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Casa e giardino

L’errore estivo che danneggia la lavatrice dopo ogni bucato

Durante l’estate, un errore tanto comune quanto sottovalutato rischia di danneggiare la lavatrice ogni volta che finisce un ciclo. Un gesto fatto per abitudine, senza pensarci troppo, può ridurre la durata dell’elettrodomestico e causare problemi costosi.

L'errore da non fare cn la lavatrice in estate
La cattiva abitudine estiva che mette a rischio la lavatrice ogni volta che si fa il bucato.

Con l’arrivo del caldo, la lavatrice entra in funzione più spesso: lenzuola sudate, vestiti macchiati di crema solare, asciugamani usati al mare o in piscina. È normale volerli lavare subito. Ma proprio questa frequenza nasconde un’insidia silenziosa, che spesso passa inosservata. Un piccolo gesto, ripetuto automaticamente dopo ogni bucato, può trasformarsi in un errore dannoso, capace di compromettere il buon funzionamento dell’elettrodomestico. Eppure, basterebbe prestare attenzione a cosa accade nei minuti successivi al lavaggio per evitarlo.

Il caldo non perdona, soprattutto quando si somma all’umidità che rimane nel cestello. L’abitudine di chiudere lo sportello subito dopo il lavaggio, per esempio, è una trappola che molti sottovalutano. E così, senza accorgersene, si crea un ambiente perfetto per muffe, cattivi odori e guasti evitabili. Non serve essere esperti né acquistare prodotti miracolosi: la soluzione è già sotto gli occhi, eppure in pochi la notano. Curioso, vero? Vediamo allora quale comportamento conviene cambiare subito, prima che il problema si presenti.


L’errore estivo che danneggia la lavatrice (e si fa quasi senza pensarci)

Chi l’avrebbe detto che tenere chiuso lo sportello della lavatrice subito dopo il bucato fosse una delle principali cause di muffa, cattivi odori e danni interni? Eppure è così, soprattutto nei mesi estivi. L’umidità che resta nel cestello, unita alle alte temperature, crea un habitat perfetto per la proliferazione batterica. Il risultato? In pochi giorni si formano odori sgradevoli che, alla lunga, si trasferiscono anche sui vestiti appena lavati. Non solo: il ristagno d’acqua compromette le guarnizioni, danneggia i componenti interni e accorcia notevolmente la vita della lavatrice.


La soluzione è banale quanto efficace: lasciare socchiuso lo sportello dopo ogni lavaggio. Bastano un paio d’ore per far evaporare l’umidità residua. Chi teme l’effetto disordine può infilare una pallina da tennis o un tappo di sughero nello spiraglio: così l’aria circola senza lasciare tutto aperto. Non sembra il caso di mettere a rischio un intero elettrodomestico per una questione estetica, no?

Gli altri errori estivi che rovinano la lavatrice senza che te ne accorga

Oltre allo sportello chiuso, ci sono altre abitudini estive che mettono in difficoltà la lavatrice. Anche se sembrano innocue, con il tempo possono causare guasti e ridurre l’efficienza della macchina.

Il caldo accelera l’usura dei componenti e l’umidità rende il cestello un ambiente perfetto per muffe e batteri. A fine stagione non è raro notare cattivi odori, guarnizioni danneggiate o blocchi improvvisi.


Basta davvero poco per evitarlo: piccoli gesti, come scegliere il programma giusto in base al carico e non usare temperature alte senza motivo, fanno la differenza.

Ecco le più comuni:


  • Fare troppi lavaggi in pochi giorni, spesso anche con carichi minimi.
  • Usare troppo detersivo, convinti che sia sinonimo di maggiore pulizia.
  • Caricare eccessivamente il cestello: il motore si affatica e i panni non si lavano bene.
  • Impostare temperature alte inutilmente, quando l’acqua tiepida sarebbe più che sufficiente d’estate.
  • Lasciare il cassetto del detersivo chiuso e umido, favorendo muffe e incrostazioni.

Molti non lo sanno, ma un eccesso di schiuma può creare un ambiente umido e appiccicoso perfetto per i batteri. Senza contare che i residui di sapone finiscono nelle guarnizioni, nei tubi e persino nei vestiti.

Anche solo lasciare aperto il cassetto del detersivo e sciacquarlo ogni tanto fa una grande differenza.


Trucchi semplici per far durare la lavatrice anche sotto il sole

L’estate può diventare un nemico silenzioso per la lavatrice, ma basta davvero poco per proteggere questo alleato domestico così importante.

Tra i gesti più utili c’è il lavaggio a vuoto ogni due settimane con bicarbonato e aceto, che aiuta a igienizzare e a rimuovere i cattivi odori accumulati. Dopo ogni lavaggio, conviene anche passare un panno asciutto sulle guarnizioni, così da evitare ristagni d’acqua e formazione di muffa.

Un altro consiglio pratico è quello di utilizzare i programmi eco: sfruttano meno acqua e sono perfetti nei mesi caldi, quando i capi sono spesso solo leggermente sporchi. È utile anche lasciare socchiuso il cassetto del detersivo, proprio come si fa con l’oblò, per favorire l’asciugatura e impedire la formazione di incrostazioni.

E se si vuole un trucco in più, basta inclinare leggermente l’anta con un oggetto morbido: l’aria circola, ma la lavatrice non sembra lasciata aperta.

Piccoli gesti, nessuna fatica e risultati visibili nel tempo. Dopotutto, nessuno vuole ritrovarsi con una lavatrice guasta proprio quando fa più caldo e si fanno più lavaggi.

Vale davvero la pena rischiare per fretta o disattenzione?

Errori da non commettere con la lavatrice nella bella stagione

Meglio cambiare subito questa abitudine e godersi l’estate con un bucato profumato e una lavatrice che funziona come si deve.

Foto © stock.adobe


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