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Casa e giardino

Perché la friggitrice ad aria può far salire la bolletta? I 3 errori da correggere

Usare la friggitrice ad aria può sembrare una scelta furba per risparmiare energia, ma a sorpresa sta facendo aumentare la bolletta elettrica in molte case. Cosa sta succedendo davvero?

friggitrice ad aria
I 3 errori da evitare per non consumare troppa energia con la friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria è diventata una presenza fissa in cucina. Semplice da usare, veloce, pulita. Ma, sorpresa delle sorprese, potrebbe essere proprio lei a far lievitare i costi della bolletta. E non per colpa sua, ma per come viene usata. Succede, infatti, che si accumulino piccole abitudini sbagliate, magari in buona fede, che a lungo andare pesano. Tanto. E allora viene da chiedersi: quanto consuma davvero questo apparecchio? Serve davvero accenderlo ogni volta che si ha voglia di qualcosa di croccante? Vale la pena di usarlo per una sola fettina di melanzana? Basta ragionarci un attimo, e magari aggiustare il tiro.

Un buon punto di partenza? Fermarsi un momento e osservare quando e come si utilizza. Basta poco per evitare sorprese sulla prossima bolletta.


Quanto consuma davvero una friggitrice ad aria

Nel mondo degli elettrodomestici moderni, la parola d’ordine è risparmio. Ma con la friggitrice ad aria, bisogna andarci cauti. Sì, perché anche se sembra un dispositivo intelligente e attento ai consumi, non sempre lo è. Funziona con una resistenza elettrica e una ventola, niente di complicato. Ma a livello energetico, non è una piuma. Una friggitrice da 1500 watt consuma in media 1,5 kWh all’ora. E se finisce per essere accesa tutti i giorni, anche solo per riscaldare una porzione o due, il conto a fine mese cambia.


La tentazione è forte: si accende “al volo” per qualsiasi cosa, anche per una pizzetta avanzata. Ma questo uso frammentato, ripetuto, apparentemente innocente, si accumula. Ed ecco che il risparmio sperato si scioglie come burro caldo.

Friggitrice ad aria e bolletta: gli errori da evitare

Quando si parla di risparmio energetico in cucina, la friggitrice ad aria spicca tra le soluzioni preferite. È veloce, comoda, non fa fumo. Ma c’è un lato meno noto: se la si usa con leggerezza, può diventare un piccolo buco nella bolletta. Non per colpa del dispositivo in sé, quanto per alcune abitudini che si infilano tra le pieghe della quotidianità.

L’errore, spesso, non sta nell’avere una friggitrice ad aria, ma nel modo in cui viene inserita nella routine. A volte lo si fa senza pensarci: la si accende per ogni minima cosa, la si lascia andare oltre il necessario, la si trascura nella manutenzione. E tutto questo, messo insieme, si riflette poi nei conti di fine mese.


Ecco gli errori più comuni che sarebbe meglio evitare:

  • Accenderla per porzioni troppo piccole, sprecando energia per due patatine o una sola fetta di pane.
  • Lasciarla in funzione più del dovuto, magari per eccesso di zelo, o per distrazione.
  • Dimenticarsi della pulizia: i residui di cibo rallentano il flusso d’aria e costringono l’apparecchio a lavorare di più.
  • Utilizzarla mentre sono attivi altri elettrodomestici energivori, rischiando di superare il limite di potenza e far saltare il contatore.
  • Impostare temperature o tempi a caso, senza conoscere bene le specifiche dei cibi e dell’apparecchio.

Anche se sembrano dettagli, fanno davvero la differenza. Basta prenderci un po’ la mano e il risparmio torna a essere reale, non solo teorico.


Come usare questo elettrodomestico senza sprecare energia

Ridurre i consumi non vuol dire rinunciare. Basta essere un po’ più strategici. Iniziamo dal più ovvio: usarla solo quando serve davvero. Se un avanzo può essere scaldato in padella o al microonde, tanto vale risparmiare corrente.

Meglio anche organizzare le cotture: invece di preparare una pietanza per volta, conviene riempire il cestello e ottimizzare ogni accensione. Ogni minuto di utilizzo in meno si traduce in kilowatt risparmiati.


Un altro trucco utile è sfruttare le fasce orarie a tariffa agevolata, se previste dal contratto. Cuocere quando l’energia costa meno fa sempre bene, alla bolletta e all’umore.

E poi c’è la manutenzione: niente di complicato, basta una pulizia costante per mantenerla efficiente. Così lavora meglio e consuma meno.

Un consiglio in più? Usare un misuratore di consumo da presa. È un piccolo strumento economico che dice chiaramente quanta energia sta usando l’elettrodomestico. E aiuta a capire, con numeri alla mano, dove si può tagliare.

Alla fine, tutto si riduce a un’idea semplice: ogni uso consapevole è un risparmio reale. La friggitrice ad aria resta un’alleata preziosa, ma solo se non si dimentica che, anche dietro il comfort, può nascondersi un costo.

Come risparmiare con la friggitrice: i 3 errori da evitare

Basta poco per tenerlo sotto controllo.

Foto © stock.adobe


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