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Casa e giardino

Pulizia delle griglie in ghisa: il segreto per mantenerle come nuove

Pulizia delle griglie in ghisa: un gesto semplice, ma fondamentale per mantenerle sempre in forma e pronte a dare il meglio ai fornelli.

Pulizia del fornello in ghisa
Pulizia delle griglie in ghisa

Quando si sente parlare di griglie in ghisa, la mente corre subito a quella cottura omogenea che fa venire l’acquolina in bocca solo a pensarci. Ma c’è un piccolo dettaglio che spesso passa in secondo piano: la manutenzione. Già, perché anche le migliori griglie hanno bisogno di qualche attenzione. Il tempo, il grasso, i residui di cibo… tutto si deposita. E se non si interviene con un minimo di regolarità, ecco che perdono smalto e funzionalità.

Si pensa spesso che tenerle pulite sia una faccenda lunga, noiosa, forse pure un po’ complicata. Ma non è proprio così. Anzi, con i giusti accorgimenti si può trasformare in una routine veloce e, perché no, quasi rilassante. Del resto, c’è qualcosa di soddisfacente nel vedere una griglia tornare come nuova, senza sforzi e senza drammi. Vale la pena conoscere un paio di dritte che fanno la differenza.


Pulizia delle griglie in ghisa: cosa fare (e cosa evitare)

Prima regola non scritta: mai lavare le griglie quando sono ancora calde. Il rischio di rovinarle con uno sbalzo termico è reale, anche se a prima vista non si nota nulla. Meglio aspettare qualche minuto in più e lavorare a temperatura ambiente. A quel punto, si può lasciarle in ammollo per qualche minuto in acqua calda e un po’ di detersivo per piatti. Non serve di più. Attenzione però a non esagerare: lasciarle a bagno per troppo tempo non è una buona idea. La ghisa, per sua natura, assorbe l’umidità e la ruggine è sempre dietro l’angolo. Dieci minuti, massimo quindici, bastano e avanzano. Una spugna morbida o una spazzola dalle setole delicate sono perfette per togliere lo sporco. Tutto ciò che graffia, meglio lasciarlo da parte.


C’è chi usa il bicarbonato, magari mischiato con un goccio d’acqua fino a farne una pasta. Funziona bene, soprattutto sui residui più incrostati. Anche il sale grosso, usato con mano leggera, fa il suo dovere. I prodotti troppo aggressivi, invece, meglio evitarli: rischiano di fare più danni che altro. Una volta finito di lavare, arriva il momento più importante e spesso ignorato: l’asciugatura. Niente lasciar scolare o peggio ancora, asciugare all’aria. Serve un panno morbido, magari in microfibra, per eliminare ogni traccia d’acqua. Basta una goccia dimenticata per far comparire la temuta patina arancione.

Stagionatura delle griglie in ghisa: il trucco poco conosciuto

Un piccolo segreto che fa la differenza? La stagionatura. È un procedimento semplice, ma davvero utile per chi vuole tenere la propria ghisa in perfette condizioni. Dopo la pulizia, basta passare un filo d’olio su tutta la superficie, anche negli angoli. L’olio deve essere neutro, di quelli che non lasciano odori.

Poi via in forno, a 180°C, per una mezz’oretta. Il calore fisserà l’olio sulla superficie, creando una pellicola protettiva che isola la ghisa dall’umidità. Il bello è che questo strato aiuta anche durante la cottura: meno attaccamenti, meno fatica nel pulire dopo. Alcuni ripetono il trattamento ogni mese, altri solo quando notano che la griglia sta perdendo il suo aspetto lucido.


Qualcuno, tra un uso e l’altro, aggiunge un’altra veloce passata d’olio, soprattutto se nota che la superficie sembra secca. Non è obbligatorio, ma può tornare utile per allungare la vita delle griglie.

Consigli pratici per farle durare a lungo

Tenere in ordine le griglie in ghisa non richiede chissà quale impegno. Serve solo un po’ di costanza e la voglia di non rimandare. Meglio una pulizia rapida subito, che un lavoro faticoso dopo settimane di trascuratezza.


Qualche suggerimento pratico:

  • Dopo l’uso, passare almeno un panno per togliere il grosso
  • Evitare la lavastoviglie: troppo aggressiva e troppo umida
  • Conservare in un luogo asciutto, magari avvolte in un panno pulito
  • Controllare ogni tanto la superficie: se appare opaca o ruvida, è il momento di agire

Può sembrare un’esagerazione, ma è un po’ come con gli utensili di una volta: quelli buoni durano anni, se trattati con rispetto. E la ghisa, in fondo, non è altro che un grande classico della cucina.


Prendersene cura non è solo un dovere. È anche un modo per riscoprire la bellezza di certi materiali solidi, concreti, che funzionano sempre, senza fronzoli.

Pulizia delle griglie in ghisa

E quando si capisce che basta davvero poco per mantenerli al top, diventa quasi un piacere farlo. Basta prenderci la mano.

Foto © stock.adobe


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