera

Tra tutti, il letame maturo è forse il più tradizionale dei fertilizzanti, ma anche quello più sottovalutato. Si crede spesso che sia troppo “forte” o poco pratico, e invece, se ben compostato e distribuito, è una vera manna per le ortensie. Questo concime è ricco di azoto, fosforo e potassio, ma soprattutto migliora la struttura del terreno, rendendolo più soffice e drenante. A fine primavera, una leggera pacciamatura con letame ben decomposto permette alle radici di assorbire lentamente i nutrienti, accompagnando la pianta nel suo periodo più attivo.


Attenzione però: non deve mai essere fresco. Un letame non sufficientemente maturo rischia di bruciare le radici e compromettere la salute della pianta. Un buon compromesso? Quello equino ben stagionato o il classico letame bovino, distribuito in piccole dosi e mai a diretto contatto con il fusto.

Compost domestico: il tesoro nascosto in giardino

Chi ha un orto o un piccolo spazio verde ha già tutto ciò che serve per creare concime naturale fai-da-te. Il compost è il risultato della decomposizione controllata di scarti organici, ed è perfetto per arricchire il terreno in modo naturale e sostenibile.

Per le ortensie, il compost maturo migliora la vita microbica del suolo, stimola la crescita radicale e mantiene stabile il pH. Quest’ultimo punto è cruciale: un pH più acido può influenzare il colore dei fiori, virando verso il blu in presenza di alluminio.


I 3 concimi naturali per le ortensie in primavera

Ecco qualche scarto utile da usare nel compost per ortensie:


  • Foglie secche e residui di potatura
  • Bucce di frutta e verdura (no agrumi in eccesso)
  • Fondi di caffè e filtri
  • Gusci d’uovo schiacciati

Una volta maturo, il compost va sparso attorno alla base della pianta, mescolato leggermente con il terreno superficiale. Anche qui, senza esagerare: l’equilibrio è tutto.

Infuso di ortica: una concimazione naturale perfetta per ortensie in piena crescita

Un rimedio poco conosciuto ma di straordinaria efficacia è l’infuso di ortica. Non si tratta solo di una soluzione ricca di azoto: è un vero e proprio tonico per la pianta, utile sia per la crescita vegetativa sia per rinforzare le difese naturali.


Prepararlo è semplice. Si raccolgono le foglie fresche (con guanti, ovviamente), si mettono a macerare in acqua per circa due settimane in un contenitore aperto e, una volta filtrato, si diluisce con acqua in proporzione 1:10. L’odore non è dei più gradevoli, è vero, ma il risultato vale lo sforzo.

Questo trattamento si può fare ogni 10-15 giorni, sempre evitando le ore più calde e distribuendolo alla base della pianta. Oltre a nutrire, l’ortica agisce da repellente naturale contro alcuni parassiti.

Un piccolo gesto, grandi risultati

Prendersi cura delle ortensie con concimi naturali a fine primavera è un modo per entrare in sintonia con la natura, rispettando i ritmi della pianta e del terreno. E in fondo, bastano piccoli gesti, pochi ingredienti scelti con cura e un pizzico di pazienza.

Osservare le foglie, sentire il profumo della terra umida, notare quel fiore che sboccia un giorno prima del previsto: sono tutte ricompense silenziose, ma preziosissime.

3 concimazioni naturali per le ortensie

La prossima volta che si pensa a un concime, forse vale la pena dare un’occhiata più attenta a ciò che già c’è in giardino o in cucina.

Foto © stock.adobe


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