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Piante e fiori

Potatura estiva: le 5 piante che devi sistemare ora per avere fioriture spettacolari

La potatura estiva è fondamentale per garantire fioriture rigogliose e prolungate. Sistemare ora alcune piante ornamentali può fare la differenza tra un giardino qualsiasi e un’esplosione di colori e profumi nelle settimane a venire.

5 potature estive
5 piante che fioriscono meravigliosamente dopo la potatura estiva

Chi si prende cura del proprio angolo verde lo sa: ogni stagione ha i suoi piccoli segreti. In estate, la potatura non è solo una questione di ordine o estetica, ma una tecnica vera e propria per incentivare la rifioritura e mantenere le piante in salute quando il caldo inizia a farsi sentire. Non serve essere giardinieri esperti: bastano poche mosse ben fatte, al momento giusto.

Molti pensano che si possa rimandare, ma in realtà è proprio ora che si gettano le basi per un’esplosione di colori tra luglio e settembre. Se si interviene con un minimo di costanza, anche le varietà più semplici mostrano una vitalità sorprendente. Alcune piante, poi, sembrano quasi ringraziare con nuove gemme nel giro di pochi giorni. Ecco 5 piante comunissime nei giardini italiani che, se potate adesso, possono trasformarsi in vere protagoniste.


Gerani: la potatura estiva che regala più fiori

Chi li ha sul balcone o nelle fioriere lo sa: i gerani hanno un ciclo di fioritura che, se ben gestito, può durare fino all’autunno. Ma serve qualche attenzione. A giugno inoltrato, è utile eliminare i rami secchi e gli steli sfioriti tagliandoli proprio sopra una foglia sana.


Eco quante volte si porta un geranio

Si crede che lasciar fare alla natura basti, ma in realtà una potatura leggera ogni 10-15 giorni aiuti la pianta a concentrare le energie sui boccioli nuovi. Anche rimuovere le foglie ingiallite, magari nascoste sotto la chioma, migliora la traspirazione e riduce il rischio di muffe. Una piccola fatica, grandi risultati.

Lavanda: modellare e rinvigorire

La lavanda, col suo profumo inconfondibile, ha bisogno di essere regolata proprio dopo la prima fioritura. Non bisogna tagliare troppo: l’importante è accorciare gli steli fioriti e mantenere una forma tondeggiante. Così si evita che la pianta si “spogli” alla base diventando legnosa.


5 piante da potare per garantirne la fioritura

E poi, vuoi mettere avere una seconda fioritura più compatta e profumata? Il segreto sta nel non aspettare che i fiori secchino del tutto: un taglio al momento giusto e la lavanda si rigenera in poche settimane.


Ortensia: potatura estiva delicata, solo quando necessaria

Non tutte le ortensie vanno potate in estate, ma alcune varietà come l’Hydrangea arborescens o la Hydrangea paniculata traggono beneficio da una leggera sistemata dopo il primo ciclo di fioritura. Le ortensie classiche, invece, meglio lasciarle in pace: sbocciano sui rami vecchi.

Quando potare l'ortensia


Quando si decide di intervenire, è bene farlo con criterio: eliminare solo i fiori appassiti e qualche ramo interno troppo esuberante può bastare. L’obiettivo è alleggerire la pianta senza stressarla troppo, specialmente se il clima si fa afoso.

Piante da potare ora: altre varietà che ne hanno bisogno

Non solo ortensie e gerani: ci sono altre piante da potare in estate per stimolarne la fioritura o contenerne la crescita. Ecco alcune tra le più comuni nei giardini e balconi:

  • Bougainvillea: si tagliano i rami che hanno già fiorito per favorire una nuova ondata di colori.

Ecco 5 piante dalla fioritura perfetta dopo la potatura

  • Rosa: le varietà rifiorenti traggono enorme giovamento dalla potatura estiva, anche minima.
  • Abelia: cresce in fretta e fiorisce a lungo, ma senza tagli tende a diventare disordinata.
  • Clematide: solo alcune varietà, ma se si nota un rallentamento è meglio intervenire.
  • Fucsia: basta accorciare gli steli più lunghi per ottenere un effetto più compatto e ordinato.

Attenzione però: ogni specie ha esigenze diverse. Non c’è una regola universale, ma ci si può affidare all’osservazione e al buon senso. Foglie secche, crescita sbilanciata, assenza di nuovi fiori: segnali chiari che è ora di intervenire.

Il momento migliore per tagliare, in estate

La domanda sorge spontanea: quando potare durante l’estate? La risposta varia a seconda della pianta, ma in generale le ore più fresche della giornata sono le migliori, soprattutto la mattina presto.

Meglio evitare i giorni troppo caldi o secchi, perché le ferite sui rami potrebbero non rimarginarsi bene. E non serve strafare: a volte, tagliare meno ma con costanza porta a risultati più armoniosi rispetto a una sola potatura drastica.

Curioso di vedere l’effetto della potatura sul tuo giardino? Basta scegliere una pianta e iniziare: il cambiamento sarà più rapido di quanto si pensi.

Le 5 piante da potare per avere belle fioritura

E magari diventerà un’abitudine irrinunciabile, stagione dopo stagione.

Foto © stock.adobe


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