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Piante e fiori

Le varietà di begonia più amate e come riconoscerle

Le begonie hanno un fascino che conquista a prima vista: chi le osserva rimane catturato dai colori, dalle forme insolite e da quella varietà che sembra non finire mai. Non è solo una pianta ornamentale, ma un piccolo universo che cambia volto a seconda della specie. Ed è forse proprio questo il loro segreto: ogni varietà racconta una storia diversa.

Begonie in giardino
Scopri le begonie più apprezzate e impara riconoscerle

C’è chi si innamora dei petali luminosi, sottili come ali di farfalla, e chi invece resta incantato davanti alle foglie vellutate, macchiate di disegni che sembrano tratti da un pennello. Non serve essere botanici per capire che dietro a queste piante c’è qualcosa di speciale: basta uno sguardo, e subito si avverte la sensazione di avere davanti a sé un’opera d’arte vivente. Le begonie riescono a trasformare un semplice davanzale in un angolo tropicale, o a dare carattere a un giardino che altrimenti resterebbe anonimo.

In fondo, chi non si è mai fermato a osservare una foglia punteggiata, chiedendosi se fosse vera o solo frutto della fantasia? Ecco alcune tra le varietà più amate, insieme a piccoli trucchi per riconoscerle al volo.


Le begonie più decorative da appartamento

Le begonie da interni hanno qualcosa di teatrale. Guardare le loro foglie è come aprire un libro illustrato, pieno di pagine diverse e mai uguali. La Begonia rex, per esempio, è la regina incontrastata: foglie che mescolano verde, rosso, argento e viola, con venature che sembrano stoffa ricamata. È la pianta che non passa inosservata, quella che illumina la stanza senza bisogno di fiori. Poi c’è la Begonia maculata, diventata quasi un’icona negli ultimi anni. Le sue foglie allungate con puntini bianchi ricordano una stampa di design, e il retro rosso scuro aggiunge quel tocco che sorprende. È il classico esempio di pianta che arreda da sola.


Begonia maculata
Begonia maculata

Un’altra chicca è la Begonia masoniana, chiamata anche “a croce di ferro” per via della macchia scura che attraversa le foglie rugose. Basta vederla una volta per riconoscerla subito: è come se portasse impressa una firma unica. Ognuna di queste begonie sa dare personalità a un angolo di casa, trasformando anche lo spazio più semplice in un piccolo rifugio di bellezza.

Le varietà da giardino più apprezzate

All’aperto, le begonie cambiano registro: non puntano sulle foglie, ma sui fiori. In giardino o sul balcone, diventano esplosioni di colore che animano l’ambiente con allegria. È come avere una tavolozza sempre pronta, che con il passare delle settimane si rinnova.

La più conosciuta è la Begonia semperflorens, piccola e instancabile. I suoi fiori rosa, bianchi o rossi riempiono aiuole e bordure, creando tappeti brillanti che resistono per mesi.


Chi cerca un effetto scenico non può resistere alle Begonie tuberose: fiori doppi, grandi e morbidi come rose. I colori spaziano dal giallo acceso al rosso intenso, fino a combinazioni bicolori che sembrano dipinte a mano.

C’è poi la Begonia dragon wing, dal portamento vigoroso e i grappoli di fiori rosso corallo che scendono a cascata. Perfetta nei vasi sospesi, regala quell’effetto teatrale che cattura lo sguardo anche da lontano.


Begonia dragon wing
Begonia dragon wing

Per scegliere quella giusta, conviene osservare bene foglie e radici:

  • Le semperflorens hanno foglie carnose, lucide e compatte.
  • Le tuberose si riconoscono per i fiori grandi e le radici a tubero, simili a piccoli bulbi.
  • Le dragon wing hanno foglie allungate e fiori raccolti in grappoli pendenti.

Conoscere queste differenze aiuta a capire dove piantarle e come valorizzarle al meglio.


Come riconoscere le varietà più particolari di begonie

Oltre a quelle più diffuse, ci sono begonie rare che sembrano quasi inventate. Alcune hanno colori e riflessi talmente insoliti da sembrare magiche.

La Begonia pavonina è tra le più curiose: le foglie diventano blu elettrico se colpite dalla luce. Un gioco di riflessi che ricorda le piume di un pavone, da cui prende il nome.

La Begonia luxurians ha invece foglie che ricordano una palma, leggere e frastagliate. È l’ideale per chi sogna un angolo esotico che sappia sorprendere.

C’è anche la Begonia erythrophylla, detta “a foglia di ninfea”, con foglie tonde, lucide e un retro rossastro che crea un contrasto elegante.

Per riconoscerle serve un occhio attento, ma soprattutto la curiosità di chi ama lasciarsi sorprendere. Perché in fondo ogni begonia, che sia comune o rara, custodisce un piccolo segreto della natura.

Begonia erythrophylla
Begonia erythrophylla

Ed è questo che le rende irresistibili: hanno sempre qualcosa di nuovo da raccontare a chi sa fermarsi ad ascoltarle.

Foto © stock.adobe


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