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Casa e giardino

Le 3 impostazioni da evitare con l’asciugatrice quando fa caldo

Quando fa caldo, usare l’asciugatrice sembra un controsenso, eppure capita. Ma attenzione: ci sono almeno tre impostazioni da evitare se non vuoi ritrovarti con bollette alte e vestiti rovinati.

Come programmare l'asciugatrice in estate
Ecco le 3 impostazioni da evitare con l’asciugatrice in estate

Anche se d’estate si tende a stendere i panni al sole, ci sono sempre giorni in cui il tempo cambia all’improvviso, lo spazio in casa è limitato o semplicemente non si ha voglia di aspettare. In queste situazioni, l’asciugatrice può essere un valido aiuto, ma solo se si evitano certi errori piuttosto comuni. Alcune impostazioni, infatti, sono pensate per l’inverno e rischiano di diventare controproducenti nei mesi caldi. Vale per tutti i modelli, anche per quelli di ultima generazione: alcune funzioni rischiano di far più male che bene, soprattutto quando le temperature esterne sono già alle stelle.

Meglio saperlo prima che dopo: un giro sbagliato in asciugatrice, con 35 gradi fuori e l’umidità che si taglia a fette, può rovinare i tessuti o far schizzare i consumi. Basta poco per fare scelte più furbe, anche solo controllando il pannello comandi con un pizzico di attenzione in più.


Ciclo ad alta temperatura con asciugatrice: più danni che benefici

Sembra la scelta più rapida, quella che promette di togliere l’umidità in tempi record. Ma impostare un ciclo ad alta temperatura quando fuori ci sono 35 gradi è spesso una pessima idea. Prima di tutto, molti tessuti soffrono le alte temperature, soprattutto se sono già stati esposti al sole o lavati con acqua calda. Il risultato? Capi che si restringono, perdono elasticità o assumono un aspetto spento. Inoltre, in estate l’aria è già piuttosto calda: riscaldarla ulteriormente comporta un consumo energetico inutile, che si riflette subito sulla bolletta.


Non solo. Un ciclo troppo caldo può rendere l’ambiente ancora più afoso, specie se l’asciugatrice si trova in ambienti poco ventilati come lavanderie cieche o bagni senza finestre. Meglio optare per cicli a bassa temperatura o per la funzione “delicati”: l’asciugatura sarà forse più lunga, ma più rispettosa dei capi e del portafoglio.

Ciclo extra-asciutto: quando è troppo, è troppo

Tra le impostazioni da evitare con l’asciugatrice quando fa caldo, c’è sicuramente il ciclo “extra-asciutto”. Il nome stesso lascia intendere che l’obiettivo è togliere fino all’ultima goccia d’acqua. Ma è davvero necessario?

D’estate, l’umidità residua si disperde in pochi minuti una volta stesi i panni in casa o all’ombra. Quindi perché forzare l’asciugatrice a lavorare di più? Oltre a consumare più energia, questo programma rischia di indurire le fibre, specialmente quelle di asciugamani e t-shirt di cotone.


Invece, ecco cosa conviene fare:

  • Scegliere un programma “stiro facile”
  • Interrompere il ciclo a metà tempo e stendere subito i capi
  • Usare la funzione “umido per stiratura”

Queste alternative non solo fanno risparmiare, ma permettono anche di conservare meglio i tessuti. E poi, chi ha voglia di stirare un capo che sembra cartone?


Partenza ritardata dell’asciugatrice nelle ore più calde: un autogol energetico

Una funzione comoda, spesso sottovalutata: la partenza ritardata. Può sembrare geniale impostare l’asciugatrice nelle ore centrali del giorno, magari mentre si è fuori casa. Peccato che proprio in quelle ore il caldo raggiunga il picco, rendendo il ciclo meno efficiente.

Inoltre, alcuni modelli non sono ben isolati e rilasciano calore nell’ambiente. Così, oltre a consumare di più, si rischia di trasformare casa in una piccola sauna.


Molto meglio pianificare i cicli di asciugatura la mattina presto o la sera, quando le temperature sono più basse. Non solo per un consumo energetico più equilibrato, ma anche per ridurre lo stress termico su motore e componenti.

In definitiva, d’estate non si tratta solo di scegliere se usare l’asciugatrice, ma come. Alcune funzioni pensate per l’inverno possono trasformarsi in nemiche silenziose durante i mesi caldi. Un semplice cambio di abitudine può fare la differenza, anche in bolletta.

Vale la pena rivedere le impostazioni e scegliere consapevolmente.

Cosa non fare con l'asciugatrice quando fa caldo

Alla fine, si tratta di piccoli gesti che aiutano a vivere meglio, anche quando fuori l’asfalto scotta.

Foto © stock.adobe


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