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Piante e fiori

Portulaca, l’erba preziosa che tutti sottovalutano: ecco i suoi benefici

Scopri perché la portulaca non è solo un’erbaccia: pianta commestibile, ricca di nutrienti e perfetta per un giardino sostenibile, facile da curare e amico della biodiversità.

Portulaca, l’erba preziosa che tutti sottovalutano: ecco i suoi benefici

Può sembrare una pianta qualsiasi. Una di quelle che crescono senza invito tra le fessure dei marciapiedi o lungo i bordi delle aiuole. E invece la portulaca, a dispetto della sua reputazione da “infestante”, è un piccolo prodigio naturale. Basta osservarla da vicino per capire che non è affatto da sottovalutare.

Inoltre è resistente, colorata e generosa. Insomma, questa pianta ha più da offrire di quanto si creda. E non solo per chi ama il giardinaggio. Dalla salute del terreno alla cucina, la portulaca sorprende per versatilità e semplicità.


Portulaca commestibile e nutriente: non solo decorativa

C’è chi la toglie senza pensarci due volte, convinto sia solo un’erbaccia tra tante. E invece è anche commestibile. Le sue foglie carnose hanno un sapore fresco, lievemente acidulo, che ricorda vagamente il limone o la bietola selvatica. Ottime crude in insalata, perfette anche saltate in padella o aggiunte a zuppe rustiche.


Ma non è solo questione di gusto. La portulaca è ricca di omega-3. Inoltre, contiene inoltre vitamine A, C, E e sali minerali come ferro, potassio e magnesio. In alcune cucine tradizionali viene utilizzata da secoli, mentre oggi sta tornando in auge tra chi cerca cibi nutrienti e poco trattati.

Mangiarla, insomma, non è solo una scelta curiosa: può rivelarsi un gesto intelligente anche per variare l’alimentazione quotidiana.

Una pianta che ama la siccità (e la combatte)

In un momento in cui l’acqua scarseggia e si parla sempre più di giardinaggio sostenibile, avere a che fare con una pianta come la portulaca fa comodo. Non ha bisogno di grandi attenzioni: cresce bene anche in suoli poveri, sabbiosi o secchi. Là dove altre piante arrancano, lei prospera.


Le sue radici, oltre ad adattarsi a terreni ostili, aiutano il suolo a trattenere l’umidità. Questo vuol dire meno irrigazione e meno sforzi per chi coltiva. Un piccolo aiuto concreto per il giardino, specie nei mesi più torridi.

Inoltre, la sua presenza rallenta l’erosione: il terreno rimane più stabile, protetto da smottamenti e impoverimento.


Benefici della portulaca per il giardino e l’ecosistema

Oltre a migliorare il suolo, la portulaca contribuisce a mantenere vivo e in equilibrio l’intero ecosistema del giardino. I suoi fiori, piccoli ma sgargianti, attirano impollinatori come api e farfalle. Questo, a sua volta, migliora la produttività di orti e aiuole, favorendo la crescita di molte altre piante.

Non richiede pesticidi, perché è piuttosto resistente a malattie e parassiti. Una presenza silenziosa ma efficace, che riduce la necessità di interventi chimici e rende tutto più naturale.


E se lasciata crescere liberamente, forma tappeti verdi compatti che coprono il terreno in modo uniforme, evitando che erbacce più aggressive si facciano spazio. Un equilibrio spontaneo, estetico e utile.

Portulaca nel giardinaggio sostenibile: perché non rimuoverla

Troppo spesso si agisce d’istinto: si vede qualcosa che cresce “fuori posto” e si elimina. Ma forse, in certi casi, vale la pena fermarsi un attimo. La portulaca non ha l’aspetto disordinato tipico delle infestanti invasive. Al contrario, con le sue foglioline compatte e i fiori variopinti, riesce ad armonizzarsi con il resto del verde.

Anzi, può diventare una risorsa per chi vuole un giardino più autonomo, bello e semplice da curare. Nessuna manutenzione speciale, nessun trattamento complicato. Solo una crescita discreta e silenziosa che, con il tempo, mostra tutti i suoi vantaggi.

Benefici della Portulaca

A volte, quello che si crede un errore della natura è solo qualcosa che non si è ancora imparato ad apprezzare.

Foto © stock.adobe


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